Il momento in cui cresciamo è un vero nonsense anche nella vita reale.
Hai descritto un passaggio a tutti sconosciuto in un modo cosi' sublime...
I miei piu sentiti complimenti :)
Un bacio
Stena

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Trovando storie così per caso non si può fare altro che complimentarsi con sé stessi per la propria fortuna.
E quasi mi vergogno di dire che non c'ho capito un'acca.
Ma è fantastica, dai conigli del re alla fine del mondo.
Puramente, semplicemente e intrinsecamente nonsense.
Anche se sto copiando un'altra recensione, lascia che ti dica solo (ehm... solo a parte tutta la caterva di parole ch ho scritto prima) che sei bravissimo.

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Questa storia mi ha fatto impressione. Ha delle immagini forti in sè: lo scambio di ruoli dei due personaggi, quel bambino nel nulla, assolutamente nel nulla in conclusione che fa accapponare la pelle. Nonsense giustamente,ma lucidamente - troppo - razionale e ben connessa nelle sue parti. Mi è piaciuta e mi ha lasciato a rimuginare. Tant'è, mi ha ricordato qualcosa che avevo già letto, e ho tirato fuori dalla mia memoria il babbuino blu di un'altra tua storia - ne approfitto per farti i comlimenti anche per quella: sono storie che leggo molto volentieri.

«Sono morti tutti i conigli del re» [...]
«Quale re?»
«Non lo so».
«Quali conigli?»
«I conigli del re».
E qui giù il cappello.

Una sola parola.
Bellissima.