Recensioni per
The ashes of what you once were
di fleacartasi

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
03/02/11, ore 18:25

chi brucia il suo nome?

Recensore Master
23/12/10, ore 10:57

Ciao!
Hai fatto proprio bene ad accennarmi di questa storia nella recensione che mi hai lasciato. Io ho sempre l'abitudine di dare un'occhiata alle storie di chi commenta le mie ma in questo periodo sono talmente impegnata con lo studio che avrei corso il rischio di rimandare, e sarebbe stato un peccato perché questa tua storia mi è piaciuta molto.
La storia di Cedrella somiglia molto a quella di Andromeda, e infatti secondo me quest'ultima deve aver sicuramente pensato alla sua antenata e a quello che è successo dopo il suo matrimonio con un Weasley.
Hai fatto un'ottima ricostruzione della famiglia, delle date e di tutto il resto, compreso l'accenno al Magonò Marius.
Insomma, non sono molto brava a recensire, anche se lo faccio spesso, ma spero che il concetto ti sia chiaro: questa storia mi è piaciuta molto.
Ho intenzione di andare a leggere anche quella di Natale, anche perché ho visto che c'è Alphard! <3
Complimenti ancora!
Giulia

Recensore Junior
21/12/10, ore 23:48

Flea, sei la donna della mia vita. So che lo dico spesso in giro, ma tu sei un gradino sopra chiunque.
Ogni volta che vedo una tua storia questa è sinonimo di qualità. Nelle tue storie trovo sempre uno stile splendido, e quel velo di malinconia, dolce, che mi fa amare quello che leggo.
In questa storia racconti di un personaggio, un nome in realtà, e lo fai con tale maestria, con tale bellezza, che è impossibile non rimanerne estasiati. In poche parole, pochi pensieri, pochi gesti, ci fai conoscere un personaggio, gli dai fisionomia propria.
E' interessante il modo in cui viene presentata la storia, riesci sempre a trovare un modo molto delicato per introdurre questi eventi del passato, senza che il passaggio sia mai brusco, senza che stonino. Credo proprio che questo sia un altro tuo pregio, sai?
Sono belli i continui richiami tra le vicende di Andromeda e Cedrella, come riprendi l'argomento di chi ha cancellato il nome di Cedrella e come Andromeda riflette su chi cancellerà il proprio.
E poi c'è Ted, dolce e rassicurante oltre la villa, e be', mi sono sentita rassicurata anche io.
Mille complimenti Flea, è sempre un piacere leggere qualcosa di tuo <3

Recensore Master
21/12/10, ore 21:34

Bella.
Mi piacciono le storie sulla famiglia Black, sopratutto sui personaggi di cui non si sa niente e questa è una di quelle! 
Non sapevo neppure dell'esistenza di questi personaggi (grazie alle tue note finali ho potuto capirci qualcosa .__.) e devo dire che aver paragonata queste due storie che parlano della stessa cosa ma in tempi diversi mi ha fatto riflettere.
La Row non ha fatto altro e così tu, che riprendere quell'antico ma ancora presente razzismo, mania di superiorità e quant'altro e accumunarla ai Black.
Mi è piaciuto davvero molto.
La scena del piccolo segreto di Ella raccontato a sua sorella l'hai reso come se avesse commesso un omicidio, ma solo agli occhi dei Black, così come per Andromeda.
Anche il riferimento al figlio Maganò è stato bellissimo! **
Insomma, questa storia mi ha fatto riflettere!
Grazie.
Alla prossima ^^

Recensore Master
21/12/10, ore 16:58

Però, una storia decisamente intrigante.
Sono molto appassionata di storie sulla famiglia Black in generale e anche su Andromeda in particolare e devo dire che un parallelismo del genere con Cedrella non mi era mai venuto in mente, però è davvero una bella idea e ci sta tutta perchè in effetti sono state entrambe diseredate per lo stesso motivo.
Mi è piaciuta la caratterizzazione di Charis (davvero una piccola Black, anche se sono riuscita a intravedere una certa tristezza dietro ai gesti bruschi) e Cedrella, che in pratica sono quasi personaggi originali, essendo stati creati dal nulla.
Pure Andromeda mi è piaciuta, anche se non è la parte che più mi ha colpita, avendo letto già parecchie storie che trattano della sua fuga.
Comunque, davvero una bella storia, complimenti!