Recensioni per
Un autunno di gente che schiatta
di Trick
Non riesco neanche a immaginare il panico che doveva essere diffuso a quei tempi: i nervi di Remus ne danno una buona rappresentazione, e il pericolo che uccida per sbaglio un passante innocente non è poi così remoto. |
«È l'autunno che fa toc-toc alla porta delle nostre vite, Moony. Fagli “ciao” con la manina e spera che non sia qui per te», meriteresti i complimenti anche solo per questo, davvero. Anche se poi, diciamocelo, lo scritto in sé è davvero molto bello! A parer mio bisogna aver coraggio per scrivere dei Malandrini -io per esempio non lo farei mia- ma tu ci sei riuscita bene e sono colpita, davvero, ancora complimenti! |
Non so che dire se non che, nella sua essenzialità, è una slice of life che rasenta la perfezione. |
E' stato il titolo a colpire la mia attenzione (gran bel titolo, davvero!) e mi sono ritrovata a leggere una splendida one-shot con due giovani Remus e Sirius assolutamente perfetti, dialoghi brillanti e memorabili ed il perenne incombere di una guerra da cui sembrava quasi impossibile uscire vittoriosi o, almeno, vivi. Il tutto arricchito da una cura quasi maniacale per i dettagli e da uno stile fantastico. |
Non trovo le parole per descrivere ciò che mi ha lasciato dentro questa fanfic, ma proprio per questo mi sento in dovere di lasciare una recensione, per quanto possa risultare banale o incompleta. |
Davvero particolare. Hai uno stile molto interessante, sei riuscita a rendere un'atmosfera di percettiible amarezza. I personaggi sono caratterizzati in modo appropriato senza la necessità di grandi descrizioni. |
Un gran senso di amarezza, è quello che pervade la tua storia. Però scrivi così bene che non si può far altro che venire qui e farti i complimenti. Lo sapevo già, ma non passo abbastanza spesso dalle tue parti. Devo davvero complimentarmi per la resa dei personaggi che è ottima, perchè sono lì, sono i Malandrini che conosciamo, ma così oppressi dalla guerra, così logorati nel corpo e nello spirito che finiscono per diventare quasi ombre... Sì, insomma, l'ho apprezzata tanto. |
Non c'è che dire.. anche con poche righe riesci a creare qualcosa di indiscutibilmente straordinario.. |
Be' che dire ... ho un po' paura di scrivere una recensione squallida o troppo striminzita nei pensieri, ma provo a fare un "lavoro" decente. Il problema è che il testo di questa fanfic è così sublime da far sfigurare ogni genere di commento che io stia tentando di cucirci intorno. Hai la capacità, come sempre, di sapere creare degli ottimi contesti originali, sei capace di creare delle slice of life che non hanno nulla da invidiare a una qualsiasi fanfic avventurosa o gialla (esiste il termine "fanfic gialla"? bha...!). Inoltre riesci ad azzeccare totalmente i caratteri dei personaggi della Rowling donando sempre qualcosa di tuo. Mi ha piacevolmente colpita il fatto che tu abbia inserito il tema "religione" nell' argomento Harry Potter. In effetti mi ero sempre chiesta quanto , maghi e streghe, potessero credere in un dio, loro che sono degli esseri superiori rispetto a noi, comuni babbani. I dialoghi sono piacevolissimi e molto aderenti ad entrambi i personaggi. Le descrizioni mi hanno colpita molto, sono accurate e molto profonde. Insomma ... ti invidio moltissimo xD Adesso ti lascio, anche perchè se continuassi potrei dar vita ad una nuova religione, che ne so... il "trickesimo". Credo che mi leggerai anche in altre recensioni, soprattutto perchè ho letto quasi tutte le tue opere. ^^ A presto. |
E' una storia piuttosto insolita, pervasa di un'amarezza e un senso di cupa rassegnazione che dà a quell'autunno un tocco di realismo fuori del comune. Sirius e Remus sono canon nonostante gli accenni al cattolicesimo e a quella sigaretta di cui normalmente non c'è accenno nei libri. Eppure ha in inserito questi particolari con una cura tale da farli diventare assolutamente plausibile. |
Ma che bello,sono la prima che recensisce questa storia.Ed è proprio una bella storia,devo ammetterlo. |