L'introduzione è molto divertente, e l'autoironia ti riesce bene.
La descrizione dell'invito è molto vaga, e i preliminari piuttosto ripetitivi, ma coglie di sorpresa la scena del solletico. Ho apprezzato molto la richiesta del contatto visivo prima dell'orgasmo.
Era parecchio che non vedevo Crossing Jordan (l'hanno tolto quasi ovunque), quindi non ricordavo le allusioni sessuali tra i due, né l'anticonformismo di Nigel (in realtà adesso mi sfuggiva anche l'esistenza del personaggio).
Molto vario e pensato il dialogo, specialmente la parte della madre di Bug. Ed è anche rincuorante che Nigel si riveli umano se è mezzo addormentato. Simpatiche anche le note finali. Ora mi guardo la prima serie, mai vista: la tua storia me l'ha fatta cercare e ho trovato un sito che non si blocca in continuazione.

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Un racconto davvero romantico e passionale. Io adoro il personaggio di Nigel e tu l'hai trasmesso tale e quale a quello che è nel telefilm! Una cosa, questa faccenda della Green Card, l'hai tratta da un'episodio? perchè leggendo un'altra storia mi sono imbattuta di nuovo nella faccenda della Green Card, perciò vorrei sapere se corrisponde ad un episodio specifico della serie... se puoi rispondere te ne sarei grata :) Ancora Complimenti, loro due insieme sono dolci ma stravaganti al punto giusto. Ciao
Erika :)

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Io l’avevo capito che uno dei due era Nigel U.U Insomma, per baciarlo una persona di statura normale è COSTRETTA ad alzarsi in punta di piedi (a dire il vero, poteva anche esser Woody, ma quando sono arrivata a “I tuoi capelli mi sfiorano il viso quando ti chini e mi baci per l’ennesima volta” mi sono resa conto che Woody ha un taglio di capelli normale ^^).
Ok, io non sono una fan dello Slash, però una ogni tanto me la concedo, e se è scritta bene, magari riesco anche a farmela piacere. Questa forse non è perfetta nello stile, ma confesso che il modo in cui hai descritto il rapporto tra di loro mi è davvero piaciuto, e soprattutto credo che tu abbia centrato al massimo le loro caratterizzazioni: Bug è pragmatico, razionale, eppure fragile e molto insicuro, proprio come lo hai descritto, mentre Nigel è più “caotico”, quasi uno sbruffone a tratti, e decisamente più espansivo e sicuro di Bug. Sei stata molto brava a rappresentare entrambi, e per farlo hai scelto una situazione decisamente originale.
Anche se non può essere la mia storia preferita, ci tengo a farti sapere che, a mio parere, hai fatto davvero un buon lavoro. A presto,
Effie

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