in verità scrivere questa recensione è più difficile di quanto pensassi. tutto quello che vorrei dire si ferma ad un 'wow' commosso ma voglio provare a scrivere qualcosa. i tre momenti scelti da te sono quelli più intensi di Kodocha e non nascondo di aver pianto come una disperata. 

cry baby:  qui il mio cuore si è stretto per il dolore per Sana ma soprattutto per Akito che, invece della, ha sopportato tutto il peso della malattia vedendola star male per colpa sua. Akito ha sempre cercato di essere quello forte, di sapersela cavare da solo ma con Sana si è sempre dimostrato con le sue paure, con le sue insicurezze. nel caso della malattia lui desidera essere quell'ancora di salvezza per Sana ma sa che è lui stesso ad averla portata in quello stato. “e se hai bisogno di me, sai / che ci sarò sempre se mai mi vorrai” 
keep the faith: questa drabble è quella che ho amato di più. non ho molto da dire su questa; sono convinta che tutto quel momento si racconta da solo e altre parole non servono. “stare sotto la pioggia / così nessuno mi vede piangere / cercando di lavar via il dolore”
thank you for loving me: parto con il dire che amo questa canzone dei Bon Jovi e leggendo il testo lo vedo perfetto per Akito e Sana. Sana nella sua ingenuità - che mi ha fatto sorridere come una scema - fa capire che lo aspetterà quando tornerà a casa, che niente romperà il loro rapporto e questo lo sa Akito. “ti ringrazio per amarmi / per essere stata i miei occhi / quando non ho potuto vedere / per aver aperto le mie labbra / quando non potevo respirare”
ever dream: questo momento inventato da te l'ho trovato bellissimo e in perfetta linea con i tre precedenti. la promessa mantenuta, il dolore e l'eccitazione della prima volta, il diventare adulti insieme. “lo faresti con me? / risanare le cicatrici e cambiare le stelle”

ho adorato la scelta delle canzoni, dei momenti; lo stile è semplice ma d'effetto e i personaggi hanno mantenuto l'IC dall'inizio alla fine e mi è piaciuto leggere tutte le flashfic. complimenti.

un bacio,
Lara

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Buongiorno tesorina, eccomi qui a recensire anche questa tua nuova fic. (: Come stai? 
Certo che durante queste vacanze hai avuto un sacco di ispirazione, eh?! :D Beata te. ** 

Cioa, ma che tenere questi brevi momenti fra di loro.
Sono corti, ma molto intensi e poi racchiudono quelli che sono i punti cuciali degli ultimi anni della loro vita; ed anche quello che hai creato tu mi è piaciuto un sacco.
Quello di L.A. però rimarrà sempre uno dei miei momenti preferiti e che più mi hanno colpito, anche se ammetto che la tua rivisitazione con quel pensiero alla partenza "«La prossima volta, voglio sentire un “I love you” americano.» Sussurrò tra sé e sé, mandandogli un bacio da lontano – sì, perché era certa che lo sguardo di Hayama poco prima della sua partenza volesse dirle che l'amava." l'ho adorato...
Tanti auguri di un felice e sereno 2011!
Alla prossima, kiss

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