Recensioni per
Ciò che trascende un nome
di Aya Lawliet ___backupFGI

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/04/21, ore 22:16

Recupero solo ora questa bellissima storia! Davvero ben scritta e toccante. Adoro Judy e Jervis e ho sempre pensato che sarebbe stato bello comprendere le motivazioni di lui. La tua fanfiction ha egregiamente esaudito il mio desiderio!

Nuovo recensore
05/03/18, ore 19:08

Davvero bella! Oltre ad essere scritta bene, i personaggi sono rispettati nella loro personalità. Complimenti!

Nuovo recensore
28/09/16, ore 17:07

Sto rileggendo da un paio di giorni Papà Gambalunga, devo esser sincera, conosco molto di più l'anime che il libro, letto quando ero troppo piccola per capirlo ed AMARLO come adesso. E' semplicemente speciale questo tuo breve racconto!. Mi emoziona parecchio leggere di Jervis e di Judy, mi son detta proprio oggi " vuoi vedere che qualcuno ha scritto qualche fic di P.G.?" Meno male che ho cercato e ti ho trovata! Grazie mille per questo regalo, davvero ben scritto. Jervis quando afferma di essere quasi geloso di sè stesso è il massimo, la vera ciliegina sulla bellissima torta. Spero di leggere qualche alro tuo racconto a riguardo, devi assolutamente scrivere un altro pezzo come questo , ci conto!
Ora, vado a riguardarmi l'anime, che a parte qualche ovvio cambiamento, trovo davvero ben fatto e simile al libro, cosa non sempre scontata. Jervis ha le fossette e il sorriso proprio come descritto nel libro, Judi, a parte l'età, è anche lei molto somigliante e mi è piaciuto che abbiano approfondito e dato più luce al personaggio di Julia, se lo meritava . A presto e complimenti ANCORA !!!

Recensore Master
18/09/16, ore 04:34

Bellissima storia, brava. Io conosco solo la storia tratta dall'Aime, ma spero un giorno di leggere anche il Romanzo che sicuramente è Bellissimo. :-) ♥ Spero di leggere altre tue storie in futuro. Ciao alla prossima. :-)
Zonami84

Recensore Veterano
27/04/15, ore 13:59

Bellissima storia. Io Adoro Papà gambalunga e l'ho letto decine e decine di volte. Ho perso il conto ormai e mi sembra che tu abbia colto l'attimo davvero in modo eccelso. Una piccola perla sospesa nel tempo tra le lettere di Judy e l'ho trovata davvero aggraziata, ben caratterizzata e riuscita! Complimenti! Mi sono piaciuti tutti i momenti in cui Jervis pensa "Lui sono io!" ma in particolar modo quello in cui lui dice "Era mai possibile arrivare al punto di essere gelosi di se stessi?" Mi sembra molto umano, molto dolce, e molto da Jervis Pendleton, che da quel poco che si può capire da ciò che Judy scrive, sembra una persona allegra, solare, generosa e di buon cuore, ma anche (giustamente, viste le origini Pendletoniane) abituata ad avere ciò che gli spetta e a cui probabilmente, ormai, questo silenzio pesa. Perchè ovviamente essere i benefattori anonimi di un gruppo di orfanelli può andar bene, ma scoprire di essere contemporaneamente figura paterna e innamorato della stessa ragazza e per giunta doverci fare i conti prima di dichiararsi... beh.. Splendido! Non ho altro da dire, bravissima!

Recensore Junior
31/05/14, ore 15:18

Che dire? mi hai riportato indietro di anni! Ero ancora alle medie quando ho letto il libro e son d'accordo con te: mi son sempre chiesta anche io che cosa dovesse provare Lui! E penso tu abbia centrato il personaggio. Bella seppur breve, mi vien voglia di rileggermelo tutto ;)

Nuovo recensore
12/04/14, ore 15:47

Adoro il libro e posso dire con assoluta certezza che hai reso bene questo piccolo pezzo di racconto. Peccato che hai scritto solo questo piccolo pezzo. Ma forse se più lunga ci si sarebbe persi in parole e non si sarebbe respirata quell'area romantica. Scrivi bene e anche senza il tuo commento sotto si legge da come scrivi che ti piace. Davveroun buon lavoro.

Recensore Junior
07/02/14, ore 21:22

anche io lessi ''Papa' gambalunga in quarta o quinta''
uno dei romanzi più belli che io abbia mai letto

Recensore Master
24/10/13, ore 19:17

ciao,
ho trovato questa tua ff quasi per caso.
non stavo cercando nuove storie da leggere, ma scorrevo i titoli dei libri, quasi svogliatamente, per cercare di capire quali fossere i più gettonati.
poi l'occhio mi è caduto su "Papà gambalunga", libro letto millanta anni fa e lasciato in un cassetto della mente.
ho ripensato alle speranze di Judy, al suo amore per Jervis, a quanto da ragazzina avessi amato anche il cartone animato.
ho letto la tua storia con occhi nuovi, per la prima volta dal punto di vist di Jervis, e l'ho torvata dolcissima ed intensa, nella sua semplicità.
brava! sia come scrittura sia come idea.
un abbraccio
ciao
frency

Recensore Veterano
07/07/12, ore 01:59

Ciao!!! Bella la tua OC! Devo dire ke io amo qst libro, anche io la prima volta l'ho letto che ero piccina, ma successivamente al cartone animato l'ho riletto ancora e ancora e ancora..... adorabile.!

Recensore Master
09/03/11, ore 15:26

Ho appena trovato questo tuo “altro” profilo, e mi sono ripromessa di commentare tutte le storie: sì, ok, so di non conoscere tutti i fandom, ma mi informerò per riuscire nel mio intento.
Riguardo a questa one-shot: beh, se non è un classico del Novecento questo, allora quale libro può esserlo? Come te, credo di averlo letto in quarta o quinta elementare, e già allora mi piacque tantissimo. Rileggendolo, un po’ di tempo fa (esattamente come te), ho trovato un sacco di dettagli che, nella mia “ingenuità” di bambina, mi erano sfuggite. E mi sono fatta un sacco di domande: una di queste riguardava proprio i pensieri di Jervis… e ora ecco la risposta.
L’ambientazione è semplicemente perfetta per ciò che hai deciso di raccontare, e i pensieri di Jervis sono così… beh, sicuramente non si può dire IC, perché nessuno ha mai avuto la creanza di parlarci dei suoi pensieri. “Veri”, dico allora. Sono pensieri in cui ci si può rispecchiare senza fatica, pensieri che possono essere cuciti addosso a chiunque, perché chiunque può essersi ritrovato a passare attraverso una situazione del genere, almeno una volta nella vita.
Trovo molto bella e “giusta” anche la forma che hai deciso di dare al racconto: a volte assume quasi i tratti del flusso di coscienza, e per quanto non apprezzi troppo il genere, riconosco che qui ci sta bene. Sembra quasi di entrare nella testa di Jervis, e di rivivere tutti gli anni da “Papà Gambalunga” insieme a lui. Insieme a lui, su quel prato, vicino a Judy.
“E a Jervis venne quasi da sorridere nel chiedersi se lei, nella sua prossima lettera, avrebbe raccontato anche questo a Papà Gambalunga.” – Bella domanda. Io dico di no. In fondo, è pur sempre una specie di genitore, e qualche segreto nei confronti dei genitori bisogna sempre averlo.
Storia preferita. Ti stupisce? A me no. I tuoi sono tutti capolavori.
A presto,
Effie

Nuovo recensore
20/01/11, ore 01:33

Sono capitata in questa sezione per caso e menomale che l'ho fatto!
One-shot tenerissima e molto, molto ben scritta.