Grazie, davvero, è cosi raro leggere fanfiction belle su questo personaggio. La storia che hai descritto è straziante e le sue lacrime...se ne sente tutta la forza distruttrice. Adoro come non degni di nulla gli altri attori (ed è giusto cosi) e come si senta pervadere da gioia e amore. Mi fa anche molto piacere che tu abbia inserito una christine che si fa prendere dalle emozioni, come quando sviene, ma che non sembra spaventata nell'incontro col Fantasma
Per quanto riguarda la scrittura è buonissima e non ci sono errori. tuttavia io avrei allungato la parte finale ma va bene cosi :)
Buona serata,

NiniveDee

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Ciao!
Eccomi a leggere la tua fanfic ispirata al nostro amato libro...complimenti! Si vede che è frutto di un gran lavoro, è denso ma scorrevole e il riferimento al giudice è molto interessante e originale. Sono felice che tu non abbia stravolto l'Erik del libro, la caratterizzazione è buona, solo una cosa ma ho notato che tutti, compresa me, tendiamo a non inserirla fino in fondo, cioè l'indiscutibile pazzia del Nostro, soprattutto nel libro, in cui passa da una frase sconclusionata all'altra, se la ride e se la piange come un forsennato e non se ne sta fermo un attimo, poverello. Secondo me per raggiungere la perfezione (ma tu ci sei andata vicina) bisognerebbe spogliarlo di ogni orpello e renderlo davvero ma davvero folle, con pensieri del tipo "la cavalletta e lo scorpione" oppure "la messa nuziale o la messa funebre" o ancora un sacco di altre cose che adesso non mi vengono in mente.
A parte questo piccolo appunto, brrava :) davvero una piacevole lettura, ero molto curiosa di scoprire come il Fantasmone avesse reagito all'incontro di Christine e di Raoul (ma ti piace davvero? è una pappamolla, lo dice lo stesso Erik nel libro a un certo punto, io un uomo così me lo immagino mentre cerca di difendermi da uno stupro e viene messo ko in un batter d'occhio, a differenza di Qualcun altro, eheh ;)
Aspetto altri tuoi lavori, un bacio
Ellyra

Ho sempre la paura, leggendo le fanfic su storie che amo con tutto il cuore, che i miei personaggi preferiti (soprattutto quelli come Erik, dal carattere complesso e spesso contradditorio) vengano rovinati, diciamo anche stuprati, da insulse parole. Ma questa storia...Dio mio, l'hai dipinto divinamente, sembra un quadro fatto con le parole. Ricalchi il suo carattere perfettamente! Dapprima assassino e poi amante, bello!
Ammetto che ho il cuoricino che batte *-*

E adesso, ragazza mia, cosa dovrei scrivere? E' perfetta!
Pensavo di chiamare a raccolta tutte le mie "allucinazioni letterarie" e fare una gran festa a questa tua fanfiction... ma questa storia è roba seria ed è giusto che venga commentata senza scherzare. Davvero, non riesco a scherzarci su perchè è... troppo.
Ora, non è che io quando leggo libri o fanfiction mi metta a cercare i difetti con il lanternino, però di solito anche nelle cose che mi piacciono molto trovo qualcosa che, secondo quelli che sono i miei gusti, è fuori posto o che avrei preferito vedere resa in un modo diverso... in questa storia è tutto così preciso, tutto esattamente come deve essere.
Ho pensato alle scene di un film mentre leggevo la tua storia. Non uno dei tanti film che ho visto sul Fantasmone, ma un film tutto nuovo, con le sue inquadrature, con le sue forme, con le sue scene. Forse è questo uno dei punti di maggiore forza di questa fanfiction, parla di cose che chi ama il Maestro conosce bene, eppure lo fa in un'ottica particolare, con un'efficacia che mi ha ricordato un sacco le novelle di fine Ottocento... beh, hai presente Maupassant? Ecco, mi ha ricordato molto quel modo di raccontare, il modo che io considero il più difficile da gestire, quello riservato a chi ci sa fare. Ancora più difficile è se si pensa che qui abbiamo a che fare con un personaggio e con una storia bella impregnata di roba grossa, roba che non è facile trattare e descrivere. Roba che di solito ha bisogno di essere sbrogliata in storie lunghe, come ogni tanto ho tentato di fare io. Questo è Erik, Erik puro e tutto intero, ed è emozionante ritrovarlo così, messo a nudo in queste righe, e riuscire a dipingerlo in un unico racconto è una cosa che richiede una maestria non da poco. Le cose "semplici" sono sempre le più difficili.
Quando si scrive di un personaggio complesso e sfaccettato come Erik si tende a volerlo interpretare, tu non lo hai interpretato, tu lo hai ascoltato e lo hai riportato fedelmente, così com'è. E questa è una cosa che invidio e ammiro moltissimo in questa fanfiction.
Dici che il concetto di "giudice" è nato da sè... beh, è una genialata! E' un andare a fondo nella giungla tenebrosa che è la mente di quell'uomo, e riemergerne con un ritratto preciso di quell'oscurità segnato sul diario di bordo.
Bello questo crescendo di emozioni che sembrano andare di pari passo con l'ambientazione (ma del resto si sa, il teatro nella vicenda del Fantasmone è come un personaggio al pari di tutti gli altri), il buio della solitudine e dei pensieri tetri e dei gesti un po' sconslusionati di Erik, che piano piano si illumina della luce del teatro e delle emozioni della musica, per poi esplodere nel dialogo con Christine... come se il Fantasma guardasse in faccia l'amore e ne impazzisse. Bello, bellissimo. Maestoso, toccante e tremendo, proprio come il Maestro.
(Recensione modificata il 15/01/2011 - 02:23 pm)

Questa stoia è meravigliosa *^* Mi sembra ovvio che abbia vinto, dico sul serio! Quanto mi è piaciuto anche il solo fatto che parla Erik! Non te lo puoi nemmeno immaginare XD E' anche scritta benissimo, complimenti! Spero ne scriverai altre, le leggerò immediatamente! Va dritta dritta tra le preferite! Ancora e ancora complimenti ;)

Ok, finalmente una storia sull'Erik di Leroux fatta come si deve! Mi è piaciuta tantissimo, molto, molto brava! Amo la commozione di Erik difronte alla piccola Christine che stupisce il pubblico fino a svenire, tanta era l'emozione! Brava, molto brava!

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