Recensioni per
Senza di te è l'infinito
di Mikiri_Tohoshima

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
20/02/11, ore 21:42

E' davvero bellissima! Cioè, strappa lacrime a bestia, ma dopotutto ogni fanfic dove Prussia muore è tristissima... comunque complimenti, è davvero molto molto bella... e favolosamente deprimente (il che può sembrare un'offesa ma in realtà non lo è)

Recensore Master
18/01/11, ore 00:14

Mi fa piacere trovare storie in cui Prussia non è "morto" nel '45 in seguito alla dissoluzione formale dell'ex regno (che era diventato un land della repubblica di Weimar e del III° Reich)ma che abbia continuato a vivere sotto forma di DDR (ed ancora oggi rappresenti gli "ossis", ovvero gli abitanti dell'ex stato socialista che si sentono ancora diversi dai "wessis" ovvero gli abitanti di quella che era la Germania Ovest), anche perché Gilbert è uno dei personaggi più interessanti usciti dalla penna di Himaruya, ma a prescindere da questo, devo dire che mi sembra ben reso lo spirito della divisione inferta con la costruzione del muro, con Gilbert che doveva sottostare ai vari desiderata del suo ingombrante alleato (quello della DDR fu sempre il più prono e il meno autonomo dell'area Comecon, proprio perché più di altri imposto con la forza, quelli dell'ovest per anni chiameranno la parte orientale non già DDR, ma SBZ, ovvero la sigla tedesca di "zona di occupazione sovietica") e doveva avere un attegiamento ostile verso Ludwig, ch gli pesava non poco, come s'è poi visto dalle condizioni in cui quest'ultimo l'ha trovato.
In breve: non m'è dispiaciuto affatto leggerla, complimenti davvero.

Recensore Junior
03/01/11, ore 20:55

Ma è tristissima... Carina però ^^

Recensore Veterano
03/01/11, ore 14:07

Oooh... oooh... *si commuove* scrivere in prima persona ti riesce benissimo! Era intenso il modo in cui Prussia è stato costretto ad andarsene, e poi il modo in cui è tornato, ferito ma con la forza di parlare e di dire quel che ci aspettavamo dicesse.
La frase finale poi è forse quella che mi è rimasta più impressa, un'ottima chiusura che riassume bene tutto il significato di quel tempo che hanno passato lontani, un tempo freddo e pieno di dolore che tu hai saputo rendere bene in poche righe di dialoghi e sensazioni!
Tanti, tanti, tanti, complimenti!

Recensore Veterano
03/01/11, ore 13:47

Triiiste! Poveri fratelli tedeschi e maledetto sia il muro di Berlino... in senso hetaliano, eh!

Recensore Veterano
02/01/11, ore 22:49

Carina, davvero carina! ^^ nonostante Prussia non sia il mio preferito, mi ha fatto tanta pena qui: povero Gilbert!!! çAç

Si si! ^^ davvero complimenti!! ^^ mi è piaciuta tantissimo!!! ^^