Bella...molto...mi è piaciuta tanto...anch'io mi sono chiesta spesso cosa sarebbe successo se la guerra fosse stata vinta da Hitler...beh, qst è una pssobilità...mi vengono i brividi a pensarci...ancora complimenti!!

Affascinante.
Un interessante scenario storico alternativo dove molte paure del mondo moderno, come l'impossibilità di determinare il proprio destino, si sono realizzate.
Sicuramente un ottimo racconto.

Ciao, la ff mi piace molto. Nonostante all’inizio non avevo capito niente ed ero tentata di non leggerla più, sono andata avanti perché mi incuriosiva. Chissà se sarebbe andata veramente così se la Germania avesse vinto la guerra, ma, come dice la mia prof di lettere, “La storia non si fa con i se e con i ma”, però passiamo a fatti più inerenti allo scopo della mia recensione. Lo stile di scrittura è scorrevole e non ci sono rilevanti errori di grammatica e, comunque, alcuni capitano anche ai migliori!! Le parti riflessive della storia sono molto dettagliate e hanno bisogno di una nota di merito perché fanno acquisire alla storia un aspetto introspettivo e fanno riflettere al lettore sui valori veri della vita come l’amicizia, l’amore, la famiglia, ecc. E’ incredibile come questa piccola fic faccia riflettere perché, anche se ambientata e incentrata sulle sorti della seconda guerra mondiale, si adatta benissimo ai giorni nostri dato che il materialismo e l’unificazione alla massa sta prendendo il sopravvento sulla nostra personalità e sta cambiando radicalmente i nostri valori. Prima di salutarti voglio dirti di provare a scrivere qualche altra one-shot incentrata sui problemi attuali e che faccia riflettere il lettore. La recensione è parecchio lunga, spero che non ti sia già annoiata a leggerla e spero che mi sia spiegata bene e che non abbia fatto un polpettone con le parole!!!! Un bacione, Fanny. P.S. Mi sembra di avertelo già detto in una recensione di “Da Auror A Babbani”, ma te lo dico un’altra volta: continua la tua original “TeenAgers” perché appassiona già dal primo capitolo! Kiss, Fanny.

Ciao Garrick innanzittutto ti ringrazio per la tua recensione il tuo 8 e le tue spiegazioni sui missili e tutte quelle altre cose... però volevo dirti un paio di cose... prima di tutto trattandosi di un racconto io "potrei" scrivere tutto senza, ovviamente, distaccarmi troppo dalla realtà storica della situazione. Secondo... scusami ma la tua concezione sul rapporta tra Mussolini e Hitler è sbagliata... infatti Hitler ,non solo, rispettava Mussolini ma lo temeva perchè il Condottiero del "bel paese" era migliore di lui sotto tutti i fronti. non so se sai che si dice che "Mussolini sia stato un GRANDE condottiero a capo si un PICCOLO paese... mentre Hitler era un PICCOLO condottiero a capo di un GRANDE paese..." poi nessuno secondo me potrà mai dirci che Hitler non avrebbe potuto procurarsi o costruirsi un arsenale nucleare TALE da poter distruggere l'america COME e QUANDO voleva... Credo si aver detto tutto... grazie mille per il tuo 8 e continua a leggere le mie ffc grazie tua Madamoiselle Angéle87

bella, ma estremamente inrealistica: è completamente impossibile che dall'islanda un razzo di tipo V2 abbia raggiunto los angeles, utilizzando gli aerei sarebbero stai abbattuti o costretti all'atterraggio prima di poter sganciare qualunque cosa, i missili balistici sono arrivati mi sembra negli anni 60, i tedeschi riuscirono appena a farli passare la manica da basi molto vicine al confine tedesco-francese, le prime V-1 piovvero su londra nel 44, le V-2 sulla fine del 44 ma erano comunque di portata limitata, non avrebbero mai potuto dall'isalnda raggiungere washington, in 2 anni con con non credo che varebbero potuto progettare un fantomatico V3 che potesse raggiungere dall'islanda Los angele e per di più portare una Testata nuclerae, tutti i programmi nucleari tedeschi si svilupparono in una direzione sbagliata, come fai a testare una bomba atomica vicino all'islanda senza essere notato? gli do un 8 perchè come è scritta molto bene però è stremamente irrealistica come storia, inoltre hitler non si curava minimamente di mussolini