La prima fanfiction è difficile per tutti che abbia successo o che sia bellissima, perchè nessuno nasce imparato e fare errori è cosa più umana, però non vorrei -come succede del 90% dei casi- incoraggiare a vuoto con complimenti immeritati e vuoti che ti farebbero scrivere altri capitoli e altre storie sul genere di questa e farti credere cose non vere facendoti fare una brutta figura, piuttosto preferisco criticare e invitarti a riflettere per riscrivere e migliorare, in modo che la tua possa davvero chiamarsi Fanfiction, uno scritto di cui puoi andare fiero e che possa emozionare i tuoi lettori.
Di solito si dovrebbe iniziare trovando degli elementi positivi, ma -perdonami- personalmente a parte la canzone dei Rammstein non riesco a trovare nulla di buono.
Ho iniziato a leggere e mi è preso quasi un infarto a leggere Southpark! Se scrivi sei fan della serie, quindi almeno questo dovresti sapere come si scrive, ma va beh, non trovo però il tempo per riprendermi che mi trovo davanti a questa frase: "una tra le più tristi giornate che Southpark vivrà con silenzio, molto silenzio." Indubbiamente volevi esser poetico, ma non ha senso, quindi l'effetto narrazione poetica finisce e non rimane che perplessità. Lo scambio di battute che segue tra Eric e Stan lascia ancor più perplessi poi, non parlo solo del fatto che sia scarno, ma anche di Stan che senza scarpe segue Eric ( a South Park c'è la neve! Hai mai provato a camminare sulla neve senza scarpe? Ti consiglio comunque di non farlo se ci tieni a non farti amputare i piedi ), ma va beh, ho cercato di ignorare e vedere come proseguiva la storia, anche se mi sarebbe piaciuto poter leggere una narrazione più appassionante, con riflessioni e descrizioni, invece si svolge tutto molto in fretta, senza un briciolo di suspance si arriva a Eric che mostra le pistole. E una parentesi qui la devo aprire. Odio Stan, mi sta proprio sul cavolo perchè penso che sia un cretino in fondo, ma... ma... diavolo! Tu devi odiarlo più di me per fargli fare òla figura del demente che non riesce a distinguere una pistola finta da una pistola vera, e forse l'avrai scritto con una certa ingenuità, ma ti garantisco che si vede la differenza tra un accendino e una vera, soprattutto se messe a confronto. Chiudiamo qui la parentesi e arriviamo al punto focale del capitolo: Eric che prende la pistola, confessa il suo amore per Kyle e Stan che lo prega di non ucciderlo.
Questa parte, devo dirtelo senza mezzi termini, è atroce.
Il tema è delicato, c'è azione, è importante, tu l'hai liquidato con poche frasi in cui emerge l'OOC dei personaggi, banalizzandolo e sminuendo così non solo le loro personalità, ma l'amore di Eric, la narrazione e così anche la tua stessa storia. Cartman sa essere crudele, brutale, forse ucciderebbe Stan in una situazione simile ( ho scritto una fanfiction molto simile tra l'altro parecchio tempo fa ), ma non lo farebbe così a cuor leggero, svelandogli tutto, dicendogli perchè lo fa e soprattutto Stan non farebbe la femminuccia, non si attaccherebbe mai alla gamba di Eric piangente, implorandogli pietà; cavoli io lo detesto, ma devo dire che nella tua storia gli fai proprio fare una figuraccia, si umilia da solo, l'unico pregio che io vedo in Marsh -ovvero il fatto che è un tipo tosto, determinato e orgoglioso- l'hai mandato a farsi benedire e la vita in gioco non è una giustificazione.
Che dire dunque, tirando le somme c'è una storia sterile, banalizzata, con personaggi OOC ( che andrebbero per lo meno segnalati ), con una brutta sintassi, errori di punteggiatura, errori di grammatica... ed è un peccato, sia per il tuo esordio, sia per la trama che poteva esser interessante nonostante ho letto dozzine di fanfiction simili non pregiudico, magari veniva fuori qualcosa di spettacolare anche se odio veder Eric conquistare/prendersi Kyle facendo fuori Stan, magari però aveva le sue ragioni e la "tirannia" di cui parla Cartman era un'elemento interessante.
Il mio consiglio più spassionato è di riscriverla, non abbandonare l'idea, ma riscriverla ( in fondo il primo capitolo è breve, non sarà una fatica immane e anche se lo fosse, se vuoi scrivere belle fanfiction, è una cosa che dovresti fare ), riscriverla ragionandoci sopra, chiudendo gli occhi, immaginandoti la scena, l'ambientazione, i particolari, le espressioni, entrare dentro i loro stati d'animo, metterli a confronto... devi incantare il lettore, devi fargli vedere e vivere la scena, come fosse un film, come se fosse lì, quindi rendere il tutto realistico, ragionare sulle loro parole e azioni, chiederti "Tizio farebbe davvero questo? E Caio reagirebbe così?" è la tua storia, ma i lettori vogliono i personaggio possibilmente più fedeli possibili agli originali, devi entrare nella loro psicologia, almeno un po', o tutt'al più metti l'avviso OOC, così chi non ama vedere i personaggi stravolti sarà avvisato e ne starà lontano. E una volta finito di stendere il capitolo, averlo articolato, limato, arricchito, devi rileggerlo per assicurati che tutto sia al giusto posto, corretto e se c'è qualcosa che non va correggi, aggiungi, modifichi o elimini, ti sfuggirà sicuramente qualche errore ortografico, grammaticale o di punteggiatura, capita, ma il danno almeno sarà minore e non sarà il caso di far tragedie e mettersi le mani tra i capelli, se ce n'è qualcuno in molti non ci faranno nemmeno caso se tutto il resto è buono e... imparerai piano piano a migliorarti.
Un ultimo consiglio, importante: prima di scrivere una fanfiction sarebbe saggio e istruttivo leggere altre fanfiction, meglio se del fandom in cui scrivi, e non dico leggere una o due fanfiction, ma leggere tanto così da poter capire cosa manca alla tua storia, come migliorare, cosa aggiungere, come rendere i personaggi, vedere se un'idea è già stata sfruttata o no, leggere è davvero importante, è un modo semplice e gratuito per imparare.
Sperando che tu abbia compreso le mie parole e che le ascolterai ti auguro buona fortuna e spero di leggere questa o altre storie scritte da un nuovo te. |