Appena finito di leggere la storia, decisa a recensirla, ho buttato l'occhio sul numero di recensioni che aveva già... e sono rimasta sorpresa di vedere che non ne aveva ricevuta nemmeno una! Mi sono domandata come, questa storia così bella, non avesse ricevuto ancora alcuna recensione, vista la data in cui è stata pubblicata! Quindi sono qui per rimediare a questa blasfemia :)
Inizio col dire che, mentre leggevo, la sensazione che mi ha pervaso è stata la dolcezza :) Sono tutti dolci: Neal che decide di fare un regalo a Peter; Elizabeth che trova carino il fatto che Neal si sia intrufolato in casa loro lasciando il pacchettino sul tavolo del salotto; Peter che, nonostante i trascorsi con Neal, crede ancora che arrestarlo per effrazione in casa sua sia una buona idea :)
Mi ritrovo ora a commentare vari particolari della storia (sono fatta così, se una storia mi piace non posso fare a meno di notare tutto (: )
La brodaglia marrone che all'FBI usano chiamare caffè è ormai una leggenda in White Collar :) Peter se ne lamenta sempre e Neal cerca sempre di convincerlo a darsi al lato oscuro per poter godere ogni giorno della miscela tostata all'italiana come quella di June :)
Leggendo la frase "La casa di Peter era fuori dal suo raggio di spostamento, ma ormai nessuno segnalava più il fatto che lui si trovasse lì: dovevano aver capito che era una cosa normale", mi sono ritrovata a riflettere. In effetti, nella prima puntata della prima stagione la cavigliera di Neal suona quando si trova sul divano del salotto di Peter. Evientemente era fuori dal suo raggio :) ma poi in nessun'altro episodio si fa riferimento alla cosa :) molto probabilmente, come hai detto tu, nessuno faceva più caso a quando Neal si trovava a casa di Peter visto che ci si recava anche troppo spesso ;)
Il gesto di Neal è davvero carino ^^ pensare a Peter, fargli un regalo... è stata una delle poche volte in cui lui non abbia ottenuto qualcosa con l'inganno (infatti immagino che il caffè lo abbia pagato, vero? (: ), invece Peter si trova a pensare che Neal poteva aver ottenuto il caffè con l'inganno :) anche se poi rettifica (certo, anche Neal avrà i suoi risparmi!).
Le riflessioni di Neal, mentre si trovava davanti alla vetrina del negozio, mi hanno messo i brividi! :) cioè, mentre leggevo non potevo fare a meno di pensare: "E' lui! E' proprio Neal!" :) sono davvero riuscita a comprendere il suo punto di vista e i suoi pensieri mi hanno fatto capire molto del suo comportamento :)
Ho riso come una matta mentre Neal cercava di trovare delle scuse per dare il regalo a Peter xD prenderlo in giro? Oppure dirgli la verità? Questo era il dilemma! :) Comunque ho trovato dolcissima questa frase: "Pensavo che mi farebbe piacere occupare anche uno degli ultimi posti nella tua classifica delle persone interessanti che hai incontrato, e ti ho portato questo per acquistare punti".
Non è forse questo il motivo del gesto di Neal? :) :)
Questa shot mi ha dato da pensare a una cosa: di solito sono le persone con un lavoro monotono e uno stipendio normale a voler cambiare vita, dandosi alla macchia e vivendo di truffe e sotterfugi per provare "l'ebrezza" del proibito... invece qui accade il contrario :) Peter è un agente dell'FBI integerrimo e onesto, che non farebbe mai una cosa simile, e questa sua sicurezza e determinazione riescono a smontare i principi di Neal...
Vedremo Neal trasformarsi i un vero poliziotto, prima o poi? Perchè credo che sia sulla buona strada! :)
Oddio quanto sono stata lunga! Mi dispiace di averti tediato con i miei discorsi lunghi e contorti... ma dovevo assolutamente recensire questa storia! :)
La metto subito tra le preferite! :)
Complimentissimiiiiiiiiii :)
Un bacione :*
Chiara
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