Non so se ciò che hai scritto sia vero, ma se è così, posso capirti.
So cosa si prova, so come si muore dentro. Ormai è un anno che ripenso a quei pochi momenti dove tutto si è concluso, e questa fic mi ha solamente ricordato quel momento, che tanto vorrei dimenticare. E' bellissima, stupenda, magnifica. Non c'è niente da dire, il tuo modo di scrivere appassiona, tira nella storia, strappa i sentimenti da dentro il cuore e spesso fa male, ma è giusto, perchè questo argomento FA male. Strazia, distrugge, cambia la vita di qualcuno giovane come noi. Ci rende però migliori, ci farà amare qualcuno che arriverà, stavolta in un momento dove ce ne potremmo occupare. Non bisogna sentirsi in colpa, la vita bisogna darla quando si sa di poterlo far vivere serenamente e giustamente, e bisogna esser eanche un pò egoisti, a volte. Quindi se ti senti in questa maniera sappi di non essere sola, e che il tempo non guarirà, ma nasconderà le ferite, questo sì. Hai tutto il mio appoggio, sappilo.
Caso mai tu non abbia mai vissuto questa esperienza ma sia stata solo una cosa scritta "così" (ma non penso) complimenti, sai realmente smuovere le più piccole parti della coscienza umana.

Ero senza fiato, senza fiato e ancora senza fiato. Ero io quel bambino - per interminabili attimi mi sono fatta cassa risonanza dei tuoi sentimenti - e ho avvertito, parola dopo parola, questo tuo cuore straziato. Non voglio farti domande - non te le farò -. Quello che mi è arrivato, di questa lettera, è un orrore senza fondo. Per la vita, sai. Per questa vita che tu, nonostante tutto, ami - con quanta paura ed ostinazione? Attraverso quale assurdo paradosso? -. Per queste parole così tanto cariche di dolore da divenire insopportabili. Era vero, proprio come avere davanti un corpo di donna ricurvo su se stesso - il tuo corpo di donna -, piegato dalla sofferenza, spezzato. Può suonare banale, ma so cos'è la sofferenza (fin troppo bene); forse è per queste che le tue parole hanno insinuato nel mio cuore questa sensazione opprimente.
Ci sono parole? Ci sono altre parole...?
Non voglio fare la morale, ma... Vivere è fottutamente doloroso, ma è proprio questo dolore che ci fa sentire recettivi (assurdo, non trovi?); è proprio Lui che ci rende, di fatto, vivi.
Allora, se non lui, fallo tu. Vivi, piangi e ancora vivi. Non c'é altro modo.
Scusami per questo commento terribilmente sconclusionato, ma...
(Recensione modificata il 03/05/2011 - 10:26 pm)

Sinceramente non so cosa dire di una storia del genere, non vorrei pensare o scrivere qualcosa di inopportuno.
Semplicemente magnifica, straziante sotto ogni punto di vista. E credimi, anche se non ti conosco mi dispiace inifinitamente per quello che ti è successo. Fatti forza.

E' magnifica,veramente. Mi sono commossa .

Non so cosa scrivere.. Non ho mai provato quello di cui parli quindi penso di non poter capire quello che si prova.. penso che tu stia affrontando un periodo durissimo.. Mi dispiace molto.
quello che posso dirti è che quello che hai scritto mi ha commosso davvero.. Ciao.

Non credo ci sia molto da dire su questa shot.
Chi,come me,non ha mai provato una cosa simile non può immedesimarsi in te e soprattutto non può provare quel dolore atroce di cui parli nella tua storia.
L'unica cosa che posso dirti è che la shot che hai scritto è meravigliosa.E' così vera,intensa,piena di emozioni e di sensazioni che,per un momento,ho quasi provato anche io.
Ma solo tu puoi capire quello che stai provando ora.
Complimenti e in bocca al lupo per tutto.