Però, mica male! *.*
Che tu non abbia mai scritto niente del genere passa nettamente fuori piano, visto che non ti è venuto malaccio!
Sai a cosa mi hai fatto venire in mente? Alla morte di Socrate (tanto per restare in tema! :P); la cicuta fa effetto a partire dalle gambe, poi il veleno si diffonde in tutto il corpo.
Forse avresti potuto essere un po' più incisiva, ma per essere il tuo primo tentativo è ottimo davvero!
Brava! :)

[rece-premio per il contest filosofico]

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Bellissima (detto da chi nn ha mai apprezzato granchè il buon Albus)

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Ohh! Premio introspezione assegnato splendidamente!
"Vorresti raggiungerli, abbracciarli e confessare tutto il tuo dispiacere e implorare il loro perdono"
Frase perfetta per esprimere il dolore di Albus; io adoro questo personaggio, e tu ne hai parlato davvero bene, ma già sapevo che avevi una certa intesa con lui.
Ottimo lavoro, Carol, bravissima!
Payton

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Splendida, splendida, splendida.
Hai trattato Albus Silente in modo completo, realistico, dandogli uno spessore assoluto.
Non è un personaggio affatto semplice da rendere, uno dei più complicati forse, eppure tu hai fatto un ottimo lavoro.
I suoi sensi di colpa in quello sprazzo di follia, le immagini che scorrono nella sua mente e quel bianco che sembra quasi inghiottirlo... tutto concorre a dare davvero i brividi per quanto sono intense le descrizioni.
Ti faccio di nuovo i miei complimenti <3

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Oh sì, davvero meritato il Premio Introspezione!
Questa FF dà i brividi, davvero!
Mi ha colpito moltissimo questa frase "Frammenti di vita passata e di dolore eterno." non so perchè ma l'ho trovata tremendamente invocativa!
Ti ringrazio per la recensione alla mia storia! <3
E complimenti per questa!
Un bacio,
Lu.

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