Ebbene sì, giudice! Sono stato io a fornire il veleno alla signorina Bellis! Come dice? Ah, ma non posso dirle come andrà a finire, oltretutto non lo so neppure io!
---
Finalmente miss! La storia lascia il soave sapore romantico con cui è iniziata per assumere delle tinte decisamente più scure. Bellissimo l'incipit nel caratteristico stile del Canone. Ottima la trovata di Watson che osserva gli spettatori (Quante volte l'ho fatto io! E quante volte sono stato guardato male proprio come il povero dottore!). Magistrale la trasformazione della tragedia teatrale in tragedia umana resa ancora più verace dalla comparsa del "redivivo Marcuzio".
Alla fine, quando ormai la tragedia è sotto gli occhi di tutti e la tensione è alle stelle... il lettore rimane a mangiarsi le mani divorato dall'ansia con in testa l'eco dei passi di Holmes!

Miss, non ci faccia aspettare molto!

Leggi la risposta dell'autore

*applaude* Bravo! Bravissimo! *poi più piano* Peccato che non ci darà mai un bis!
Come, se non su un palcoscenico carico di storia, poteva far ritorno un' Autrice del calibro di miss Bellis? Cari Lettori preparatevi ad abbondanti colpi di scena e ad enigmi intricatissimi e vi prego, cercate di non rimanere delusi quando le vostre supposizioni circa il colpevole si riveleranno inesatte. Le storie di miss Bellis sono impenetrabili! Tuttavia debbo farvi una raccomandazione cari colleghi, non bevete nulla, non toccate boccette od oggetti strani e seguite i prossimi capitoli di questa straordinaria storia! 
Scherzi a parte, complimenti miss per il pathos di questa rappresentazione e per la bellissima traduzione di Shakespeare.
Ben tornata! 

Leggi la risposta dell'autore