Ecco, finalmente posso recensire...
Sai, una delle cose che più mi ha scocciato, nella parte sui nordici in APH, era proprio il totale disinteresse per l'esistenza di Far Oer e Groenlandia, che non sono state nè più nè meno di quello che era l'Islanda quando si trovava sotto il dominio del Regno di Danimarca-Norvegia. Ora vabbè, l'Islanda è una nazione indipendente mentre Far Oer e Groenlandia sono "solo" provincie autonome del Regno Unito di Danimarca (e sottolineo Regno Unito, visto che è il vero nome della nazione della Danimarca!), che per sopravvivere hanno bisogno della "paghetta" annuale da parte del Gooverno danese (però versano a loro volta un contributo al Regno sotto forma di petrolio estratto dai loro territori...), ma hanno una "personalità" così diversa dal regno danese (oltre che il desiderio di indipendenza, frenato per ovvie ragioni economiche, ma forse non solo; la groenlandia sembra in effetti essere più "legato" alla Danimarca anche dal punto di vista... boh... affettivo?) che dovrebbero esistere di diritto nella "famiglia nordica" di APH.
Data questa premessa che non interessa a nessuno, volevo dirti che mi è piaciuto un sacco trovare una fic sul "piccolo" Groenlandia, e trovo IC da morire la sua tristezza per essere poco considerato dalla famiglia nordica ed essere poco considerato dai vicini di casa Canada e Alaska, con i quali condivide, oltre che alcune relazioni commerciali, anche la permanenza delle popolazioni inuit sui loro territori.
Trovo molto importante che vi sia coerenza tra la storia reale di un territorio/nazione e le relazioni sociali che esso tesse nel mondo di Hetalia; trovo che la tua fic sia molto coerente, e questo è uno degli aspetti che mi è piaciuto di più. Inoltre le fic introspettive hanno un grave tranello: le emozioni di un pg possono rischiare di essere descritte in modo piatto, come può non essere per nulla coinvolgente se tali stati 'animo sono già state descritte in altre diecimila fics. Se eviti questo tranello, la fanfic introspettiva diventa un gioiellino da tenere nella sezione "preferiti". E la tua fic, modestamente, è un gioiellino.

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Ovviamente, piccina, mi piace.
Se ti dicessi cose come "oh mio Dio che ccccarino!" o anche "ma è così triste, mi stai facendo piangere!" forse darei più spettacolo, in effetti, ma non penso che sia davvero questo quello che vuoi, vero? E quindi ti risponderò con il cuore (?), ebbene sì.
Come sai, in questi ultimi tempi mi sono molto lasciata prendere dai racconti delle infanzie infelici dei bambini/nazioni, poiché Lovino si presta molto all'idea *guarda male ff*.. nonostante ciò, come ti ho già detto ieri, penso anche che questo personaggio si presti molto a una visione solitaria ed infelice della sua vita quando era ancora piccolo.. e anche ora che è cresciuto, in effetti. Insomma, sai quanto mi piaccia come "Mitsu" abbia caratterizzato questo pc, quindi non starò qui a ripetertelo.
Ma questa sua solitudine, cioè.. E' stata descritta alla precisione.
Anzi, mi fa un poco preoccupare con quanta minuziosità tu sia riuscita a dipingere la situazione, a dirla tutta.
Tu non sei sola, ricordalo.
Comunque.
Non mi ha fatto piangere questa fanfiction, no.. mi ha messo angoscia. Mi hai fatto nascere un groppone al petto che tutt'ora fatico a mandare giù, nonostante tutto.. E' triste, è.. è un grido di solitudine, e non c'è niente di più terribile del non essere amati, cercati.. voluti, a mio parere.
Quindi davvero, dire che mi è piaciuta questa fanfiction sarebbe riduttivo ed allo stesso tempo sbagliato. Mi è piaciuta, ma senza farmi sentire felice. La disperazione è il tema fondamentale di questa tua piccola ff, ed è disperazione quello che hai comunicato.
E io mi dispero, seppur ci siano le ultime frasi che mi abbiano un poco tirato su, lo ammetto.
La speranza a volte è una fregatura.. ma in questo caso è una benedizione, assolutamente.
E con questo ho detto tutto,
Un bacio, tesoro
Nanas