Finalmente la seconda parte!
Non capisco perchè tu non sia convinta di questo capitolo. A me è piaciuto tantissimo.
Primo: hai spiegato come Santiago comincia fumare... probabilmente sarà stato il primo fumatore incallito della storia. XD
Secondo: dai un perchè al vizio di Santiago. Perchè il fumo placa la sete e se uno è puttaniere, beh, tenere a bada certi impulsi mentre se ne soddisfano altri è mooolto importante!
Terzo: davvero affascinante la figura di Malliouhana, ricoperta di tatuaggi, dagli occhi arancioni per la sua dieta mista - nella giungla è difficile trovare umani, no? -, che comanda gli animali e che viene adorata dagli indigeni come uno spirito. Intricante da morire. E poi è terribilmente seducente, sopratutto nella parte in cui libera Santiago.
Lei lo prese a mezz'aria e inspirò in un soffio ciò che restava della brace. Soffiò il fumo sul suo viso, mentre sussurrava alcune parole.
Ecco da chi ha imparato Santiago!!! (riferimento alla drabble su Santiago della raccolta "in secondo piano").
Quarto: ho apprezzato il fatto che tu abbia sottolineato il lato brutale e crudele della scoperta dell'America, che come sappiamo darà inizio a un lunghissimo periodo di schiavitù e sfruttamento. Il discorso di Santiago a Cristobal mi ha toccato nel profondo.
Quinto ed ultimo: la citazione di Novecento. Ma lo sai che leggendo la prima parte di questa storia, avevo pensato proprio al film "La leggenda del pianista sull'oceano"?
Non posso non concludere con uno scontatissimo "bravissima"! Riesci a sorprendermi sempre.
Baci, vannagio. |