Ciao ^^
Mi è piaciuta tantissimo questa Flashfic.
Innanzitutto ho apprezzato molto lo stile, senza contare che io faccio ancora fatica ad approcciarmi come scrittrice alla prima persona, quindi leggere dei testi così belli scritti proprio in prima persona per me è un vero piacere.
Poi ancora, ciò che hai scritto è stato davvero toccante e intenso.
Attualmente vivo la stessa situazione che ha vissuto la protagonista, ovvero che credo fermamente di essermi lasciata alle spalle una persona che per me è stata molto importante (nel mio caso, io e questa persona non siamo state insieme), ma quando la rivedo è come se fosse la prima volta, è come se tornassi indietro.
Qui è stato anche più intenso e anche più importante, perché queste due ragazze si sono amate e magari non era la storia d'amore più rosea e idilliaca al mondo, ma in ogni caso hanno provato ad andare avanti insieme con tutte le loro forze.
Mi si è stretto il cuore a sapere che alla fine si sono separate, senza contare che, appunto, almeno da parte della protagonista c'è come uno stallo, un non riuscire ad andare avanti completamente senza di lei – o meglio, la protagonista avverte queste sensazioni soprattutto quando la rivede, perché è come se tornasse indietro nel tempo, a tutti i momenti che hanno condivido insieme.
È stata davvero una bellissima lettura e non posso che rinnovarti i miei complimenti.

Ame

Che questo racconto sia stupendo suppongo tu già lo sappia. Il motivo per cui l'ho trovato stupendo è per il modo in cui hai trattato un argomento doloroso come il "dimenticare" (o in questo caso il non riuscire a farlo). Perché con poche immagini (prima fra tutte il lucidalabbra alla ciliegia) hai dato l'idea di come sia difficile lasciarci alle spalle qualcosa di bello come può esserlo una relazione e di come spesso si finisca per aggrapparsi alle piccole cose che vengono elevate a simboli. Il tuo stile poi è decisamente adatto: semplice ma non banale. Complimenti!

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A essere sincera mi da un po' di malinconia questa storia ^^' comunque mi piacciono molto sia le descrizioni che la storia ^^ P.S passa da me se ti va..

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Bellissima, dopo tutto è tra le storie scelte.
Questa storia ti lascia senza fiato dalla prima all'ultima parola e, alla fine, ti trasmette quel senso di agnoscia e di malinconia, tanto da impersonarti nel protagonista.
Mangiare le ciliege per ricordare il lucidalabbra è una scena stupenda, mi è rimasta impressa nella mente.
Veramente ma veramente bella.
Complimenti.

Alla prossima!
Cate

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Ciao :D Ho curiosato un po' nella tua pagina, lo ammetto ^_^
Ma mi piace tantissimo come scrivi e la tentazione di leggere qualcos'altro di tuo mi ha vinta.
Questa OS è davvero triste, ma bella. Molto bella. Anzi bellissima.
Ho praticamente le lacrime agli occhi, mi sono commossa leggendo, sarò dalla "lacrima facile", ma è impossibile non essere toccati profondamente da ciò che hai scritto.
Ci sono molte frasi che mi sono piaciute ^^
Ma, più di tutte, sopratutto questa:
<< Mangiavo ciliegie per non dimenticare il sapore delle tue labbra. >>
Semplicemente stupenda *_*
Amo questa OS, davvero, e credo che se lo merita l'inserimento tra le storie scelte. Anzi, sicuramente, senza alcun se o ma.
Complimenti!
<3

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Molto bella, ho apprezzato soprattutto i sentimenti contrastanti provati dalla protagonista: da una parte sta male e tutto ciò che vuole fare è dimenticare, dall'altra non riesce fare a meno di ricascarci, sempre e comunque.
Una della frasi più belle secondo me era "Ti eri annidata nel mio corpo e iniziavi a corrodermi da dentro", è un'immagine bellissima e insopportabile al tempo stesso.
La conclusione mi è piaciuta, come anche il richiamo al lucidalabbra alla ciliegia che persiste in tutta la shot, è un bel tocco. Anche lo stile è buono, nonostante credo che tu possa lavorarci su ancora un po'. Spero che tu veda la recensione, anche se la storia non è proprio recentissima ^-^
Alla prossima,
Alyxya

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Semplicemente stupenda.
Era da un pezzo che non leggevo qualcosa di così pregevole su uno dei temi più usurati.
Profondità, schiettezza, umanità disarmante nel suo amare ed odiare totalmente.
Bellissima questa ripetizione quasi ossessiva di "ricordo", forse monito che, alla fine, non ci resta altro da fare che ricordare quando finisce un amore.
Bellissimi questi flash di una storia d'amore che potrebbe appartenere a chiunque, e che proprio per queste prende totalmente il lettore, lo riposta alla sua storia troppo bella per essere giusta e gli fa uno dei regali più tremendi: gli fa riprovare tutto. Dai momenti idilliaci, così poetici nella nostra memoria, fino all'odio e al dolore che corrodono come un cancro.
Molto bello il motivo del lucidalabbra. Incredibile quanto una cosa di ordinaria quotidianità possa essere importante e pregnante per una persona.

Meravigliosa, meravigliosa davvero. Non mi stupisco di trovarla tra le Storie Scelte, è una storia straordinaria, ricca di originalità nonostante si tratti di un tema su cui si è detto di tutto e di più.
In poche parole sei riuscita a condensare una grande storia d'amore, con i sentimenti e le emozioni del caso.
Le due protagoniste sono incredibilmente poco cartacee, riescono a prendere vita di fronte agli occhi del lettore, sia la narratrice, con tutta la sua disperazione per non riuscire a fare niente per la ragazza che ama, sia quest'ultima, che non riesce a guarire dalla propria malattia.
Ti faccio, inoltre, i complimenti per lo stile, che denota una certa maturità e maestria stilistica.

Santo cielo.
Lasciare correre il mio pensiero insieme alle tue vorticose parole è stato come vivere un'intera vita insieme a due persone mai incontrate prima - le ragazze alla ciliegia. Nella mia mente sono sbocciati colori, profumi e sapori (un sapore in particolare, ovviamente) con la delicatezza crudele di un'amore che diventa odio profondo.
Un treno, foglie secche d'autunno, frutta rossa e il vezzo malizioso di un lucidalabbra dolce.

Davvero, non riesco a trovare nulla da dire per esprimere ciò che provo in questo momento se non ripetendo a pappagallo l'incantesimo che tu hai creato. Un incantesimo tenero, amaro, delicato, pungente, un effimero fiore languente.

Complimenti. 

E' bellissima,l'ho letta piano,piano perchè volevo gustarmi per bene questa storia.Lei che l'ama e poi la odia,s'incontrano,si baciano,il sapore del lucida labbra...ogni parola fà comprendere bene la situazione e fà capire quali strade percorrono alla fine le due protagoniste,molto bella,complimenti...ciao...

Ho scritto una breve nota per l'inserimento tra le scelte, ma ora approfondirò un poco. Descrivere questa storia (e per una volta il termine è appropriato, nonostante sia così breve è proprio una storia, con un inizio e un proseguimento e una conclusione perfette e toccanti)come "bella" o "intrigante" la svilirebbero fin troppo. E' qualcosa di più. Sono piccoli squarci decisi in un quadro che ne rivelano infiniti altri nascosti dalla tela, uno migliore del precedente, vividi e allo stesso tempo morbidi e malinconici come un acquerello. I miei complimenti più vivi.


(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia merita di finire tra le scelte per la sua totale, cruda, poetica originalità. Essendo parte di una categoria non troppo diffusa probabilmente non riverà molte altre segnalazioni, ma credo che il motivo sia solo questo, perché lo merita davvero. E' introspettiva e malinconica senza cadere nel banale o nello stucchevole. Riesce a descrivere tratti psicologici e fisici con pennellate decise, semplici e piene di passione. In sostanza, ecco il motivo per cui le si dovrebbe dare spazio.
(Recensione modificata il 13/03/2011 - 11:08 pm)

Stupenda.
Bellissima. Complimenti, il contenuto della storia è già bello di per sè, ma le parole usate, il modo in cui hai scritto ha reso tutto più bello!
Personalmente, mi è piaciuta anche la suddivisione, che incomincia sempre con la parola "ricordo", come stesse a sottolineare come sia ancora forte e vivo quel suo ricordo dolce e aspro allo stesso tempo. :)

Proverò a dare un'occhiata anche ad altre tue one-shot ;)
Un bacio.
p.s: In caso volessi passare da me, mi farebbe piacere ;)

"E' come se mi ricordassi tutte le persone che ho conosciuto nella mia vita, come se avessi una piccola caratteristica di ognuno di loro...". Te l'ho scritto pochi giorni fa, ricordi?
Ecco. Questa storia ne è la riprova. E' un coltello che gira a fondo e con violenza nelle mie piaghe.
Sguardi che non si appartengono più. Volti sconosciuti. Voci diverse. Rivedere persone che si credevano dimenticate e sentire il cuore che perde un battito, il corpo che freme e vorrebbe scappare, gli occhi che cedono e che si guardano nervosamente attorno in cerca di una fuga. E correre sempre agli stessi ripari, perchè quel suo sguardo, quel suo volto, quella sua voce non si disincastreranno mai dal tuo cervello e saranno per lunghissimo tempo i chiodi su cui ti inginocchierai quando starai male, per poter star male ancora di più. Contorto, lo so, ma credo tu possa capire. Io so che tu puoi capire e che capisci.
Perchè mangiare ciliegie per ricordare è qualcosa che facciamo tutti. Io ho ancora lettere che non avrò mai la forza di strappare, maglie che non penserò mai di buttare (perchè hanno il suo odore attaccato addosso nonostante gli infiniti lavaggi; perchè ci sono cose che non si lavano via).
Avere paura di percorrere le solite strade perchè potresti incontrarla e sai che non avrai mai mai mai la forza per salutarla e dirle che ti senti le cicatrici bruciare sulla pelle al solo vederla.
Ci sono persone che ti segnano la vita senza che tu te ne renda conto, persone che entrano di soppiatto e si conficcano tra il cuore e lo stomaco, a controllare il respiro, ad influenzare i battiti, a far venire il vomito quando il ricordo è troppo forte. E pensare che quando era lì, ti sembrava estremamente normale.
Dio, questa storia non mi ha fatto bene. E' forte, troppo forte perchè non ci sbattessi la faccia contro e mi facessi male. Ma ormai sono abituata e, anzi, ti dico che hai fatto bene a scriverla, perchè le storie spontanee sono anche le migliori, a mio parere.
Continua a scrivere.
A presto.

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"Ricordo". Il ricordo di qualcosa che ti si sfalda tra le mani, che vorresti accudire ma non puoi controllare. Per questo è un ricordo che non ti abbandona mai. E' l'amore che appassisce e muore, e magari uccide un po' anche te. E' vera, ma allo stesso tempo è come se la tua prospettiva deformasse la cosa, e con l'appassire dell'amore appassisse anche lei, fisicamente e mentalmente. Magari c'è qualche malattia che la sta uccidendo, magari è una malattia che ti prende quando finisce il sentimento.
Ok, basta cavolate, mi sono lasciato prendere la mano.
Complimenti, scrivi da Dio.

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