Avrei dovuto immaginare che non avrei resistito alla tentazione e sarei andata, ad un orario che reputerei indicibile, a sbirciare fra le tue storie e a cominciare a leggerle una ad una, senza attendere che la mia mente fosse abbastanza fresca per lasciare un commento decente
Dopo aver perso tempo in chiacchiere, dunque, direi finalmente di cominciare
Sono in pochi coloro che sanno che, oltre la descrizione e l'azione, prediligo fin troppo (E forse più di tutto il resto) l'introspezione che l'autore da' ad ogni personaggio che decide di usare in una storia, e come dunque si pone per poterlo utilizzare al meglio per dar vita alle sue speranze, alle sue angoscie, alle sue paure e ad ogni suo minimo pensiero o constatazione
Devo quindi dire che questa tua storia così introspettiva l'ho letteralmente adorata
Se aggiungiamo poi il fatto che Zuko è uno dei miei personaggi preferiti, perché in fondo in fondo lui ha un carattere un po' complicato, ho fatto praticamente jackpot, nello scovare questa tua storia
Qui erano per lo più descritti i pensieri di un bambino, i pensieri di un bambino che ancora non sapeva che cosa sarebbe successo una volta cresciuto, un bambino che non comprendeva ancora cosa ci fosse nel mondo lì fuori, nel mondo oltre le mura del palazzo, e che non si rendeva conto della crudeltà della guerra e della facilità con cui può portar via le persone amate
Mi è piaciuto come hai dipinto questo rapporto tra i due cugini, è stato uno spaccato di pensieri che, non so, mi ha fatta sorridere un po' amaramente e con nostalgia
Questa fila dritta fra i preferiti, complimenti, cara ♥

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Ma porca miseria quante fic mi stai scrivendo? xD MI assento per qualche mesetto e mi ritrovo la sezione che lentamente mi viene conquistata da te? *°* Ti farò una statua, un altare, un templio!
Questa digressione di Zuko e le sue riflessioni su Lu Ten mi hanno molto colpita, anche perchè beh, lo ammetto, anche io è da un po' che mi chiedo che rapporti ci fossero tra i tre cugini. Insomma, non è che si fossero smossi più di tanto quando vennero a conoscenza della sua morte. Azula vabbè, ma neanche Zuko mi sembrò poi così colpito.
Dolcissima quando Zuko fissa il ritratto del cugino e poi Iroh e dice "il padre che ci accomuna".
Una cosa che non ho apprezzato molto della saga è il fatto che alcuni personaggi non fossero molto approfonditi o addirittura solo citati. Come, per l'appunto, Lu Ten. Sarebbe bello saperne di più sul suo conto. Magari se ci sarà una quarta stagione... *°*
Scrivi bene, molto bene e posso constatare un notevole margine di miglioramento dalla prima fic che hai postato qui e che, ovviamente, io ho letto e mi auguro di aver recensito.
Spero nn te la prenderai a male per il fatto che non ho lasciato alcun commento alle altre fic, ma come ho detto già prima, sono stata assente un bel po' da EFP e non potevo immaginare che ci fosse stato questo incremento "della popolazione" da queste parti, altrimenti mi ci sarei fiondata :D
E spero anche che non ti offenderai e che non lo interpreterai come un plagio, ma io a breve posterò una fic con Iroh sulla tomba del figlio ç_ç E' da un bel po' che tento di scriverla - o per meglio dire di darle un degno finale- ma per la scuola e la poca ispirazione nn sono ancora riuscita a finirla .-.'
Bella, bella, bella. Ti faccio ancora i miei compliemnti e ti prometterò che recensirò anche le altre tue storie -appena avrò un momento per leggerle.
Adesso devo defilarmi, è l'una e mezza di notte, domani c'è scuola e mia madre si aggira per casa con un battipanni. Se mi sgama posso considerarmi una donna morta D:
Un saluto, Shizue Asahi :3

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Proprio una bella fanfiction: ci si può davvero immaginare le scene che descrivi come se fossero parte integrante della serie. Concisa, fa subito entrare nella psicologia di un personaggio come Zuko, così melancolico, tormentato dalle responsabilità e dai sensi di colpa. Mi piace molto anche il modo, breve ma profondo, in cui la concludi.

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Chiedo perdono per il vergognoso ritardo con cui recensisco questa meraviglia.
Zuko, nella prima parte, è descritto perfettamente, come il bambino che probabilmente era, specialmente nel rapporto con il padre: quando si è piccoli, incosciamente ci si addossa la "colpa" di non essere amato, esattamente come Zuko crede che sia per la sua debolezza che il padre non lo calcola.
Mi piace molto anche come, nella seconda, si chiede come sarebbe stato un vero rapporto con il cugino...
Bellissima, davvero -e grazie ancora <3

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La conclusione stringe il cuore da quanto è dolce ç__ç
Il rimpianto di zuko per non riuscire a ricordarsi nulla di Lu Ten in occasione della commemorazione della sua morte è di una malinconia vividissima.
Ed è estremamente realistica la descrizione che hai fatto della memoria estremamente vaga della figura di Lu ten nei ricordi di Zuko, la coscienza di aver passato con il cugino dei momenti ma l'incapacità di isolarne i dettagli.

Sono ben costruiti anche i pensieri di zuko relativi alla sua infanzia e al suo finire per riflettere le opinioni del padre rispetto allo zio, o il ragionare infantile sull'affetto del padre che lui non riesce a ottenere e, come tutti i bambini, incolpa se stesso della cosa.

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Yeee! Un altra ff su Zuko!!! Povero ragazzo, è sempre pieno di complessi. Comunque è come sempre una ff introspettiva, genere su cui tu, almeno secondo me, sei una maestra. Quindi ti faccio ancora i miei complimenti e ti saluto, alla prossima!

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