Se quei pensieri sono realmente i tuoi, allora la pensiamo alla stessa identica maniera. Cavoletti fritti, sono atea dalla punta dei capelli all'unghia del mignolino dei piedi! Comunque sia non mi era mai venuta in mente nemmeno una vaga possibilità che il futuro potesse essere così - anche se hai dato motivazioni "plausibili", rimane comunque per me un'ipotesi molto assurda. Pensa ai giovani d'oggi: non si sottometterebbero MAI alla chiesa (e così i loro figli, e nipoti, ecc...)... è così assurdo mandare a quel paese tutto il sapere tecnologico/scientifico accumulato con il tempo!-, l'ho sempre pensato come lo si vede un po' ovunque nei film: computer superpotenti, primi abbozzi di intelligenza artificiale (a cui seguiranno prototipi sempre più aggiornati), e perché no? Abitabilità di pianeti e colonie spaziali... una figata insomma (mi sa che leggo un po' troppi libri di Asimov...). Comunque la fanfic è veramente interessante e anche divertente. Mi piiiiiiace! Anche se a dire il vero mi ha fatto un po' pena quella ragazza - oddio, quanti anni avrà avuto?! Dai sedici ai diciannove, immagino-. Un bacio, Gea

Sarà surreale, ma è fin troppo realistica.
Complimenti, Ilune, è davvero un racconto fantastico. E sai una cosa? Anche io ogni tanto mi ritrovo a pensare che il futuro potrebbe in realtà essere una regressione...
Hai fatto davvero un ottimo lavoro!
Lena