Recensioni per
Cambio di personale
di vannagio

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
26/08/12, ore 23:22

Davvero una storia particolare. Io prima d'ora avevo sempre pensato ai Volturi come ad esseri spietati incapaci di provare compassione e impossibilitati a stringere qualsiasi rapparto con altre persone. Dopo aver letto questa storia, però, penso che dovrò ricredermi. Infatti qui per la prima volta vedo Aro che, dietro alla sua spietatezza e crudeltà, nasconde anche emozioni più umane. Si nota tantissimo che il suo rapporto con Nora potrebbe essere riconducibile anche a una lieve amicizia! Infatti, con la frase "Forse avrei dovuto ponderare meglio la decisione sulla sua dipartita" , sembra che Aro provi dispiacere per aver mandato a morte la sua fidata segretaria che, come lui stesso afferma, lo conosceva molto bene.
Però, mi sembra che, nonostante Nora sia più presente nella narrazione, sia Gianna poi a dare più importanza alla storia, infatti secondo me, con l'arrivo della nuova segretaria, la facciata di Aro si sgretola leggermente per lasciare per una frazione di secondo spazio alle emozioni umane che lui dice di disprezzare nel modo più assoluto.
Perciò grazie mille per avermi dimostrato che anche i Volturi possono nascondere qualcosa dietro la facciata di crudeltà e cinismo che hanno sempre dimostrato! :)

Nuovo recensore
10/07/12, ore 17:52

Oltre alla "maledizione dei nomi troppo lunghi" esiste anche la maledizione dei nomi stranieri.Io mo chiamo Enya ma nessuno riesce a capire il mio nome:pensa che al liceo mi hanno scritto Yena.Per questo motivo io uso il mio secondo nome,Elisa(betta).Come capisco Gianna.Anche tu ti chiami Giovanna,giusto?Sei fortunata ad avere un personaggio che si chiami col tu stesso nome.Meglio che l'IPS o come cavolo si chiamava,conosca Aro,sarebbero dolori per lui.Esilarante il modo in cui Aro si fa beffe della sua segretaria:per quarantacinque anni la illude.Poi. dialogo...
P.S:stupendo il " sorriso erotico e affabile di Aro.
Baci da Elisa.

Recensore Junior
03/07/11, ore 14:50

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa OS è divisa tecnicamente in due parti, pur mantenendo sempre la gestione della terza persona limitata: la prima è scritta dal punto di vista dell'assistente anziana, Eleonora detta Nora, che dopo quarantacinque anni di onorato servizio presso la corte dei Volturi viene mandata "in pensione" (e le virgolette allusive sono assolutamente necessarie, in questo caso); la seconda, invece, è scritta dal punto di vista della giovane Giovanna, che preferisce essere chiamata Gianna e che è stata scelta da Nora per sostituirla. Da qui il titolo, 'Cambio di personale'.
Lo spunto narrativo è piuttosto semplice, all'apparenza. La forza di questo racconto, a mio parere, sta nel fatto che vannagio non scrive _davvero_ di un semplice cambio di personale: vannagio scrive di vampiri, e lo fa con ironia, metodo e intelligenza.
Il vero protagonista della storia è il vampiro Aro, signore dei Volturi, ma è protagonista filtrato attraverso gli occhi altrui. La caratterizzazione è eccellente.
Nora conosce Aro da anni, decenni!, e coglie le sfumature del suo sorriso; è bellissima, a mio parere, la scena della bussata, l'ho trovata carica di tensione: da una parte è quasi ironica, una scena alla 'ma senti quanto è fissato questo'; dall'altra, però, non dobbiamo dimenticarci di chi stiamo parlando: far irritare Aro non significa semplicemente 'rischiare di perdere il posto'; se Nora non dosa bene le parole - lei lo sa bene - rischia di morire (cerca di rassicurarsi, senza troppo successo, ricordandosi che Aro 'non uccide per niente'...)
Gianna è la nuova arrivata. Ha capito che non si scherza col fuoco, tant'è che non s'azzarda a correggere Aro riguardo al nome, ma si vede subito che si tratta di un personaggio completamente diverso da Nora. Non è _del tutto_ consapevole di ciò in cui va a cacciarsi. Come Nora prima di lei, è rimasta abbagliata dalla promessa di eternità. vannagio strizza l'occhio al lettore: noi sappiamo come è andata a finire per Nora, Gianna ancora no. È con un sorrisetto a mezza bocca che la lasciamo, entusiasta, nelle grinfie di Aro, che si compiace dell'ironia nascosta nel significato del suo nome, 'dono di Dio'.

La caratterizzazione di Aro secondo me è molto ben fatta. vannagio è riuscita a cogliere i tratti peculiari del suo personaggio e a mostrarli in maniera originale e intelligente attraverso gli occhi altrui. A parte un errore di distrazione facilmente correggibile ("Rimbalzava tra una parete e l’altra come una palla da pingpong," -> "Rimbalzava DA una parete ALL'altra") il testo è pulito e ragionato. Lo stile è scorrevole, piacevole; una nota di merito va sicuramente ai dialoghi, verosimili ma brillanti, secondo me il vero cavallo di battaglia di vannagio.

Molti complimenti all'autrice.

Recensore Junior
15/06/11, ore 00:29

Gironzolando alla ricerca di qualcosa da leggere sono capitata (non) per caso sul tuo nome e mi è venuto in mente che mi avevi consigliato questa. Beh, avevi ragione, mi è piaciuta davvero molto. Come 'Aro e la presunta critica costruttiva', del resto.
Mi piace la nuova luce che punti su Aro, che nasconde un po' l'etichetta di cattivo per antonomasia che gli avevo appiccicato addosso, per far risaltare altre sfumature della sua personalità. Il tutto mantenendolo perfettamente IC.
Piacevolmente cinico direi, anche se certo non per le segretarie, poverette. Anche loro sono molto ben definite. Con le loro piccole manie che le rendono 'vere'.
Nora che si preoccupa ancora di non sfigurare davanti a Felix e Jane e Gianna che pur volendo far buona impressione a Sua Grandiosità (XDXD) non riesce a levarsi il prurito dalla lingua.
Purtroppo non posso capirla fino in fondo, avendo io un nome più che corto avrei tanto voluto dei diminutivi *_* . Del resto è sempre così, l'erba del vicino...
E poi sono morta dal ridere quando ho letto "Ottimistico fino alla stoltezza" anche perchè, come sai, ho appena finito di rileggere HP quindi ho avuto un flash nitidissimo di Silente e Aro che passeggiano per le strade di Volterra conversando amabilmente del più e del meno. XDXD Rido ancora adesso!!(Il resto l'ho riscritto ma la risata è attuale)
Tornerò...prendila pure come una minaccia XD
Un bacione

Recensore Junior
19/02/11, ore 15:06

Non potevo non approdare anche qui! XD
Questa shot mi è piaciuta un sacco, ovviamente, e penso che per diversi giorni l'aggettivo "ridondante" farà parte della mia parlata quotidiana, tanto mi è rimasto impresso. Molto adatto ad Aro.
Trovo straordinaria la tua capacità di scrivere una oneshot divertente e frizzante parlando proprio di Aro: io l'ho sempre visto come "il cattivo" e basta, senza possibilità d'appello e senza vederci nulla più.
Ma la tua storia offre uno scorcio che ho trovato estremamente IC sulla sua personalità: pur rimanendo quello che è, Aro interpreta un ruolo che è anche vagamente comico, e ti dico che ho riso tantissimo quando mi sono ricordata di chi pronuncia la battuta "ottimistico fino alla stoltezza", è stato un vero colpo di genio. Non pensavo che avrei mai detto "ho apprezzato davvero Aro", ma non avevo ancora fatto i conti con te, evidentemente.
Il personaggio di Nora mi è piaciuto molto, le hai dato la giusta introspezione senza mai essere ridondante (ecco, vedi?) e hai costruito un IC verosimile che si inserisce perfettamente nella storia. La nostra cara Gianna, infine, con il suo prurito sulla lingua dalla voglia di correggere "Vostra Maestà" Aro...beh, l'ho adorata. Così come ho adorato il sorriso "cordialmente erotico". Se vorrai scrivere un'altra shot su Gianna, sappi che ti seguirò fino alla morte (o fino all'ultima recensione, se proprio non vogliamo essere melodrammatici). XD
Ti suggerisco un'altra volta di ripetere l'esercizio per l'autostima, perché è vero, sei una fanwriter eccezionale! Complimenti, cara!
Baci, chiaki

Recensore Junior
25/01/11, ore 21:17

Questa storia è stupenda dalla prima all'ultima riga. Aro è esattamente come me lo sono immaginato, il cattivo che non è cattivo... l'hanno disegnato così. Elegante, raffinato, signorile, cinico, calcolatore. Oh, sì, il personaggio principale è Nora... ma Aro attira inevitabilmente l'attenzione su di sé, in quel modo tutto suo. Con la sua ingenua crudeltà e con la sua gelida cordialità.
Ma nonostante la sua presenza ingombrante, anche le due segretarie si fanno notare. Con deferenza, lasciando il giusto spazio al loro signore, ma si fanno comunque notare. In poche righe le tratteggi benissimo, con quelle loro piccole abitudini che le rendono così... vere. Mi è dispiaciuto un sacco per Nora (che ci vuoi fare, io mi attacco troppo ai personaggi destinati a finire male), ma ho apprezzato un sacco la sua ironia nella scelta di Giov... Gianna. Quasi come se avesse voluto lanciare una piccola frecciatina al responsabile della sua morte.
Insomma, davvero brava. In quanto maschio sono immune dal sorriso erotico di Aro, ma l'ho amato lo stesso. In senso platonico, s'intende.

Recensore Veterano
21/01/11, ore 23:26

Ciao,
prima cosa... voglio anch'io il timbro di Aro, lo voglio ,lo voglio!!!! Dimmi dove lo trovo e corro. Ok smetto il delirio e recensisco.
Primo: mi è venuta una botta di malinconia per la povera Eleonora; caspitina 45 anni di onorata carriera e poi gentilmente Aro ti liquida (con grande signorilità però). Mi sa che è meglio che l'INPS non conosca mai Aro se no per noi poveri lavoratori è la fine.
Secondo: l'aspetto positivo per Gianna ci sono almeno altri 40 anni di vita assicurata.
Terzo: per il "pensionamento" sceglierei Demetri per il fisico ma Alec con il suo potere anestetizzante è il top (ben fatto Nora).
Spero che Aro continui ad ispirarti a lungo (così come fà con OttoNoveTre e Dragana) perchè se il buon giorno si vede dall'inizio sarà una magnifica giornata di sole.

Buona serata

F.

Recensore Master
21/01/11, ore 21:50

Ciaoo!! una volta iniziato a scrivere su i Volturi e su Aro non puoi più smettere vero!! questa storia è fantastica!!davvero..ci hai fatto conoscere chi c'era prima di Gianna sai non ci avevo mai pensato!! sai che bello lavorare per i Volturi..si sarà un po' faticoso e rischi sempre la vita..ma hai tanti altri vantaggi..apparte non avere la pensione..quando non sei più in grando di lavorare...Addio...chissà da chi è stato uccisa? Aro le poteva fare un favore..e poteva essere lui ad ucciderla!! ma Aro è così!!
Baci
Ayumi

Recensore Master
21/01/11, ore 17:57

Ha-ah (col tono di Nelson dei Simpson e indicandoti col dito)!
...
...
...
IO TE L'AVEVO DETTO!
Hai cominciato a far parlare Aro? E adesso non smette più, vero? Gli dai un dito e lui si prende braccio, gambe, testa e pure i capelli! Come potevi pensare che non intervenisse? Dopotutto la Gianna è la sua segretaria! A proposito, non avevo mai pensato al nome "Gianna" come diminutivo di "Giovanna", sarà che da me è abbastanza comune così com'è. Lo voglio anch'io un personaggio col mio nome, uffa!

Passando alle cose serie: non ti riescono bene solo i personaggi alcolizzati, ti riescono bene anche i vampiri egocentrici marysuosi padroni del mondo!
Aro qui è Aro. Punto. Senza se e senza ma. Sempre delizioso e affascinante mentre con estremo sadismo manda a morte la segretaria, affidandole pure il compito di cercarle una sostituta. Contorto e disumano com'è giusto che sia.
Il personaggio di Nora poi è splendido. Mi piace il modo rassegnato con cui accetta il proprio destino, consapevole che non potrà andare diversamente, e il guizzo di ironia finale nel proporre ad Aro un "dono di Dio".
Anche Gianna è deliziosa. E anche le labbra di Aro, naturalmente!
Spero che le tue incursioni a Volterra durino ancora a lungo, tesoruccio. Dopotutto abbiamo appena iniziato!

P.S. il timbrino "Aro approva" è spettacolare!

Recensore Veterano
21/01/11, ore 16:45

Oh, la Gianna! Fai benissimo ad approfittare che un personaggio interessante si chiami col tuo nome, per ora io di chiare mi sono beccata la bimbaminkia di Dragana e una che impietosisce Aro perdonando i suoi numerosi peccati prima di morire (sigh...).
Brava, soprattutto per farmi ricordare che Aro non è solo il simpatico zuzzurellone che fa regali di Natale o si imbarca per l'Inghilterra. Mi affascina la tua idea di lui che sillaba le parole che ritiene centrali, come a sondarne il significato. Pensa invece che io me lo immagino con una parlantina veloce, ma al suo lato fascinoso e inquietante si addice di più questa pacatezza.
La figura della vecchia segretaria è ben tratteggiata, e ha fatto un'ottima scelta con Alec! Non so se lo si possa considerare un complimento (per me lo è) ma i tuoi personaggi "anziani" sono molto vivi, ti riescono particolarmente bene! (l'altro è la vecchia prof di Edward nelle vittime innocenti). Aro è molto se stesso, non poteva far altro che imporre il sigillo di garanzia (XD).
La mia Gianna chioggiotta si sente poco seria di fronte a questa qui...

(ps scemotto: io mi invento Gianna che si va a mangiare la piadina, ed ecco la scena che ho captato ieri mentre andavo in biblioteca: "Fame na piadina salsiccia, seòla (cipolla ndme) e manionese, ma sensa peperoni, che i me ze pesanti...". Se non fosse stata una voce maschile mi sarei inquietata!

Recensore Master
21/01/11, ore 15:13

Bene, bene cara... diciamo che mi stai accompagnando alla scoperta di un mondo quasi sconosciuto, perché prima di conoscere te e le tue storie i Volturi per me erano solo i necessari "Cattivi" della storia.
Mi fa sorridere questa passione che scopro, tua e di altri, per un Aro che non ho mai guardato con occhi sufficientemente attenti, me ne rendo conto. Me lo stai facendo scoprire tu, e sono abbastanza inquieta. Dove arriverò? :-) Resterò anch'io stregata da lui? Ti saprò dire... Intanto mi devo fare un ragionamento sulla bocca di Aro, forse non l'ho mai guardata bene ;-)
Come al solito, e come ho già avuto modo di dirti, leggere una cosa tua è una garanzia. Anche che questa chicca non fa eccezione.
Complimenti!