Premetto confessando di aver già letto, senza un significativo intervallo di tempo, anche il capitolo VII. Forse non avrei dovuto, perché in qualche arcano modo questo influenzerà la recensione che sto per lasciarti, ne sono certa.
Veniamo a noi.
Non ti smentisci mai nelle descrizioni degli stati d’animo e degli umori fisici. Le parole che usi sono così ben calcolate che riescono seriamente a farti vivere il tutto in prima persona.
Durante l’addestramento mi sono sentita male per Davide.
In primis perché non sono una grande sportiva, o semplicemente una praticante, e in più vanto una bassissima soglia del dolore, perciò quella botta l’ho sentita, e anche piuttosto forte…
E in secondo luogo, perché…
Ecco, l’avevo detto che conoscere il contenuto del settimo capitolo avrebbe toccato, in un modo o nell’altro, la stesura di questo commento.
Il ragazzo è cotto di Gea, ci sono arrivata, che anche nel rispetto dei ruoli manifesta il suo piccolo. Quando si è lanciata su di lui, dal tetto delle scuderie, ho avuto un soffio al cuore. Mi imbarazza la sola idea di aver pensato che sarebbe successo dell’altro, tra i due, quando avevo quasi dimenticato che la cat woman della situazione ha già il suo bat man.
Ecco perché ho penato una seconda volta per Davide.
È una donna che non avrà mai, e penso di aver persino intuito il ruolo di Giulia in tutto questo. Ma farmi delle aspettative è l’ultima cosa che si deve a un buon lettore. Cercherò, pertanto, di restare imparziale finché posso (ma avendo già letto il settimo capitolo… sono abbastanza compromessa.)
Da quanto letto in giro o sentito dire, posso affermare, ma non con totale certezza, che le delusioni d’amore rientrino nel girone di quei tocchi, grassi e burrosi, difficili da smaltire… Perciò mi auguro solo che Davide non ci sbatta la testa troppo dolorosamente.
Non mi dispiacerebbe, soprattutto, mancare di leggere qualche scontro aperto tra lui e Alex… la tipica rissa tra galli è l’unica cosa, davvero, che vorrei evitare. Sarebbe di una banalità immensa, nonostante mi sia permessa di immaginarne qualche frazione… Ma è inutile fare propositi: con te non so mai cosa aspettarmi! :)
Non riesco ad immaginare cosa possa ancora turbarti poi tanto: il collegamento col gioco è perfetto, fluido e plausibile nella sua forma; insomma, mi è piaciuta da morire la scena attorno al tavolo; degli eventi, seppur sentiti e risentiti mille volte, fa sempre piacere leggerne un’interpretazione diversa in un contesto tutto nuovo. Le loro facce, Dio… potevo vederle. Sei stata esilarante in più punti, durante le riflessioni di Davide, ma non mi toglierò mai dalla testa quella considerazione che fa di sé e di Giulia con la frase “la già esigua forza d’elite ha due elementi che non sono al 100%” fino al punto della stessa.
Stai facendo un ottimo lavoro, con la tua minuziosa ricerca sulle date. E sarebbe stupido negare (quanto ripetere) che questa storia sta finalmente germogliando tutto il suo fascino. :)
Non so che altro aggiungere, a parte l’urgenza che ho di commentare al più presto quel benedetto VII capitolo. E spero di farlo decentemente, a differenza di come, un po’ frettolosamente (lo ammetto), ho commentato questo.
A presto,
micho-chan ;) |