Recensioni per
Orrore. 27 gennaio 1945
di Elizabeth_Tempest

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/06/11, ore 14:29

sai cosa? ho riletto il capitolo dopo questa notte, e per farmi ancora pių male, ho riletto con il tema di Schindler nell'mp3......oddio, le camere a gas. ho i brividi, giuro...

Recensore Veterano
30/01/11, ore 13:25

ciao Elizabhet_Tempest
E' un bella fiction storica, hai descritto molto bene la situazione e le condizioni di vita a cui dovevano astenersi gli Ebrei. Il primo capitolo č incentrato su una bimba di 6 anni che non sa che deve andare a morire, questo mi ricorda il film "La vita č bella" in cui Guido, Giosuč, suo zio e Dora sono deportati in un campo di concentramento, anche qui il padre non rivela niente al figlio dicendogli che č addirittura un gioco, ma alla fine Giosuč sopravvive.
Dal punto di vista grammaticale, ci sono delle ripetizioni, potevi scrivere il periodo: "Esther ha 6 anni, Ester č bionda, Ester č allegra" semplicemente con delle congiunzioni, ci sono poi delle altre ripetizioni sparse per il capitolo che lo rendono poco scorrevole e pesantuccio da leggere. Inoltre, ho notato la presenza di alcuni errori di distrazione. Per il resto va molto, bene, hai centrato bene il periodo dello sterminio degli Ebrei nella seconda Guerra Mondiale.
Ciao, San Shan

Recensore Junior
29/01/11, ore 21:57

Oddio è bellissima... hai scritto proprio nel mondo in cui penserebbe una bambina di 6 anni! complimenti amore! mi è troppo piaciuta questa piccola one-shot!! vado subito a leggere stella marrone!

Nuovo recensore
29/01/11, ore 19:58

Ciao, ho letto la storia molto volentieri, perchè anche io come te sono sempre stata molto colpita dagli avvenimenti della seconda guerra mondiale, soprattutto per quello che riguarda i campi di sterminio ... sembra impossibile che delle persone possano avere agito con tanta crudeltà verso milioni di innocienti! Hai affrontanto un argomento molto forte e drammatico con grande delicatezza e mi è piaciuta anche la scelta di illustrarlo attraverso gli occhi di una bambina. Molto brava complimenti!