Recensioni per
Al mio peggior critico
di AmetistaCassandra
Bellissima e potente da far male, evochi immagini che sono l'equivalente di un pugno nello stomaco: colpiscono al primo impatto e lasciano il segno. |
come al solito adoro l'aria perversa e onirica che aleggia nei tuoi versi. l'immagine dorata e traslucida del miele ha condizionato tutte le successive immagini praticamente incolori: carta, vetro, un letto. Il veleno (viola?) e le lacrime nere hanno rigato il colore e le sensazioni si sono fatte più cattive, fino a che, dal catrame in poi, catrame che sembra la trasformazione del miele, la figura del tuo interlocutore si è fatta più vivida, desiderata e disperata, per finire violenta. vedo in questo interlocutore un amante ambiguo, fonte di amore doloroso ma desiderato. mi ricorda molto l'amante di emily dikinson, una figura solo ombreggiata ma potente. |