Recensioni per
La memoria dell'elefante
di Syra44

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/03/12, ore 22:03

Ciao! OK, premetto subito che la trama della favola mi è piaciuta molto, e che la sua correttezza grammaticale è perfetta. Ho trovato il personaggio del giaguaro particolarmente avvincente, e il rapporto stupendo che lega l' elefantessa ed il suo adorabile cucciolo è molto forte e sottolineato dalla cruda morte della madre. Sì, ma è qui che ho qualcho dubbio. Insomma, davvero un giaguaro riesce ad azzannare ed a uccidere un' elefantessa senza venire come minimo colpito? Non mi risulta che gli elefanti non abbiano la forza necessaria per sconfiggere un giaguaro... Vabbe', comunque non ne sono al cento per cento sicura, quindi non ti darò bandierina neutra. Magari sono io che mi sbaglio. Ma, anche se avessi ragione, in fondo si tratta di una favola, su di una cosa del genere, in questa sezione di EFP, si può anche sorvolare. Comunque, io farei qualche ricerca in più, nei tuoi scritti futuri, sui contenuti delle tue storie.
Comunque, ribadisco che ho trovato questa favoletta veramente carina. Mi verrebbe voglia di sorriderti, se solo non ci fossero due PC a separarci. Quindi, non mi resta che farti i miei complimenti e salutarti con un sorriso virtuale e sinceramente commosso dalla delicata tristezza e crudeltà di cui la trama della tua storiella è impregnata.
A presto,
Beads.

Recensore Veterano
20/02/11, ore 14:55

Mi chiedo sempre perché ritrovo spesso una parte di me nelle tue storie...Saremo telepatiche forse? ^^ 
Mi è piaciuta molto e scusami se non riesco a trovare le parole per esprimere quanto mi piaccia....
Grazie mille.

Nuovo recensore
12/02/11, ore 21:13

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Perché è una bella favola, anche se cruda e reale. Si porta dietro, secondo me, anche parecchi "insegnamenti" importanti. E cito testualmente uno dei personaggi - l'elefante - poiché la frase è bellissima già com'è stata scritta e non ha bisogno di tagli o altro, e ha in sé l'essenza, secondo me, del racconto: "Quando un prepotente è giovane e arrogante, e colpisce forte il primo che gli capita sotto le grinfie, non pensa che a ridere dell’altrui fiacchezza e al colpo che infliggerà al prossimo sciocco che gli si parerà davanti. Dopotutto, cosa gli importa di ricordare la sofferenza di un qualunque plebeo, debole e privo di zanne? Solo alla vittima, inconsolabile nella sua perdita, rimarrà un’indelebile cicatrice che per sempre gli rimembrerà il suo dolore. Che stiano attenti, i potenti, perché chi fa un torto a un innocente sta scegliendo il carnefice che manderà la sua anima all’inferno."
Non ho altro da dire a parte che questa storia meriterebbe davvero di stare fra le preferite, con il suo crudo realismo che, sì, si adatta poco alle favole, ma che infondo proprio come quest'ultime cerca di spiegare qualcosa di molto importante. Al lettore poi scoprire di che parlo, leggendola.

Nuovo recensore
10/02/11, ore 17:25

Cruda e vera. Una bella e terribile favola (naturalmente in senso positivo, non pensar male).
Le ultime parole dell'elefante ormai cresciuto, soprattutto, sono molto vere e azzeccate. Poi, anche se è una favola, i caratteri dei tre animali - perfino quello della madre, solamente presentata - sono davvero ben delineati. Forse alcune frasi fra le virgole ogni tanto ostacolano un po' la lettura, ma anche se si torna indietro per rileggerle non danno fastidio; il tono non è molto adatto a una favola, ma essendo questa, come detto prima, molto cruda e vera, mi sento di dire che va benissimo così. Mi ha fatto molto piacere leggerla, in conclusione! E' davvero ben scritta, voglio proprio aggiungerla fra i preferiti! ^^