Complimenti!!! Bellissima fanfic!!! |
"Escape" mi piace molto - è la mia canzone preferita di "Showbiz". Trasmette risentimento e amarezza, ma anche una certa insicurezza di fondo che non scompare mai, nonostante le urla. |
Perdonami cara, visto che mi hai concesso, l'apprezzatissimo, privilegio di leggere per prima e rencensisco per ultima! Rilette qui mi è piaciuta ancora di più! Ho adorato" Paulie" dalla prima all'ultima riga. Prima di tutto complimenti per l'idea originale di usare questo POV!! Insomma nessuno si era ancora chiesto...ma come lo vedranno i suoi famigliari Matthew Bellamy. E quale posto meglio di una soffitta per riflettere su rapporti tra fratelli, che si amano, si odiano, si sopportano, si ignorano...storie di ordinaria amministrazione nella vita di tutti noi, ma un fratello come Matt è tutto un'altro paio di maniche!! Ho adorato sia la scena al pianoforte, sia quella del salvataggio dai bulletti! Kate la descrivi quasi umana...bello quel rimpianto per Gaia!! Gaia era Gaia,non cen'è per nessuno!!! Quanto alla paternità di Matt vorrei citare la frase del suo bassista nonchè uno dei suoi migliori amici "quando ti trovi con una creatura nuova tra le braccia, non ti importa più di nulla"!! Padri non si nasce si diventa!! |
Toc-toc... è permesso? |
Che bella, e che belli i bauli. Mi è piaciuta tantissimo l'impostazione "a scomparti" che hai dato alla storia, davvero originale. Il baule due, poi, è un microcosmo splendido: un po' melò nella parte iniziale, con tanto di malinconia e frasi che mi hanno steso ("Le frustrazioni di Matt sono sempre state le frustrazioni di tutti – e questo la mamma e la nonna non sono mai riuscite a capirlo – la differenza stava solo nel fatto che lui non era disposto a viverle così." - grazie per questi pensieri), per poi svoltare nell'esilarante andante, mentre Mingherlino-Matt rischia di prenderle di santa ragione. |
Per cominciare, Escape è una delle mie canzoni preferite. Così, giusto per sottolineare un piccolo motivo per cui questa storia mi è piaciuta così tanto. :D |
Intanto, se in questi giorni sto visitando anche il fandom dei Muse vuol dire che sono al colmo della disperazione. Voglio qualcosa da leggere che non sia un libro di testo ç.ç E in mancanza di Mollamy ci si butta dove si può |
Molto bella!! Idea spettacolare quella di narrare la storia dal punto di vista di Paul, il fratello. Perchè secondo me ci si dovrebbe chiedere più spesso come cavolo era Matt dal punto di vista dei suoi parenti e amici. Quel pazzoide criceto coccoloso è fantastico, concordo! hahahahha hai reso benissimo l'idea della sua ostinazione e del suo orgoglio, prima quando chiede a Paul di insegnargli a suonare il piano, poi quando continua a star dietro a una ragazza più grande di lui, continuando a insistere. Mi è piaciuto molto anche l'inizio, la classica soffita in cui accuuli cose su cose, poi un giorno ci torni sbuffando perchè la devi sistemare e i ricordi riaffiorano. Matt papà che chiede consigli al fratello poi! Ti dirò, con la Kate che hai descritto...diciamo che la mia considerazione di lei (che poi deve piacere a lui) è un po' migliorata, anche se resto dell'idea che Gaia era perfetta! Insomma, per Bells una psicologa 24 ore su 24 è proprio quello che ci vuole! Insomma, bellissima one-shot! Complimenti ;) Giulia |