Recensioni per
Escape
di nainai

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
16/05/13, ore 18:20
Cap. 1:

Complimenti!!! Bellissima fanfic!!!
*Applaude e si alza in piedi*
Bellissima questa cosa di frugare fra i vecchi ricordi! Veramente!
E Matt da piccolo... Aaaawwwww che tenero!!
*occhi a cuore*
E Paul! Che tenerotto anche lui!
Ma tu sei pwopwio bwava!
*lancia coriandoli*
A presto con le tue storie (o con la mia, devo aggiornare però).
Un baciotto,
I

Recensore Veterano
11/02/11, ore 20:19
Cap. 1:

"Escape" mi piace molto - è la mia canzone preferita di "Showbiz". Trasmette risentimento e amarezza, ma anche una certa insicurezza di fondo che non scompare mai, nonostante le urla.
La scelta di descrivere questi aspetti del giovane Matt attraverso i ricordi di suo fratello Paul, che ha assistito a tutto senza sapere cosa fare, è interessante e originale.
Di fronte a quell'uragano che è Matt, Paul è inerme, ma non può fare a meno di aiutarlo, ogni tanto controvoglia, prima come anche adesso.
Hai reso bene l'angoscia che Matt ha di far soffrire suo figlio come ha sofferto lui - se anche è qualcosa che appartiene al passato, è chiaro che non può essere dimenticato. E questo emerge chiaramente.
E ancora una volta è Paul che, pur sentendosi poco adatto al ruolo che si trova a ricoprire, cerca di rassicurare Matt - e direi che tutto sommato ci riesce anche.
Mi è piaciuta molto. Complimenti!
Gin :D

Recensore Master
09/02/11, ore 22:44
Cap. 1:

Perdonami cara, visto che mi hai concesso, l'apprezzatissimo, privilegio di leggere per prima e rencensisco per ultima! Rilette qui mi è piaciuta ancora di più! Ho adorato" Paulie" dalla prima all'ultima riga. Prima di tutto complimenti per l'idea originale di usare questo POV!! Insomma nessuno si era ancora chiesto...ma come lo vedranno i suoi famigliari Matthew Bellamy. E quale posto meglio di una soffitta per riflettere su rapporti tra fratelli, che si amano, si odiano, si sopportano, si ignorano...storie di ordinaria amministrazione nella vita di tutti noi, ma un fratello come Matt è tutto un'altro paio di maniche!!  Ho adorato sia la scena al pianoforte, sia quella del salvataggio dai bulletti! Kate la descrivi quasi umana...bello quel rimpianto per Gaia!! Gaia era Gaia,non cen'è per nessuno!!! Quanto alla paternità di Matt vorrei citare la frase del suo bassista nonchè uno dei suoi migliori amici "quando ti trovi con una creatura nuova tra le braccia, non ti importa più di nulla"!! Padri non si nasce si diventa!!

Complimenti cara sei più che brava come al solito.....dovrebbero leggerti tutti....da te si può solo imparare!!

Bacione


Roby 

Nuovo recensore
09/02/11, ore 21:28
Cap. 1:

Toc-toc... è permesso?
Non nasconderò che in realtà dovrei essere con la testa china sui libri perché martedì ho un esame - ma suppongo possa aspettare il tempo di una recensione, sì? Perché appena ho letto il tuo nic, ho dovuto smettere di fare qualsiasi cosa stessi facendo per sedermi semplicemente a leggere. Dico solo che praticamente se c'è un motivo per cui ho iniziato a leggere fanfic (ed in particolare Mollamy, un fandom diffuso curiosamente solo qui in Italia - e mai capirò mai perché su MuseSlash non sia così popolare, a dire il vero) sei tu - beh, non solo, ok, però in gran parte è anche colpa/merito tuo.
Tolti i vari sentimentalismi e la parentesi pseudonostalgica, posso solo dirti che sono una frana con le recensioni, ed in particolare sono una frana nel recensire le storie che mi sono piaciute, e davvero, ma tanto. Perché è tutto perfetto, qui, da Paul (l'altro Bellamy, ieri sono incappata nel suo faccino Bellamoso su Tumblr, quindi ho potuto anche visualizzarlo mentre leggevo <3), alle memorie (la sigla di Dallas - il mio povero cuore, non hai nessun tipo di rispetto ç_ç) a quel coglione meraviglioso che è Matt. Kate non mi piacerà mai davvero, temo, non come mi piaceva Gaia, anche se suppongo che questo non importi realmente a nessuno, ma ci tenevo lo stesso a dirlo. La verità è proprio che "Kate è una bambola e Gaia non ha mai riso come una bambola", e per quanto io possa trovarla genuinamente caruccia (almeno non sembra tirarsela, ecco - e poi è carina tanto <3), non riuscirò mai a scacciare quel presentimento di artificiosità che l'accompagna. Beh, chi vivrà vedrà, no? Intanto tra un po' ci sarà anche un Baby-Bellamy  su cui squeeare allegramente in compagnia e di cui scrivere (sì, sono priva di alcun tipo di scrupolo! xDDDDD).
Ho divagato, al solito, e adesso devo davvero scappare a studiare.
Mi sento stupida a farti complimenti, ma te li faccio lo stesso - perché questa è una delle cose più belle che io abbia letto ultimamente (e nel paragone non è incluso il mio libro di storia dell'architettura, tranquilla! xDDDD)
Spero di rileggerti in questa sezione! <3
*hugs*

Sonia
(Recensione modificata il 09/02/2011 - 09:29 pm)

Recensore Junior
09/02/11, ore 18:35
Cap. 1:

Che bella, e che belli i bauli. Mi è piaciuta tantissimo l'impostazione "a scomparti" che hai dato alla storia, davvero originale. Il baule due, poi, è un microcosmo splendido: un po' melò nella parte iniziale, con tanto di malinconia e frasi che mi hanno steso ("Le frustrazioni di Matt sono sempre state le frustrazioni di tutti – e questo la mamma e la nonna non sono mai riuscite a capirlo – la differenza stava solo nel fatto che lui non era disposto a viverle così." - grazie per questi pensieri), per poi svoltare nell'esilarante andante, mentre Mingherlino-Matt rischia di prenderle di santa ragione.
E devo dire che il bello sta nel partecipare a tutto questo - tutto ciò che riguarda Matt - attraverso gli occhi di Paul, sempre vigili e partecipi di quello che vedono - come faccio a non intenerirmi di fronte al piccolo Bellamy infatuato di un pianoforte? Delizioso *.*

Doverosa citazione random conclusiva: "Dice che quelli come me, quelli più grandi che per questo si sono salvati, sono solidi: abbiamo i nostri principi, i nostri obiettivi e li abbiamo perseguiti a prescindere. Avevamo meno sogni e speranze già allora e, procedendo dritti lungo una strada modesta ma ben delineata, siamo arrivati da qualche parte."

Brava!

Recensore Junior
07/02/11, ore 20:38
Cap. 1:

Per cominciare, Escape è una delle mie canzoni preferite. Così, giusto per sottolineare un piccolo motivo per cui questa storia mi è piaciuta così tanto. :D
E'... Intima. Famigliare. Vera. Paul è un vero fratello, con un genuino rapporto di amore-odio verso Matt - che adora pur sentendolo lontano e diversissimo. Il bisogno del più giovane dei Bellamy di rischiare, fare il demente, correre rischi inutili e fare casino mi ha veramente colpito per come l'hai descritto. Mi è sembrato di rivivere alcune sensazioni e di capirle davvero fino in fondo, scritte così a cuore aperto e nero su bianco. E il discorso sulla paternità, l'espediente narrativo dei bauli, Matt che rischia di rovesciarsi addosso un tavolo e Dio, sì, nonna Bellamy - una caratterizzazione eccellente e spassosa - sono delle vere e proprie perle. Bellissima storia. Intelligente. Scorrevole e toccante, molto umana.
E Kate... Beh. La scena alla fine ce la fa amare, diciamocela tutta :D Anche se, come pensa Paul, non è la stessa cosa che con Gaia. Vedremo :D *sfoglia una rivista di gossip coi bigodini in testa*
Poi mi commuovo e mi emoziono sempre tantissimo quando si parla di non voler diventare come il proprio padre, perciò... Il gioco è fatto, mi hai preso come sempre!
Un bacio e a presto, spero!

Recensore Veterano
07/02/11, ore 20:12
Cap. 1:

Intanto, se in questi giorni sto visitando anche il fandom dei Muse vuol dire che sono al colmo della disperazione. Voglio qualcosa da leggere che non sia un libro di testo ç.ç E in mancanza di Mollamy ci si butta dove si può
Comunque....
Il Piccolo Matt....Ci mancava pure questa! <3 Amo i tuoi bambini! E un "cosino" che pesta sui tasti del piano con le dita grassottele mi uccide.
Questa storia mi ha rilassata :) sarà l'enorme monologo interiore di Paul, sarà che da ogni parola traspare il suo affetto per Matt (Io amo il mio di fratello çç)ma ci voleva proprio.

-Gli serve un padre, Matt. Gli serve che tu ci sia....ma ai bambini non frega un tubo.- A questa ci ho frignato. è.é

Kate invece, poeretta, non la sopporto.
Gaia (ed Elena XD) forever!!!

*applauso, inchino, complimenti ecc...*
:*

Recensore Junior
07/02/11, ore 16:57
Cap. 1:

Molto bella!! Idea spettacolare quella di narrare la storia dal punto di vista di Paul, il fratello. Perchè secondo me ci si dovrebbe chiedere più spesso come cavolo era Matt dal punto di vista dei suoi parenti e amici. Quel pazzoide criceto coccoloso è fantastico, concordo! hahahahha hai reso benissimo l'idea della sua ostinazione e del suo orgoglio, prima quando chiede a Paul di insegnargli a suonare il piano, poi quando continua a star dietro a una ragazza più grande di lui, continuando a insistere. Mi è piaciuto molto anche l'inizio, la classica soffita in cui accuuli cose su cose, poi un giorno ci torni sbuffando perchè la devi sistemare e i ricordi riaffiorano. Matt papà che chiede consigli al fratello poi! Ti dirò, con la Kate che hai descritto...diciamo che la mia considerazione di lei (che poi deve piacere a lui) è un po' migliorata, anche se resto dell'idea che Gaia era perfetta! Insomma, per Bells una psicologa 24 ore su 24 è proprio quello che ci vuole! Insomma, bellissima one-shot! Complimenti ;) Giulia