Recensioni per
Cuimhnì na Eirinn (Ricordi d'Irlanda)
di Marguerite Tyreen
Aria di rivolucion olà! Decisamente meno fremente di quella messicana, mi è parsa più "prosaica", non so se è il termine adatto. Avviso che questa è una recensione neutra, spero non te la prenderai in nessun modo e capirai perchè ho scelto questa valutazione, sebbene ritenga che tu abbia uno stile certamente da bandierina verde se non ti più e ti leggo sempre con piacere. |
Bien, bien ora salta fuori la Aisling ("visione" in irlandese, bella trovata, pensavo fosse un nome vero) L'intreccio sentimentale comincia a montare, intanto il contesto storico è ben costruito, ma non c'è bisogno te lo dica io. Il tuo stile è scorrevole, ma chère, te lo avrò detto infinite volte, ha quel tocco di cinematografico come una telecamera che appunto si concentra soprattutto sui primi piani per poi allargare la visuale. Ho sentito questi ultimi capitoli molto "intimisti". |
Allora... ho letto anche questo secondo capitolo, prime impressioni: ovviamente essendo all'inizio è normale che il ritmo sia un po' lento, in fondo stai presentando i personaggi e creando l'atmosfera, che si sente tutta, devo dire. Si presagisce quel peso di anni di cui ti parlavo: il tempo, questo comprimario che a quanto sembra ha messo il bastone tra le ruote ai protagonisti (come sempre fa, il tempo, in ogni storia). |
Come detto ho voluto immergermi in un'altra tua storia e questa volta dalle lande assolate del Messico alla verde Erin dal passato insanguinato e il presente forse ancora di più. Questo prologo mi è sembrato di primo acchito molto efficace: dice abbastanza, ma non troppo, pianta il seme, diciamo, che può attecchire con facilità nell'immaginazione del lettore. I personaggi principali sono tre, ho capito (triangolo amoroso? lo scoprirò presto!) e già uno mi piace molto dopo solo poche righe della sua lettera: questo Liam diviso tra l'amore e la rivoluzione, che alla fine sceglie quest'ultima. Mi hanno sempre affascinato quei personaggi che immolano la propria vita per un'ideale, quei soggetti dal sentor tragico e magari anche un po' sfigato, alla greca, per capirci (ho sempre patteggiato per Ettore, inevitabilmente, tutti gli Ettori della letteratura che vanno a soccombere verso un destino certo e però lo fanno lo stesso) non so se il tuo Liam rispetta questo prototipo, ma ti dico che questa breve introduzione sprona a continuare, anche perchè Aisling (a proposito che nome particolare, ha un qualche significato? Di solito gli irlandesi ce l'hanno) parla di anni e le storie risalenti a lunghi periodi nel tempo con tutto il loro carico di emozioni, ricordi, avvenimenti sedimentati nelle coscienze dei personaggi, mi affascinano oltre modo (non è un caso che mi legga sempre mallopponi, io) |
Avevo visto l'aggiornamento qualche giorno fa ma mi spaventava leggere queto cap. Cioè è la fine, sono molto dispiaciuta :( questa storia è bellissima e l'hai descritta davvero in modo eccezionale. Tornando al cap, Aisling si rende conto che il tempo di sognare è finito ma il tempo di amare no. Questo è meraviglioso. Nonostante non mi piaccia come ha trattato Liam, questa volta, credo sia maturata- Da ragazzina superficiale è diventata una donna che ama per i suoi figli. Tutto ciò è molto bello e spero che un giorno racconterà tutto a sua figlia. Tesoro che dire...amo la tua storia e continuerò a leggere le altre! Per ora ti mando un bacio e spero vivamente che la inseriranno tra le scelte! |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
E' un capitolo struggente, credimi. Intenso e scritto benissimo. Mi dispiace molto sia il penultimo perchè amo moltissimo questa storia. Aisling sembra più matura e credo abbia capito che in fondo anche lei sia stata una pedina del destino. Lo sono stati tutti. Ti aspetto con l'ultimo cap! :_( |
Ma tu non annoi mai! Avevo letto già il cap ma non ho potuto commentare quindi lo farò ora. Beh...devo dirti che in un primo momento non riuscivo a capire perchè Liam abbia ucciso Shannon. O meglio, non volevo crederci sebbene tu mi avevi già scritto della sua morte. Ma poi rileggendolo, ho capito che il sentimento che emerge prepotente è la rabbia. E' vero qui non è Aisling ma la rabbia di essere entrato in quetso circolo violento, da cui, Liam capisce che solo con la morte si può uscire. Davvero un capitolo stupendo. E per quanto io cerchi di sforzarmi ad avere odio per Liam, non c riesco. Mi piace molto come personaggio. E credo che i suoi sensi di colpa bastino per tutto. |
Dia duit ! |
Liam mi fa tenerezza. I sensi di colpa sono davvero laceranti e poi la morte della madre, che cosa orribile. |
Immaginavo che Aisling accettasse quello che le avrebbe proposto Shannon come immaginavo che Liam la vedeva come una musa anche se ho qualche dubbio perchè lei non ha letto i pensieri di Liam, io si! ;) |
Quindi il padre di Aisling organizza l'Ira...vado avanti... |
Mio Dio, i sentimenti con cui descrivi i personaggi mi fanno venire la pelle d'oca. Non so se tu hai mai conosciuto un irlandese ma so per certo che sono davvero molto passionali!Tornando alla storia, da questo cap si evince che Liam, Shannon e Aisling siano entrati a far parte dell'Ira e che Liam dia la colpa, seppur parzialmente ad Aisling. Nel contempo Liam ha ucciso un uomo. Ti facccio una domanda a bruciapelo...è Shannon quell'uomo? Comunque adoro questa storia e adoro questi personaggi così emblematici frutto anche dei tempi violenti che l'Irlanda ha dovuto subire per la libertà. |
Dia's Muire duit.! Innanzitutto ti faccio complimenti vivissimi per il tuo stile mai banale o scontato, la tua sintassi perfetta e la precisione con cui scrivi determinati dettagli storici e affini ai protagonisti. Sai, io sono molto affezionata alla terra d'Irlanda. Sebbene i miei parenti vivano in Inghilterra, io ho conosciuto degli irlandesi che sono rimasti nel mio cuore. Da sempre. Purtroppo il mio migliore amico di Belfast è venuto a mancare un paio di anni fa (ho scritto qualcosa in proposito qui su efp) ma mi ha sempre parlato della sua Irlanda (sebbene Irlanda del Nord) come qualcosa di magico. Credimi quando ho letto la tua ff sono rimasta sbalordita, non avrei mai pensato di trovare qualcuno qui che scriva sulla mia adorata Irlanda! Te ne faccio merito e soprattutto ti chiedo di continuare nonostante non riceva molte recensioni ma io ci sarò sempre, se ti farà piacere...ora ti lascio!Un bacione!Oíche mhaith. |
Per carità Joyce è davvero un mattone! Lo confesso mi sono addormentata anche io!ah ah ah! questa storia è smeplicemente fantastica! Continuo a leggerla! |