Recensioni per
Dè a tha thu a’ cluinntinn, mo chridhe?
di My Pride

Questa storia ha ottenuto 38 recensioni.
Positive : 38
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Ciao, rieccomi!
Mi scuso innanzitutto per essermi palesata solo ora: il fatto è che ultimamente ho organizzato un contest e in parallelo un giveaway di recensioni, quindi avevo un sacco di cose da leggere e recensire e sono rimasta perciò indietro con le storie che ho cominciato a leggere durante lo scambio recensioni delle zucche!
Spero tu possa perdonarmi, ma se sono tornata a leggere è perché la tua storia mi piace e voglio concluderla!
Allora, questo capitolo mi è piaciuto molto perché, oltre alla solita e bella introspezione che riesci a fare nel tuo protagonista, ho trovato anche un po' d'azione: il dialogo tra lui e Henry, per esempio, mi è servito per capire il loro rapporto; Henry è ciò che si può definire un amico, ciò che si avvicina maggiormente a questa figura, nella vita del nostro eroe. Anche se ha un carattere diverso dal suo, comunque i due riescono a trovarsi, a parlare almeno un po', si accettano a vicenda e, insomma, stanno bene. Mi piace molto questa cosa.
La storia dello spettro mi inquieta, però non saprei se definirlo tale... sono curiosa di scoprire se avverrà un altro incontro con questo presunto fantasma, spero di trovare tutte le mie risposte durante la lettura dei prossimi capitoli! Ma sono certa di sì, perché sei molto brava e sai come intessere alla perfezione una trama.
Complimenti, come sempre, anche per le note finali in cui spieghi certi riferimenti storico-letterari, hai una cultura pazzesca e io sono davvero ammirata!
Spero di riuscire a leggere al più presto un nuovo capitolo, in ogni caso ci risentiremo, non temere!
Alla prossima ♥

Recensore Master
07/11/16, ore 16:16

Sono molto colpita da questo primo capitolo. Ho in mente diverse cose da dirti e non so bene da dove iniziare. Spero, anzi, di riuscire a dire tutto. Come sempre, per prima cosa, ti ringrazio per aver partecipato allo scambio di recensioni che ho organizzato in pagina. Sono molto felice quando ti vendo tra i partecipanti perchè ti sto scoprendo piano piano e il tuo stile, il tuo essere così metodica nelle tue storie, mi piace molto.
In questo capitolo ti sei completamente immedesimata nel protegonista, non dici quello che pensi lui potrebbe dire, nay, tu sei lui. Amo quei nay messi qui e lì perchè danno il senso della provenienza del protagonista e non ci fanno mai dimenticare chi sta parlando.
Capisco perchè hai vinto anche un premio sull'ambientazione! So che qui ancora di ambienti ce ne sono ben pochi e che nei capitoli successivi, almeno penso, si scateneranno ben più descrizioni, ma già qui il tuo modo di scrivere mi fa impazzire. Ti faccio tanti complmenti!
Adesso, dico per lo scambio, sto leggendo il primo cap di ogni long, ma poi le finirò tutte e non vedo l'ora di passare da te :D

Ciao, ho deciso poco fa di continuare a leggere qualcuna delle long che ho scoperto grazie allo scambio recensioni di Hanna, e sono capitata dalle tue parti!
Non so, il fatto che la tua long abbia pochi capitoli e sia anche completa, mi invoglia a leggerla e a sapere cosa succederà! Insomma, il tuo protagonista ha scorto qualcosa, anzi qualcuno, che ha capito gli cambierà la vita; sicuramente, nelle sue capacità, rientra anche una sorta di sesto senso o di chiaroveggenza, perciò sono sicura che ci ha azzeccato!
Mi prende molto questa storia, sai? Nel senso, non è una lettura facile, ti dirò, perché è molto intensa, molto introspettiva, con tanti riferimenti a cose di cui non so tanto, perché non sono appassionata di storia o di mitologia, però hai un modo di far arrivare i messaggi, i concetti, che mi attira.
Non riesco a staccare gli occhi dalle parole, è come un'ipnosi... o forse è il nostro demone che mi sta assuefacendo? Ahahah :D
A ogni modo, è proprio così, e la cosa per me risulta strana, dato che su EFP scelgo sempre storie più leggere da leggere, dato che per molti aspetti preferisco il caro e vecchio libro cartaceo.
Però tu stai facendo una magia, quindi... grazie, e brava! Complimenti!
Nel prossimo capitolo, spero proprio di scoprire chi è questo nuovo personaggio che dovrebbe sconvolgere l'esistenza del nostro protagonista, come la sconvolgerà e se lui ci avrà visto giusto!
Alla prossima ♥

Recensore Master
02/11/16, ore 22:24

Ciao! Eccomi qui a leggere e recensire :)
Questo prologo è davvero davvero interessante!
Essendo solo all'inzio, ovviamente, ci sono tantissime domande che mi ronzano per la testa!
Mi è piaciuta molto la descrizione della trasformazione del protagonista (immagino sia il protagonista, quantomeno), è stata descritta da lui stesso con una lucidità impressionante. Della serie 'e poi sono morto, così, niente di che'! Mi chiedo davvero che razza di creatura sia diventato e soprattutto come mai abbia deciso di andare improvvisamente a Londra (un'inconscia voglia di vendetta? la volontà importa da qualcosa 'sopra' di lui)?
Sono davvero curiosa di scoprire che creatura sia diventato (amo molto le creature), come si nutra, se ce ne sono altri *-*
Mi è piaciuta anche la parentesi iniziale sul suo passato e le sue riflessioni, in generale mi è piaciuta molto l'introspezione di questo personaggio (di cui ancora non conosco il nome)!
Sono molto contenta di aver conosciuto la tua storia tramite l'Halloween's Event, sicuramente continuerò anche con la lettura dei capitoli successivi :)
A presto :3

~ Emme

Recensore Master
02/11/16, ore 11:29

Ciao :)
Sono qui per lo scambio recensioni organizzato da Hanna con l'Halloween's Event. Ho scelto la tua zucca perché... be', il titolo mi incuriosiva, proprio perché non avevo idea di cosa significasse e mi sono detta che probabilmente lo avresti spiegato nella storia!
Ed ecco fatto!
Bello questo prologo, veramente interessante; ti dirò la verità, io non leggo quasi mai racconti storici, ma questo tuo prologo era più che altro introspettivo ed ero troppo occupata a immedesimarmi nel tuo protagonista per pensare al periodo storico o quant'altro. Ho letto con piacere le tue note, in cui raccontavi della battaglia, mi è piaciuto il fatto che tu non abbia assolutamente dato per scontato che chiunque dovesse esserne a conoscenza. Per una come me, che la storia non la mastica e non l'ha mai potuta sopportare, è stata una ventata d'aria fresca.
Sono molto curiosa di scoprire cosa il nostro protagonista combinerà a Londra, quale vendetta vorrà mettere in atto contro chi ha sottomesso senza pietà il suo popolo! Quindi, sappi che continuerò a leggere la tua storia e recensirò ogni capitolo, come è mia abitudine fare quando mi imbatto in una long ^^
Scrivi veramente benissimo, tra l'altro mi pare di averti già da tempo tra gli autori preferiti, ma ora non ricordo se avessi già letto qualcosa di tuo o viceversa, tu per caso hai più memoria di me in merito? :D
In ogni caso, non mi sorprende che tu abbia vinto tanti premi grazie a questa storia: già leggendo questo prologo, so che te li sei meritati tutti!
Bene, allora... alla prossima, ti faccio tantissimi complimenti, sei veramente bravissima ♥

Recensore Master
11/08/16, ore 15:28

Questo inizio che un po' richiama Bravehart, questa maledizione, mi hanno ricordato tantissimo Highlander.
E' un incipit che attira, bisogna dirlo. Ed è abbastanza storico da risultare interessante.
Spero che lui non sia un semplice vampiro, la Scozia è piena di creature leggendarie.
Hai scritto in modo veramente impeccabile.
Complimenti.

Recensione premio per il Reverse Contest


Una storia decisamente particolare. Mi ha colpito molto l'atmosfera generale, con i luoghi dell'Europa ottocentesca che si sposano perfettamente a una storia dalle tinte sovrannaturali.
L'ambientazione è dettagliata e originale; hai toccato due corde importanti per me, che amo la Parigi dell'epoca e che ho esultato leggendo del background del protagonista (la rivoluzione giacobita mi fa troppo pensare alla serie Outlander, sorry not sorry x°D).
Il racconto mi ha lasciato addosso una certa malinconia ma anche un vago senso di dolcezza; sono rimasta piacevolmente stupita dall'affezionarsi del protagonista a William. Ero lì che pensavo 'adesso lo uccide' o qualche roba del genere, e invece i sentimenti che provava per lui erano, in un certo senso, puri (per quanto oscurati dalla natura del demone).
Ugh, ho un debole per i pittori francesi e il tuo mi ha spezzato il cuore con il suicidio finale. Del personaggio ho anche apprezzato gli sbalzi umorali, che hanno contribuito a delineare il quadro di una personalità sensibile e non lineare.

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PRIMO CLASSIFICATO al Contest "Let's talk about a Beatle. Let's talk about...The Cute One!"
DÈ A THA THU A’ CLUINNTINN, MO CHRIDHE? - My Pride

Originalità:10/10
Ero alla ricerca del cliché, del cavillo che smorzasse l'atmosfera e che mi facesse scrivere almeno una critica piccolina piccolina, ma non l'ho trovato. Mi sono imbattuta in una storia nuova ma dal sapore antico, una storia infinitamente dolceamara e curata davvero nei più minimi dettagli. Perché sei riuscita a fare poesia persino di dettagli come la descrizione del pianoforte, accostandola alla vita di William e a rendere originali descrizioni di ambienti, cosa del tutto fuori dal comune.

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Mi sono piaciuti tutti e tre i personaggi e le relazioni che hai creato fra di loro.
Più di tutti mi è piaciuto un personaggio di cui hai detto molto ma allo stesso tempo hai detto poco, Henry.
Un artista riservato, un po' folle, che appare fin da subito per nulla timoroso nei confronti della morte e talvolta insicuro delle sue reali qualità artistiche.
Mi è piaciuto il rapporto particolare che hai creato fra lui e Seumas e anche il rapporto con William, che ha amato - seppur in modo diverso - tanto quanto il protagonista, tanto da decidersi di togliersi la vita alla morte di quel bimbo che aveva cresciuto.
Henry è un personaggio che fin dall'inizio sembra essere caratterizzato da una mesta vena malinconica, e gli hai "regalato" una fine altrettanto triste, a mio discapito perché mi ero affezionata a lui velocemente.
Ho apprezzato anche Seumas e quella crisi esistenziale dovuta alla sua condizione di immortalità.
Ogni sentimento del tuo protagonista è descritto minuziosamente, ma senza mai far diventare la narrazione pesante.
William è il ritratto dell'innocenza. Un bimbo dall'infanzia difficile, desideroso di riscatto, appassionato di vita ma coraggioso davanti alle avversità e alla morte.

Uso della canzone: 5/5
Dirò sinceramente che non è uno fra i miei pezzi preferiti di Paul (ma sei libera di dirmi che non te ne può fregare di meno >.<). Ad ogni modo è un pezzo un po' nostalgico, evoca qualcosa di lontano, ma non può essere considerato un pezzo triste e credo che si adatti in particolare all'ultimissimo capitolo.
L'ultima frase della canzone ricorda infatti molto per le sensazioni che evoca, l'ultima frase della tua storia.

Gradimento personale: 10/10
Non saprei proprio cosa criticare, hai davvero curato tutto nei minimi dettagli e ho amato ogni passaggio. Il tuo stile e questa cura quasi maniacale (in senso buono) per i dettagli sono molto adatti a questa storia. Un'altra scenetta, seppur appena accennata che mi è piaciuta molto, è quella in cui Seumas sorprende il bimbo al pianoforte per la prima volta. E' una scenetta che chi legge riesce ad immaginarsi molto bene. Complimenti, ho fatto caso al fatto che la storia è fra le scelte del sito e -concedimelo- meritatamente.

TOT: 35/35 p


PREMIO SPECIALE "MIGLIOR PERSONAGGIO SECONDARIO" alla storia di My Pride con il personaggio di "Henry".

Il fatto che io abbia preferito il tuo personaggio secondario ai due protagonisti non ti deve affatto far dubitare di loro. Io ho sempre avuto un amore particolare per chi sta ai contorni delle vicende e spesso nei romanzi e nei film preferisco personaggi secondari a personaggi principali. Molto più raramente questo accade nelle fanfic, perché spesso non sono curate a sufficienza le caratterizzazioni dei protagonisti e anche quando questi sono ben scritti, i personaggi secondari risultano sterili e insignificanti. Ma non è questo il caso, quell'ometto e quella sua storia priva di lietofine mi sono entrati nel cuore, tanto da decidere di assegnarti questo premio che vale una recensione in più, da sommare alle tre vinte per il primo posto.


Grazie per aver partecipato al contest ^_^

(Quinta recensione alla storia per partecipazione al contest "Romance in Pain-" con classifica prima.)
L'ultimo capitolo mi ha davvero affascinata, non me lo sarei mai aspettata così triste. Nell'intro hai scritto che questa storia sarebbe stata una Slash, ed infatti la cosa è molto leggera, quasi non si intravede.
Più che Slash, vedo un sentimento di compassione verso una persona, un riconoscimento della propria identità che ti sorprende e allo stesso tempo ti ammalia; sei confuso, non sai più che cosa provare ed io ho visto questo. 
Ho provato molta tristezza nel cuore nel leggere il finale, l'essere tornato nuovamente solo ma in fin dei conti bisognava aspettarselo. 

Non ho nulla da segnalarti, non ho trovato errori ed è tutto molto bello, a parte l'impaginazione che come ben sai non mi aggrada tanto, ma l'importante è che piaccia a te, questo è un mio gusto estremamente personale.
Il personaggio, come ti ho accennato precedentemente, l'hai fatto conoscere capitolo dopo capitolo, non soffermandoti continuamente sull'ambiente intorno e per questo mi ricordi Italo Calvino in "Il Sentiero dei nidi di ragno". Me lo disse una mia professoressa, che questo autore non descrive tutto subito, ma piano piano, ogni pagina o ogni capitolo è una breve descrizione in più.

Quindi niente, complimenti e ci vediamo prossimamente.
Love_Somebody
(Recensione modificata il 02/01/2015 - 03:18 pm)

(Quarta recensione alla storia per partecipazione al contest "Romance in Pain-" con classifica prima.)

In questo capitolo si nota il cambio repentino dell'uomo ed è una cosa che mi ha fatto sorridere tantissimo e al contempo stupire; ma infondo, ciò che ti ho scritto all'inizio. Sotto quella maschera c'è un essere umano e sotto quell'anima anche, nonostante non lo voglia dare a vedere.
Sono sempre più convinta che sia lui stesso a non voler dare l'immagine di un uomo benevolo, ma solamente di una persona di cui avere timore ed insegnare agli incauti, proprio come hai scritto tu, ad aver terrore delle "cose" come lui.
E questo lo dimostra non appena il bambino dimostra la sua innocenza, dal momento del suo incontro e di come si preoccupa per questo scricciolo, come lo chiama lui. Però, c'è qualcosa che non mi convince completamente di questo bambino, anche se può dimostrarsi bello, dolce ed innocente, mi sa che sotto ci sia qualcosa o molto probabilmente mi sbaglio.
Beh, per scoprirlo devo solamente leggere il prossimo capitolo.

Non ho trovato, nemmeno qui, alcun errore. 
Si vede che a questa storia ci tieni particolarmente, come nelle altre del resto, perchè curi ogni minimo e singolo dettaglio, cerchi di non essere troppo pesante e prestante con le parole e soprattutto cerchi in ogni modo di non soffermarti solamente sull'ambiente ma direttamente sull'atteggiamento di ogni singolo personaggio, anche del bambino.
Te l'ho già ripetuto, ma mi piace scrivere le stesse cose e fare complimenti monotoni a chi se li merita, anche questo è un mio limite.

Proseguo, un bacio,
Love_Somebody
(Recensione modificata il 02/01/2015 - 03:18 pm)

Recensore Veterano

(Terza recensione alla storia per partecipazione al contest "Romance in Pain-" con classifica prima.)
Prima di recensire ho una cosa di cui farti riguardo, o forse, che io stessa devo comprendere meglio.

Guardò a sua volta la tela senza proferire ancora parola, quasi la stesse contemplando. Era diversa da quelle che ero solito vedere, e quasi me ne meravigliavo...
Forse sono io il problema, ma mi stona parecchio l'ultima frase, o meglio dire, l'ultimo verbo. Non dico che sia un errore, ma lo trovo solamente un po' stonato con il resto della storia. Hai scritto "meravigliavo" quando prima hai messo un verbo al passato e quindi "guardò". 
Avrei capito questa frase se fosse stato rivolto in un altro modo, ma l'azione si è svolta in quel momento, non in un tempo passato. Nel senso, "era diversa da quelle che ero solito vedere", dice che in quel momento, quel dipinto era diverso, e poi "quasi me ne meravigliavo" come se anche tempo fa ne avesse vista una uguale e quindi la frase dovrebbe essere "quando ne faceva di così diverse, me ne meravigliavo".
E' solo un esempio, però ripeto, probabile che io non abbia colto il senso.

Il tuo stile di scrittura è sempre impeccabile, mi piace ad ogni capitolo sempre di più e sono sempre più curiosa di sapere come potrebbe andare nel prossimo capitolo, di scoprire chi è questo fantasma che tanto vuole vedere nuovamente.
Non ho trovato nessun errore grammatica, a parte quella frase che ti ho scritto sopra di cui davvero non colgo il senso - cioè, il senso l'ho capito, non capisco perchè il verbo all'imperfetto - e la punteggiatura è perfetta. 
Il testo è liscio, veloce e rallentato nei punti in cui serve, pieno di suspance e tensione e questo mi piace davvero. Il tuo stile è davvero meraviglioso, raramente lo leggo nei libri e la terminologia è degno degli anni passati e che non passa inosservato.
Sono ancora perplessa sulla trama, nel senso che mi sto facendo tante curvature su come potrebbe andare la storia e alla fine, molto spesso, non ne ho presa neanche una delle ipotesi che mi creavo. Sono un po' come quel pittore.
La misteriosità del nostro "Dracula" si sta piano piano facendo svelare, ovviamente sempre sotto evidenti maschere che si sta creando, tanto che lui stesso non riesce a trattenere quelle domande insolite.

Proseguo, un bacio.
Love_Somebody

 
(Recensione modificata il 01/01/2015 - 08:23 pm)

(Seconda recensione alla storia per partecipazione al contest "Romance in Pain-" con classifica prima.)

Questa storia mi ricorda tanto il film "Dracula Untold" non so se l'hai mai visto. Non intendo che le vicende sono le stesse, non c'è nulla di uguale, solamente mi hai fatto ricordare quel film che ho amato tantissimo sin dalla prima scena.
Ad ogni modo, tornando a noi e alla storia, il personaggio è sempre più misterioso e fittizio e l'introspezione si sta maggiorando sempre di più; mi ha messo un po' di irrequietezza e perplessità e ti spiego subito entrambi - ovviamente è positivo -: irrequietezza perchè mi sembra molto oscuro dentro e anche molto strano come persona e perplessità perchè, al contrario, mi sembra una persona molto buono. Però è un mio pensiero.
Mi sembra tutto molto reale, sei riuscita a dare delle descrizioni vere e ambientate quasi con il presente, non so se il tuo intento era proprio questo, ma mi hai incuriosita ancora di più nella lettura che non mi sono fermata un attimo dal leggere.
Di errori grammaticali non ne ho trovati, è tutto perfetto come sempre e nemmeno di punteggiatura; il testo scorre liscio ed è molto scorrevole, si legge meravigliosamente e i termini delle parole e l'enfasi che hai sono degne del tuo stile di scrittura e invidiabile.
Mi ricordi tanto uno scrittore, di cui non rammento ora come ora, perchè non dai delle descrizioni fisiche dettagliate, ma ti soffermi sull'ambiente e sull'introspezione del personaggio, facendo conoscere poco per volta com'è fatto questo "vampire" o essere strano, come lui si definisce.

Un bacio, proseguo.
Love_Somebody
(Recensione modificata il 01/01/2015 - 08:24 pm)

Recensore Veterano
01/01/15, ore 17:46

(Prima recensione alla storia per partecipazione al contest "Romance in Pain-" con classifica prima.)

Il prologo è davvero intrigante, nonostante le storie di vampiri - sempre messo che così sia, perchè nemmeno lui sa realmente cos'è - non mi sono mai affascinate veramente, ma leggendo la tua storia mi viene voglia di continuare la lettura.
Le parole hanno un tono d'enfasi, cosa che velocizza la lettura e ti fa immergere completamente dentro quest'ultima, in più è tutto molto scorrevole, non ci sono errori di grammatica e nemmeno di punteggiatura, è tutto al posto giusto il che facilita molto la lettura.
Come dico molte volte, scrivere in prima persona è complicato, perchè devi ben stare attento ai tempi verbali ed io stessa fatico molto, per questo scrivo in terza persona; tu sei riuscita ad enfatizzare ogni singola cosa, a far piacermi la lettura seppur io non ami particolarmente la prima persona. 
Il personaggio mi piace molto, mi piace come hai raccontato tutto il suo passato e all'inizio non pensavo nemmeno fosse morto, ma bensì che narrasse lui stess da morto. Diciamo che mi hai dato molta sorpresa sotto questo punto di vista, ed è un punto in più per te, batti cinque!
La trama non posso ancora commentarla, anche perchè sono appena all'inizio, ma già mi ha affascinata dalle prime righe, sembra quasi che dentro racconti tutto o forse è perchè il personaggio si esprime talmente bene e talmente realmente che sembra davvero di avere in chiaro tutto quanto.
Come sempre, però, ho qualcosa da dire sull'impaginazione o sul font usato. La scrittura piccola non mi è mai garbata molto, non so se ho recensito te con queste parole, ma nel caso, lo dico e lo ripeto; e non so se lo vedo io così dal mio computer oppure non lo so, è davvero così.
L'importante è che piaccia a te, questo sicuramente. E' l'unica cosa che mi piace poco, ossia l'estetica, ma per il resto è davvero sublime leggere.
Un bacio, proseguo.
Love_Somebody
 
(Recensione modificata il 01/01/2015 - 06:10 pm)
(Recensione modificata il 01/01/2015 - 06:10 pm)
(Recensione modificata il 01/01/2015 - 08:24 pm)

Ciao!
Ho trovato molto originali due aspetti della tua storia: parlare di atti (e quindi legare tutto al mondo del teatro), invece che di capitoli e ambientarlo fra Scozia e Inghilterra. In entrambi in casi, ciò che viene fuori da questo mix è qualcosa di misterioso, ma al tempo stesso affascinante, come quello che succede quando ci raccontano per la prima volta una storia di fantasmi (e, a pensarci bene, con questi essere lui ha qualcosa in comune). In fondo, il protagonista è un’anima dannata, malgrado tutto, malgrado anche William. Anzi, per essere più precisi, tutti i tre gli abitanti della casa, in qualche modo, lo sono e questo li unisce in un legame indivisibile e speciale che li differenzia da tutti gli altri. Lo stesso titolo, poi, non fa che aumentare l’aura che alleggia intorno alla storia, facendo crescere la suspense fino al finale.
Lady Viviana – Giudice sostitutivo

[Questa recensione fa parte del giudizio per il contest “L’amore ai tempi di Efp”, indetto da viktoria, e giudicato da Lady Viviana]

Recensione ricevuta al contest "Voglie estive di gustose letture". Vincitrice premio Miglior Originale 

Anche qui la grammatica e il lessico sono perfetti, i periodi ben strutturati e lo stile piacevole e accattivante.
Per quel che riguarda la trama, non potrei che essere più entusiasta: io adoro le storie sovrannaturali che parlano di persone che si ritrovano a vivere per sempre o, comunque, per un lasso davvero lungo di tempo, questo perché sono sempre curiosa di vedere come lo scrittore decide di far “adattare” il personaggio in questione ai cambiamenti di tempo  ed epoca, e come vive questa sua condizione di non – o quasi – mortalità. In questo caso hai affrontato questi due punti in maniera molto originale, ma non per questo irrazionale o campata in aria. Mi è piaciuto soprattutto questa frase: “Chiunque sia stato a farmi questo, fosse anche il Diavolo in persona, se lo incontrassi sul mio cammino, probabilmente, lo ringrazierei.” Ho ritenuto opportuno citarla per spiegarti perché, a mio parere, tutta la psicologia del protagonista è assolutamente originale: lui ha implorato, quando stava per morire, di venir salvato e di continuare a vivere e, quando ha capito che la sua richiesta era stata esaudita, è stato – ovviamente – felice. Fin qui tutto normale, insomma, ma la cosa che più mi ha stupita è che non ha mai rinnegato questa sua felicità nell’essere di nuovo in vita, non si è ancora stancato di vivere nonostante il tanto tempo passato a girovagare e la noia e l’apatia che prova, fatto che invece viene descritto spesso in altri racconti. Un altro fattore che mostra l’originalità di questa fic è che lo stesso protagonista non sa esattamente cosa sia, anche se suppone di essere una sorta di posseduto da qualche spirito o demone; qui non si parla di vampiri (anche se lui stesso dice di non disprezzare il sangue), di fantasmi o creature sovrannaturali comuni, ma di qualcosa di non chiaro che non verrà mai svelato.
La motivazione principale per cui, tuttavia, questa storia mi è piaciuta tanto, sono i personaggi: tutti un po’ surreali, assolutamente senza stereotipi di sorta e artefici, con caratteri tra i più disparati e hobby particolari. Mi hanno un po’ ricordato il genere di persone che crea Baricco, al limite tra realtà e fantasia eppure perfettamente inseriti nel contesto; non saprei scegliere quale preferisco, davvero.
Un’altra cosa che mi è piaciuta particolarmente è il rapporto tra il protagonista e William: ho trovato molto commuovente accostare un ragazzino con una vita sicuramente breve e la vista più debole ogni giorno che passa, con un uomo che vive ormai da secoli e quasi immortale. Il fatto che questo lo abbia anche cresciuto come fosse suo padre, ma che, tuttavia, non lo veda solo come un figlio ma come qualcosa di molto più, il fatto che, tra tutte le persone che abbia mai incontrato, proprio lui – un ragazzo così fragile – sia riuscito a “smuoverlo” dalla sua apatia, mi ha fatto spargere qualche lacrimuccia in più al momento della sua morte.
In realtà ci sarebbero altre cento e una cose che mi sono piaciute: le scene al pianoforte o il modo in cui hai descritto i quadri di Henry, o ancora la positività che caratterizza William, oppure il fatto che, nonostante tu ripeta molto spesso che il protagonista prova dei sentimenti molto probabilmente simili all’amore per William, non li faccia nemmeno una volta sfiorare, o anche il fatto di tenere il nome del personaggio principale nascosto fino alla conclusione.
Insomma, questa storia mi ha stregata e commossa come raramente mi è successo, quindi non posso che farti davvero tantissimi complimenti.
 

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