Non esordisco dicendo che non apprezzo l'angst, perché non è vero. Preferisco vedere questi due omini felici e trombanti, non lo nego, ma niente mi impedisce di apprezzare una buona storia angst. Il problema è che di solito non vado molto per questo genere proprio perché ci trovo spesso gli stessi difetti che, purtroppo, ho notato anche qui, insieme ad altri elementi che mi metto a spiegare.

Innanzitutto, come ti hanno detto anche altri prima di me, non si capisce il perché della follia di Uther. Mi si potrebbe rispondere che la follia, per definizione, non ha bisogno di spiegazioni, ma questo potrebbe valere per un personaggio originale, un personaggio già folle fino a questo punto di suo O un personaggio che ha avuto un certo sviluppo dentro la storia e per cui quindi si può arrivare a dire "ecco perché agisce così". L'Uther che conosciamo, invece, non tratterebbe mai così suo figlio, nemmeno se lo avesse visto praticare davvero la magia. L'Uther che conosciamo chiede a Gaius di usare la magia per guarire Morgana, dopo anni di persecuzioni, quindi mi sembra quantomeno improbabile che metta Arthur al rogo per un errore simile. Arthur, il figlio che ha avuto sacrificando la sua Ygraine. Quindi, in mancanza di spiegazioni ulteriori, io avrei inserito l'avviso OOC, perché questo non è l'Uther che conosciamo. E una semplice frase come:

Avrebbe dovuto essere frustato per l'uso della magia, ma le guardie si erano rifiutate appena Uther aveva lasciato la cella.

non regge. Sono tre parole di spiegazione per un cambiamento nell'atteggiamento di un personaggio grande quanto una casa e non bastano. Anche la spiegazione successiva, sul tranello teso da Morgana, non aggiunge molto a quello che ci viene detto qui. Questo mi permette di collegarmi anche a quella che secondo me è un'altra falla nella trama di questa storia: i cavalieri.

Uther è uno, un uomo, ed è il re. I cavalieri sono tanti e, da quello che vediamo nel telefilm, sono quasi più devoti ad Arthur che a lui. Se i cavalieri si rifiutano di frustare Arthur, perché non si rifiutano anche di metterlo al rogo? Per paura di Uther? Cosa può fare un essere umano da solo contro un'intera schiera di cavalieri ed un intero popolo che ama il suo principe?

Ancora. Merlin. Merlin, che è uno stregone. Perché mai Merlin, che ha fatto fuggire Mordred, ha ucciso Nimue, ha avvelenato Morgana dovrebbe starsene con le mani in mano mentre il suo principe nonché suo amante viene mandato al rogo per nessun motivo apparente mandando al diavolo tanti sacrifici e tante morti e tanta lealtà per il suo Arthur, il suo destino, l'altra faccia della medaglia, la profezia, Albio, eccetera eccetera? Che senso ha? Ha paura di Uther pure lui? Uther è un essere umano, Merlin un mago, non c'è battaglia. Per paura che Arthur lo uccida se lui uccide Uther? Almeno Arthur vivrebbe e la profezia e Albion e Camelot sarebbero salvi.
Ancora, come è venuto in mente a Merlin, un mago di prendere in mano una spada e lanciarla alla cieca contro Uther? Per farsi uccidere? Sarebbe morto comunque se avesse usato la magia, ma almeno si sarebbe tolto la soddisfazione di ammazzarlo per davvero, Uther, dato che gli stava uccidendo Arthur. Quand'anche temesse la magia di Morgana, perché non tentare, prima di farsi ammazzare e mandare tutto alle ortiche? Mi spiace essere così dura, ma ci sono troppe falle, troppi gesti senza senso, si cerca troppo di girare attorno all'angst, alla sofferenza e poi i personaggi agiscono in maniera psicopatica andando contro la loro natura.

Anche Arthur che d'improvviso fa sesso con Merlin, subito dopo avere detto di essere anche troppo debole per parlare. Ferito, sanguinante, distrutto, in un attimo riesce però ad avere le forze per fare sesso. Una scena che aveva l'intento di essere intensa e drammatica ma che non ci riesce, prima di tutto perché questa drammaticità è troppo calcata, troppo artificiale, si capisce che si vuole strappare una qualche reazione da lacrime nel lettore e questo è quello che di solito mi fa storcere il naso quando leggo dell'angst. Idem per la frase che segue:

Vide il volto deformato del suo principe fra le fiamme.

Perché? Okay, sarà anche una frase realistica, ma è un dettaglio un po' splatter. Mi ricorda la reazione di una mia professoressa davanti alla scena di Raskol'nikov che ammazza la vecchia in un seriale russo. Una scena splatter a cui lei ha risposto "Questo non è Dostoevskij". Perché se leggi la scena su carta è un climax di intensità magistrale, ti mette addosso l'ansia, eppure non c'è nessun dettaglio macabro, è una scena pulitissima. Il lettore riesce ad immaginarsela la scena, non serve scendere così nel particolare, per come la vedo io. Non suscita emozione, una cosa simile, fa o sorridere per l'ingenuità o storcere il naso per la grossa stonatura.

La storia è ben scritta (l'ho letta un po' di tempo fa e non mi ricordo se ci fossero errori o meno, ma comunque sarebbe solo qualche svista, perché poi è indubbiamente scritta in maniera corretta), ma personalmente non mi è piaciuta. I motivi te li ho spiegati e mi sembra anche immotivatamente pesante. E' il grosso problema del 90% delle storie angst e di solito non le leggo proprio per questo motivo, ma una volta che l'ho fatto, mi sembrava anche di avere il diritto di esprimere un'opinione. Davvero, senza rancore.
(Recensione modificata il 27/02/2011 - 11:28 pm)

uffy che storia brutta brutta dove è il merlin che quando si arrabbia fa le magie un mago così potente non puo' non fare una magia infallibile da contrastare sia morgana che il re con le sue armi e poi arthur è troppo amato dal popolo per farlo muorire così diciamo che il tuo modo di scrivere è molto buono ma per me dovresti incanalare questa tua capacità per far vincere i buoni hahaha mi hai ratristato parecchio scusa ma preferisco più attimismo l'altra tua storia era fantastica ciao ciao

wow.

cavoli è tremendamente, sconvolgentemente stupenda.
è tristisisma, dolorosissima e meravigliosa.

ora scusa, un paio di pacchetti di tempo mi stanno aspettando.

Premetto che recensisco con un pochina di difficoltà, perché come genere non incontra il mio gusto: non sono un'amante delle deathfic e sono una di quei lettori che apprezzano l'angst solo se dopo c'è un quintale di gioia liberatoria rovesciato sui personaggi.XD Te lo dico per correttezza, ecco. Traduzione del discorso: ho qualche problema con la storia, ma non è colpa tua, è proprio un problema di genere davvero. Però ci tenevo a leggere tutte le storie del contest, e ci tenevo a far sapere comunque quel che penso della storia!
Ho apprezzato l'uso della fobia così particolare che avevi scelto... Sì, direi che l'hai piazzata bene addosso a Uther, sviluppando un tema presente nella serie originale, e portandola all'estremo fino al punto assurdo di condannare il proprio figlio. Magari potevi soffermarti un briciolo di più nel descrivere come si è sviluppata, vista anche la peculiarità della fobia. Però è comunque una caratteristica che si addice a questo personaggio, e uno sviluppo in questo senso può essere plausibile
Un'altra cosa che ho trovato davvero bella, azzeccata e toccante, e probabilmente quella che mi ha colpito di più, è il continuo ripetere di quanto tutti eseguissero gli ordini con lentezza e fatica, come se non volessero obbedire al comando assurdo del re, pur essendo obbligati a farlo, magari perché servi, guardie e gente del popolo e della corte vogliono bene al principe e non vogliono vederlo morire. Una cosa che mi è piaciuta meno è il continuo insistere su certe cose... per esempio le lacrime, il fatto di non riuscire a smettere di piangere. Di per sé è una cosa perfettamente naturale in una situazione del genere, e ci stava bene, però forse ripetendola così tante volte perde un po' la sua forza.
Anche l'utilizzo costante di frasi molto brevi e il continuo iniziare un nuovo paragrafo un pochino mi è sembrato eccessivo, però mi rendo conto che questo è anche una faccenda di gusti diversi nello stile, e forse sono io la patita dei bei paragrafoni di duemilaseicento righe tutte insieme, un bel blocco compatto, un mega mattone!XD
Ho seguito la serie originale con non troppo impegno, ma mi sento di dire che per me i personaggi sono in character: mi è piaciuto il povero Merlin che proprio le tenta tutte, fino ad arrivare un po' alla follia pure lui. E penso che in effetti, in quella situazione, Arthur avrebbe davvero spinto Merlin ad andarsene e non rischiare la vita anche lui.
Concludo ripetendo che comunque ci sono delle cose nella storia che ho davvero apprezzato, e nonostante i miei problemi con il genere sono stata contenta di leggerla!
(Recensione modificata il 18/02/2011 - 01:10 am)

E' bellissima e allo stesso tempo terribile ç___ç
Uther che arriva a simili livelli di pazzia, arriva ad uccidere suo figlio, è davvero...non so come definirlo. Non riesco a immaginare un tale livello di crudeltà verso sangue del proprio sangue t__t Ucciderlo sul rogo? Ma scherziamo? Mi sarebbe venuta la tentazione di prendere a schiaffi Uther per farlo svegliare e dirgli 'Ehi? Ci Sei? Quello è tuo figlio!' se Uther fosse stato reale.

Merlin che piange e Arthur che non vuole vederlo in queste condizioni mi fa stringere il cuore ç__ç I sentimenti che prova Arthur sono coerenti con il personaggio e li hai descritti molto bene, così come quelli di Merlin ç__ç

L'ultimo bacio è una cosa tristissima, le ultime due ore di Arthur che passa da solo ancora di piùç__ç

Piangeva Merlin. Senza sosta.

Urlava Merlin. Il nome del suo amato Principe, costretto ad una morte troppo violenta e troppo ingiusta.

Si dibatteva, senza riuscire a liberarsi, con il corpo e la mente svuotate da ogni nozione magica.

Lo vide invece accasciarsi al suolo, dopo minuti interminabili di follia, fra la cenere del legno e del suo stesso corpo.

Urlò. Urlò tutto il suo dolore. 
Aveva perso anche lui la ragione. L'aveva completamente perduta.

Bellissima T.T Mi piace molto, anche se sinceramente Uther sì, è matto, ma non così tanto! In senso... no! A meno che Morgana non gli abbia fatto un incantesimo u.u Comunque, veramente stupenda ='( Poi hai descritto benissimo tutto, tutte le sensazioni... poi c'è come sempre la scansione perfetta delle frasi u.u E poi il finale è veramente perfetto °o° Posso dirti sinceramente di essere rimasta colpita u.u Non è banale e non è troppo pesante: non ti fa sentire un macigno sul cuore, ma comunque ti fa sentire lì, insieme a Merlin e Arthur! Bravissima, sul serio! Soprattutto per l'atmosfera che sei riuscita a formare, triste ma non surreale!
Complimenti!
Kiss

ç____ç ti odio con tutta me stessa!

Non è giornata oggi, io non posso leggere angst quando sto in questo stato, eppure l'ho fatto.

Paradossalmente è una fanfiction splendida, sono arrivata alla fine che avevo gli occhi lucidi e ho pensato 'io la odio!'

E' estremamente dolorosa, triste, ma incommensurabilmente bella, i sentimenti di Merlin, quelli di Arthur li ho sentiti tutti, li ho potuti toccare con mano e mi hanno ferita molto. Ho odiato Uther come non mai, ho odiato Morgana e la cecità di quell'uomo sconsiderato.

Ho amato poi il momento in prigione di Arthur e Merlin, il loro dialogo, il fatto che il Principe pensasse a lui, a Merlin e questo: « Non voglio che tu veda. » urlò esasperato « Non voglio che tu veda mentre mi portano là sopra, non voglio che tu veda quando accenderanno il fuoco, non voglio che tu mi veda mentre brucio vivo. » continuò mentre gli occhi scuri, solitamente onesti e un po' ribelli, si riempivano velocemente di lacrime. questo mi ha dato il colpo di grazia, vedere Arthur in quello stato, così disperato, mi ha fatto molto male. Immagino come debba essersi sentito Merlin ed è a suo modo un passo molto, molto bello; perchè è amore incondizionato e il suo attaccarsi a quel sentimento grande e importante che gli dà, paradossalmente, speranza. Non di certo una speranza di salvezza, ma, per come l'ho vista io, che gli possa donare un senso di pace, nel sapere Merlin in salvo.

Non poteva vedere Merlin in quelle condizioni.
Non poteva continuare a vederlo piangere, per causa sua. Non era così che doveva andare.
Lui doveva essere felice. Con lui, se possibile. la sconfitta di un uomo su tutta la linea. Ho amato molto anche questo passaggio e credo di non avere più parole, perchè, seriamente è una fic completa, molto sentita, crudele ma bellissima. Lo so, sono contraddittoria, cosa ci vuoi fare.

Non riesco a esprimerti, seriamente, tutto quello che vorrei per farti sapere quanto ho apprezzato la tua storia, non ci riesco ed è riduttivo dire semplicemente che mi è piaciuta, perchè le emozioni che provo leggendo sono talmente forti da non trovare le parole per spiegare e non vorrei sembrare banale e rischiare di minimizzare quello che ho provato o minimizzare la tua storia.

Io mi sento di dirti, semplicemente, complimenti!

E, spero, presto, possa tornare a scrivere su di loro. Fosse anche angst (anche se io, sai, adoro il fluff) mi piacerebbe leggere ancora qualcosa di tuo su di loro, perchè sei brava, riesci a emozionare e se riesci anche solo a farlo con una persona soltanto, non devi smettere per nessuna ragione al mondo.
Ecco, ho finito!

<3

ps: ah no, ecco, per non parlare del modo in cui muore Merlin io ho amato anche quella parte, non so come sia possibile, ma, ecco mi ha colpita molto, un finale a effetto che dire a effetto è riduttivo, ma me lo sono vista nella mente. Bella, bella, bella... ok non penso più alla fic altrimenti dovrei aggiungere altre cose al commento, ma questa ci tenevo a dirtela!
(Recensione modificata il 17/02/2011 - 03:35 pm)