Mi sembra quasi di andare a violare il tuo spazio personale recensendo...
Insomma, questa FF è un'originale, non è propriamente "allegra" quindi mi viene da pensare che sia un po' uno specchio di una situazione reale di cui io non faccio parte.
Però sei riuscita davvero a trasmettere tante emozioni con poche e corte frasi, e questo merito ti va assolutamente riconosciuto!
Un bacione,
Silvia

PS la bandierina è neutra solo e unicamente per ciò che ho detto come premessa, non perché non mi è piaciuta la Fic! :)

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Mi sento in imbarazzo perchè è una cosa così personale (in cui tra l'altro sono passata, quindi posso capirti più che bene) e non so bene che cosa scriverti.
Mi piace il tuo stile. Può sembrare una frase banale ma non lo è, è la verità. Carichi di emozione ogni singola parola, facendo entrare nel racconto chi legge.
Ripeto, so che cosa significa perchè l'ho vissuto e conosco il dolore. Ma so anche che prima o poi passa tutto.
E spero che per te passi al più presto.
Complimenti e a presto ^^

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In realtà non dovrei permettermi di commentare uno scritto così tremendamente personale.
Però il fatto è che mi è piaciuto.
Soprattutto per l'impostazione.
Per le frasi ad effetto.
Insomma..per questo di dico che è molto bella.
Per quello che riguarda invece..beh..mi dispiace davvero. Spero che la tua situazione si risolva al più presto.
Tu comunque continua a scrivere, aiuta.
Sei brava! Bye bye e alla prossima! **

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Davvero carina, un ottimo lavoro: poche parole, qualche frase e l'immagine della frustazione di chi sente due persone care discutere. Hai giocato benissimo con i contrasti, con il significato delle parole come "il tappare le orecchie ma l'impossibilità di tappare il cuore"; la rassegnazione poi finale di riconoscere la conclusione dell'evento, quell'evento a cui magari si è abituati e a cui l'immaginazione non lascia spazio a molte aspettative.
Al di là del testo e dei suoi significati, la cosa che più ho apprezzato il tuo modo di esprimerti: il caricare così tanto le parole, vestirle di emozioni e valori, parole di per sè semplici.
Sembra scritto da un bambino, cioè mi spiego meglio, provato da un bambino: parole banali ma cariche di emozioni quali possano essere la malinconia di un figlio a sentirei suoi genitori litigare. Hai giocato benissimo con verbi e soggetti. Simmetrie e contrasti. Paragonerei la tua fic ad un buco nero. Un semplice buco, ma profondo e ricco di emozioni, fantasie, paure... e terribilmente nero.
Spero di aver dato l'idea della mia impressione e mi complimento con te. Sei stata davvero devastante ( in senso positivo). Mi piace come hai scritto in questo pezzo, più che per la trama, mi complimento per l'espressione. Sarò felice di leggere (quando troverò del tempo tra gli esami, ahimè) altri tuoi lavori.
Un bacio.

Ayer.

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