(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) Credo sinceramente che, fra tante altre, questa storia meriti un posto di rilievo nelle Scelte. Per vari motivi, che spero di riuscire a spiegare in questa recensione, primo fra tutti perché rispetta tutti i canoni che una storia su Buffy dovrebbe avere. Prima di tutto, l'italiano. Il linguaggio utilizzato è semplice, facile da comprendere; le descrizioni sono sempre molto dettagliate, però, entrano nei particolari senza mai annoiare. La grammatica è perfetta, o, almeno, io non ho riscontrato errori di alcun genere. E a tutto questo - che secondo me è fondamentale per una storia - l'autrice ci aggiunge i personaggi (originali e non), che sono tutti caratterizzati benissimo. Poi c'è l'originalità. Questa dovrebbe essere una sorta di Ottava Stagione alternativa e, in effetti, si rifà agli avvenimenti accaduti in Chosen e ne aggiunge altri. E' esattamente l'Ottava Stagione che ho sempre desiderato, con i personaggi IC e con le coppie che più adoro. Questa storia non potrà mai essere una "copiatura" dal telefilm; so che l'autrice ha voluto mettere in evidenza il senso del dovere, il peso del mondo che si riversa tutto sulle spalle della cacciatrice che, nonostante tutti gli aiuti possibili, non riesce mai ad affrontare tutte le difficoltà. Riesce a tenere incollati i lettori, lascia un senso di ansia e di aspettativa alla fine di ogni capitolo, che ti spinge a voler leggere il prossimo capitolo. I personaggi originali - Klaus, il Mercuriale, Kostas, Roxane - non sono degli stereotipi, anzi: non rappresentano la figura del "cattivo-per-eccellenza-che-non-prova-sentimenti", no. Se c'è una cosa che ho imparato su questo telefilm, è che anche i vampiri senz'anima possono amare. Il Mercuriale non è un vampiro, è un alchimista che vuole diventare immortale: ha un fratello gemello, suo amante; ha degli aiutanti, che sono davvero speciali. Sanno quando è il momento di combattere, di uccidere e di odiare qualcuno, ma sanno anche quando è il momento di farsi da parte, o di amare. E poi, la cosa più importante: Buffy. Voi direte "Chi altri, se no?", ma la cacciatrice è un elemento davvero fondamentale, qui, non solo perché è la Prescelta, ma anche perché sua sorella è morta e lei deve prendersi cura della piccola Annie. Per una come lei non è facile, e Buffy, posso affermare con tutta sicurezza, è pienamente IC con il personaggio riportato nel Whedonverse. E' sicura di sé, è tenace, è determinata, ma è anche debole, fragile, e ha bisogno di persone vicine a lei. Ci sono descrizioni di combattimenti e di lotte davvero belli, sembra di essere lì, sembra di vivere lì, con loro, di stare a guardarli mentre salvano il mondo. Tutto questo grazie alla qualità dell'autrice, che io riesco solo a definire "brava". Tutte queste parole per dire, ancora una volta, che questa fanfiction è una vera perla, e in quanto tale merita di essere letta da quante più persone possibile.
Grazie per l'attenzione. (Recensione modificata il 27/06/2011 - 01:49 pm) (Recensione modificata il 27/06/2011 - 08:57 pm) |