Wow, mi piace molto! Hai ragione, assomiglia a versi sciolti, anche se togliere solo la rima è un po' come fare un lavoro a metà ^^ |
Parto subito col farti i complimenti: questa poesia mi è piaciuta sin dal primo verso, sia per i contenuti che per il ritmo. Iniziamo da quest'ultimo, che sicuramente rappresenta un grande punto a tuo favore: detto banalmente, il tuo scritto è molto musicale. E, precisamente, è caratterizzato da una musicalità d'altri tempi, ha un nonsochè di antico, le strofe si susseguono in modo regolare nonostante quei versi quasi "spezzati" (non ho idea di come descrivere la cosa, e dopo ore passate a studiare greco e matematica insieme devi perdonarmi, non ho più quasi la facoltà della parola XD). Molto bello il richiamo finale alla nota, a quel miraggio che non viene completamente spazzato via dalla quotidiana foschia. |
Ciao davvero una poesia bellissima, contenutisticamente e stilisticamente, i versi sono molto musicali e ben organizzati, complimenti sinceri. |
Che meraviglia questa scelta di metrica! E' psicopatica e al tempo stesso geniale. Mi piace un sacco perchè ha la cadenza ritmica della metrica più tradizionale, ma ha l'aspetto esteriore e gli spazi bianchi dei versi liberi, che però si ripetono con regolarità... è come se si ricercasse la precisione totale in qualcosa di drammaticamente disuguale... ed è una cosa che calza alla perfezione con il titolo e le tematiche perchè tutta la poesia si presenta con un continuo alternarsi di cose che, per natura, non stanno vicine e vengono invece, qui, accostate. Sin dai "caldi colori invernali" si capisce che c'è qualcosa di innaturale e "sbagliato" e al tempo stesso si viene via via calati dentro alle immagini sensoriali che disegni. |
Bravo nipotino mio, bravissimo *w* |
Bravo nipotino mio, bravissimo *w* |
Che carina questa poesia! |