"su di te proliferavano i germi della mia rovina." la trovo un'espressione tracimante, bella. Sa proprio di malattia, di un rapporto univoco e potenzialmente malsano per l'innominato ragazzo (che per me diventa automaticamente Luke, vista la coppia che forma con un omonimo Noah in un telefilm, sempre che non ti dispiaccia!). Mi porta a pensare a qualcosa che strappa, scortica una parte e lascia la carne esposta, offerta ad un probabile dolore. E si sente dalla tua scrittura, la sottile linea della sofferenza. Eppure rimane una one shot bella, è quasi positiva. Non so, sarà che son io un po' spastica, ma la trovo quasi un torrentello di speranza, è come se preludesse a qualcosa, qualcosa di più bello, dopo. :D |
Sono contenta di rivederti prima di partire, la tua poesia è bellissima! Ti auguro ogni bene, ed anche a Noah! |
Pensavo di scriverti una boiata anch'io, ma sono più cattiva di te e quindi farò una recensione coi fiocchi u_u I sensi di colpa ti invaderanno. *UOU* |
E' calcolato che io incappi sempre in qualcosa di triste. Mamma mia, mi rendo conto che ultimamente, forse, le vado a cercare proprio io. |