Capitolo sette *fissa male*
Dunque. Gilbert è tornato dalla tomba. Se non ricordo male, anche in Sherlock Holmes c’è un racconto simile (oppure l’ho visto nel telefilm degli anni '80-’90? Mah xD), cioè in cui l’assassino è anche qualcuno di considerato già morto… in ogni caso, non avrei mai sospettato una soluzione del genere perché non molti scrittori ne usufruiscono.

Il Gilbert del fandom (cioè, la caratterizzazione di lui che va “più di moda”) probabilmente non sarebbe in grado di comportarsi in questa maniera, però io non lo trovo OOC. In Hetalia Prussia è un pazzo megalomane, perciò penso che tu abbia fatto bene a scegliere lui come colpevole, anche perché hai cercato di escluderlo già da subito, e non penso che gli altri personaggi morti potessero funzionare quanto lui con la trama, inoltre non poteva essere qualcuno di insignificante. Ho trovato commovente il suo finale, perché anch’io come te lo penso disposto a fare qualunque cosa per Ludwig… basti pensare alla guerra franco-prussiana… non mi metto a blaterare su questo punto perché è molto possibile che direi troppe fesserie. Insomma, l’amore fraterno tra i due è indubbiamente un buon motore per una vicenda, perché è innegabile.

Ho apprezzato il finale allegro, penso che ci stesse bene soprattutto perché la vicenda è già abbastanza dolorosa di per sé senza dover mettere qualcosa di tragico alla fine. E poi, è un finale aperto.

Dato che hai svelato tutto, pensò che andrò a rimuginare sulla faccenda davanti ad una tazza di tè studiare.
La storia, se non si è intuito, mi è piaciuta molto ed è originale e nuova. Tutti i luoghi comuni del caso di cui ti ho parlato sono necessari è ovvio, ma ciò non toglie che sia tutto originale e ben fatto.

Uhm, saluti a lei e alla beta v.v ci sentiremo alla prossima. E dato che a quanto pare il finale allegro ha funzionato così tanto, vi prego candidamente di continuare così, che l’angst è bello finché dura poco
(non è vero, voglio soffrire :D uccidili tutti Yuri :D ti presto il mio piccone :DDDD).
… ehm, ciao ciao :D

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Capitolo sei u.ù sappi che è passata un’ora da quando avrei dovuto cominciare a ripassare per il mio esame e non lo sto facendo. Dopotutto mancano solo due capitoli alla fine! Anche se ho la sensazione che siano più lunghi degli altri… dimmi, hai fatto apposta a scriverli così perché avevi previsto questo momento, sì?

Il mio primo pensiero quando ho letto che Arthur aveva capito tutto è stato circa: “E PERCHE’ DIAVOLO IO NON HO CAPITO UNA CIPPA?!”. Comunque, poi sono tornata dignitosamente a leggere nonostante abbia perfettamente notato le parole “corpo di Francis” e che una parte di me stesse gioendo immancabilmente. Però prima il fatto che la morte di Francis sia stonata così tanto rispetto alle altre mi ha fatto venire diversi dubbi, e poi ho avuto la conferma che era tutta una farsa. Comunque, se fossi stata in Arthur avrei scelto la modalità di morte “pene d’amore” x°D anche se non sono sicura che avrebbe funzionato ugualmente.

Dato che a quanto pare nemmeno Arthur ha capito niente, non posso commentare la sua teoria su Roderich e Natalia perché è sbagliata… comunque, anch’io avevo sospettato di Feliciano e tu l’hai spiaccicato sulle rocce çAç sei senza cuore! Era Feliciano, il piccolo, tenero Feliciano! Sarebbe stato piccolo e tenero anche da pluriomicida!

Ah, io una vera e fondata ipotesi sull’omicida ce l’ho: sei tu, perfida scrittrice malefica e-e

E se ti stai chiedendo perchè il commento è corto, è perchè mi hai confuso le idee talmente tanto che ora mi riescono i problemi di genetica per il mio esame e-e e perchè volevo passare al finale, in effetti...
*fugge verso il finale*

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Quinto capitolo… Francis… Alfred… ma soprattutto Arthur… ma vi pare che mettervi ad origliare qualcosa di così privato sia giusto?! Togliamo Francis perché lui non conta, ma in ogni caso, anche ai fini di un’investigazione… o///o

Noto che comunque Arthur e Francis hanno abbandonato da un po’ i convenevoli e si danno del tu xD mi sembra giusto, dato che l’uno si è finalmente arreso al fatto che Francis è una persona poco seria e che l’altro non si preoccupa più di nascondere le sue intenzioni nei suoi confronti (sempre con nessuna vergogna, noto, cosa che irrita la parte Arthur di me ma che purtroppo fa parte del personaggio).

Ancora una volta l’omicidio avviene in un modo che in realtà non fornisce molte spiegazioni al lettore… mi aspettavo che fosse Natalia ad essere uccisa proprio perché si era ritirata e conoscevo il quadro in questione, questa volta. Mi sta spuntando alla mente la balzana e inquietante idea che abbia fatto fuori tutti Feliciano, ma dato che la possibilità fa ridere anche me che l’ho pensata, la scarto a priori… di solito comunque preferisco che sia lo scrittore ad illuminarmi, perché sicuramente non hai ancora svelato abbastanza dettagli perché io possa arrivare all’omicida. O magari l’hai fatto, ma io non ho un livello d’intelligenza abbastanza alto per capire certe sottigliezze.

Sì, e poi c’è da dire che in realtà tu non aiuti per niente, inserendo dettagli su dettagli senza far capire quelli che sono insignificanti e quelli che invece hanno importanza per il finale… in ogni caso, ti preoccupavi che Ivan non fosse IC? Io l’ho trovato perfetto, i doppi sensi sulle pistole mi hanno anche resa molto felice. È da lui essere così cinico e cattivo, anche se devo dire che non mi aspettavo che ridesse per la morte di Natalia (però essendo lievemente svitato forse non devo interpretare il gesto come si fa nella normalità).

Mi piace che Arthur abbia ancora tutta la sua dignità nonostante tutto quello che è successo e che lui stesso pensi di averla persa. È ancora terribilmente inglese invece, e il fatto che esca dalla stanza fingendo di dover controllare qualcosa quando in realtà si è spaventato per quanto successo tra Alfred e Ivan è talmente nel suo personaggio che mentre leggevo avevo i luccichini agli occhi (non chiedermi cosa sono perché non lo so). È stato ancora più IC che Francis lo abbia seguito, perché non trovo che esista nessuno in grado di capire Arthur quanto lui…

Ora la pianto altrimenti mi metterò a frukkeggiare senza ritegno e tu mi scoverai e mi ucciderai (?) v.v

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Quarto capitolo! *fa la ola*
Tornando seria, stavolta mi è un po’ più dispiaciuto per il morto. Non così tanto; sono rimasta più traumatizzata dalla falsa morte di Arthur, in realtà…

Ancora una volta per me la storia non fa una piega, è tutto molto ben definito e riesci sempre a pensare a diverse ipotesi da offrire anche al lettore, attraverso i ragionamenti dei personaggi (ovvio, tu la fine già la conosci e non puoi certo rivelarla xD). Se ti interessa, posso dirti che finora io sto sospettando dei russi, ma probabilmente perché sono gli unici personaggi di cui ancora non hai parlato tantissimo; non ho praticamente nessuna prova da fornirti xD e poi, sono praticamente certa che non sono stati loro proprio perché penso che siano stati loro.

Sono felice che Arthur abbia fatto un interrogatorio a ciascuno, perché così la storia si è arricchita di particolari, e so bene che in un giallo non tutti sono inutili. Comunque, sei stata molto brava ad intrecciare così tante trame tutte insieme, che è una delle cose più difficili di questo genere per me; ancora mi è oscuro come faccia la gente a scrivere gialli così convincenti e a presentare alla fine soluzioni tanto ovvie dopo il casino che ha propinato per tutto il romanzo xD la sensazione con la tua storia è decisamente analoga. È un casino benaccetto eh!

Ho trovato l’interrogatorio di Feliciano una cosa tenerissima. Io adoro Feliciano (ecco perché non leggo mai nessuna fanfiction dove c’è lui, tanto la maggior parte lo dipingono come un fesso senza dargli nessuna profondità), non molti comprendono la sua storia travagliata e la scelta che hai fatto non è nuova, però è una delle versioni più belle del suo rapporto con Ludwig. Dato che il tedesco in effetti è un tipo dai gusti un po’ particolari, non vedo come non possa essere plausibile (e poi penso che non fosse una cosa troppo scandalosa a quei tempi).

Quanto a Elizabeta, è una donna fantastica e credo che tu l’abbia dipinta perfettamente; da poche battute si intuisce come lei sia forte (nonostante la parte iniziale, ma comunque trovo che come hai scritto lei mantenga tutta la sua dignità) e intelligente, oltre che gelosa e innamorata di un uomo che era consapevole fosse un po’ frivolo.

Le idee sui russi alla fine me le hai soltanto confuse. Anche se in realtà, per te la cosa è positiva…

E povero Arthur alle prese con Francis da solo. In effetti, sapendo di dover soffrire interrogando sia il francese sia l’americano, ha preferito sfinirsi in una volta sola. Comunque, lo ammiro per essere riuscito a far capire ad Alfred le sue domande, e trovo l’interazione tra i tre veramente divertente!

Passo al prossimo capitolo! :D dillo che mi odi per non aver scritto tutto in una volta :D

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Terzo capitolo!
Allora, devo dire che l’atmosfera l’hai creata piuttosto bene, ti sei davvero separata dal clima del primo capitolo che era quasi comico e sei entrata nel vero e proprio giallo. Con tutti i luoghi comuni del caso (li definisco così non per spregiativo, ma perché lo sono davvero xD), ovvero il fatto che ormai sia calata la notte, che abbia piovuto, che la polizia non possa raggiungere il castello e soprattutto che finora la faccenda non sembri nulla di grave.

Finalmente qualcuno che non pensa che Feliciano sia solo un idiota! Davvero, mi ha fatto piacere anche nei capitoli precedenti, ma te lo dico in questo perché Arthur comincia a riflettere sull’associazione che ha fatto con il quadro. Feliciano è giustamente appassionato d’arte, come lo dipingi tu, e di letteratura (mi riferisco a quando ha parlato delle figure letterarie inglesi), oltre che essere leggermente sciocco e ingenuo e sempre attaccato a Ludwig. Mi ha fatto molto piacere che sia stato il primo ad accorgersi della faccenda del quadro, perché in effetti tra di loro è l’unico che avrebbe potuto farlo senza uscire dal personaggio :)

Come ogni giallo che si rispetti, poi, nessuno capisce il colpevole dal primo omicidio (beh, forse Sherlock Holmes ogni tanto sì xD ma il lettore di certo no).

Maaa qui arriva la parte veramente interessante di questo capitolo! Sì, parlo dell’UsUk, ma anche del fatto che a quanto pare Arthur nasconde agli altri diversi aspetti della sua vita. Intanto penso che l’idiozia di Alfred vada più che bene per il personaggio… sicuramente è da lui fare le cose senza parlarne prima perché convinto che siano quelle corrette. In ogni caso, quando hai scritto che la libertà per lui conta più dell’amore mi hai illuminato, perché queste sono le tipiche frasi che ogni tanto si leggono e che ti fanno capire meglio qualcosa.

L’UsUk a me riesce anche a piacere ogni tanto, e questo è decisamente uno dei casi, perché è il modo con cui più spesso la vedo: un amore passato dal quale Arthur non riesce a sfuggire e che gli causa sempre malinconia e incomprensione da parte di Alfred che non riesce a comunicare abbastanza da permettere una relazione tra loro (e sappiamo che per tirare fuori Arthur da tutte le sue incertezze ci vuole molta comunicazione, nonché un’abilità nell’esporre i concetti che non penso Alfred possieda –infatti viene quasi sempre frainteso dall’altro e persino da chi legge!-).

…poi, ehm. Povero Francis. Non ho sospettato minimamente di lui quanto Arthur (certo, sarebbe stato un colpo di scena piuttosto interessante, però la storia sarebbe già praticamente finita xD), comunque sei riuscita vagamente a farmi venire un dubbio ad un certo punto, quindi brava :)
La faccenda della ciocca di capelli l’ho trovata comunque inquietante… Francis denota una personalità lievemente ossessiva, in ogni caso dato campo in cui la mostra è plausibile, quindi ancora una volta per me è IC. Mi piace come non si vergogni minimamente di quello che ha fatto xD

Arrivo alla parte Arthur/alcol: sospettavo vagamente il collegamento con la sua possibile sospensione dal lavoro per mezzo di ipotesi che mi sono fatta dall’inizio, vedere che ho fatto centro mi ha proprio resa soddisfatta! Comunque per come la vedo io il suo personaggio è fondamentalmente angst e quello che ti sei inventata mi ha deliziata letteralmente, perché lo vedo molto bene a buttare via la sua vita per la relazione con Alfred. Ho notato anche una somiglianza con la vicenda di Dylan Dog, ma magari tu non la conosci; te la cito per dirti che per me la personalità stessa di Arthur è molto adatta per questo genere di racconto, essendo Dylan Dog tratto da Sherlock Holmes.

Pollice in su per la conversazione con il “morto” Arthur Kirkland x°D dato che odia tutte le nazioni, mi sembra giusto che le releghi a fare i lavori più orribili anche in paradiso x°D
Passo al prossimo capitolo :D

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Sebbene abbia cercato di prestare molta attenzione ai dettagli come hai chiesto tu all’inizio della storia, la lite in tedesco ha confuso anche me xD comunque, immagino che spiegherai tutto più avanti. La professione di Arthur l’avevo quantomeno sospettata, del resto hai detto tu stessa che hai preso spunto da Sherlock Holmes e penso che non ci sia personaggio migliore con cui rendergli omaggio, dato anche il suo nome :)

In sostanza, mi sono trovata a chiedermi cosa fosse successo esattamente come tutti i personaggi, quando è morto Vash, quindi direi che l’effetto sorpresa ti è riuscito (non mi aspettavo nemmeno che riuscisse a sparare a Gilbert, comunque xD); la faccenda del fucile che lo svizzero portava ovunque l’ho trovata comunque divertente, con questo accenno e le poche battute prima direi che sei riuscita ad inquadrare perfettamente anche il personaggio di Svizzera.

Quanto alla faccenda del matrimonio annullato tra Elizabeta e Roderich, l’ho approvata molto (non mi piace troppo la coppia, vederli sposati e felici è piuttosto inquietante per me), come ho approvato la PrUngary, anche se è solo di contorno alla faccenda (com’è giusto che sia, in una fanfiction del genere non penso ci sia bisogno di fissarsi molto sulle coppie). Ho trovato questa svolta interessante :)

Ah, purtroppo devo dire al signor Zwingli che anch’io ho avuto fin da subito il forte sospetto che il suo omicidio sia stato programmato per far morire alla svelta il personaggio più insulso u.u’ penso che m’importi di più di uno qualunque dei personaggi che di lui. In ogni caso, qualcuno doveva pur cominciare, no?

È stato comunque un inizio ben fatto e non stona. Niente di troppo clamoroso né di poco credibile… comunque, è bella anche l’idea dei quadri, forse presa sempre da qualche giallo? In ogni caso, se è tua è grandiosa, se è di qualcun altro hai fatto bene ad usarla xD

Passo al prossimo capitolo! :D

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Salve!
Oggi, non avendo nulla da fare (eccetto studiare per un esame che ho tra due giorni, ovvero per me nulla da fare, tanto non lo passerò), ho deciso finalmente di leggere la tua ultima fic. A dire la verità, il primo capitolo l’ho letto appena l’hai pubblicato, ma l’hai fatto in un periodo pessimo per me perché nella mia mente giravano soltanto palle di fieno e non sarei riuscita a seguire un giallo pubblicato a salti, per quanto breve; così ho preferito posticipare la lettura di tutta la storia.

So che non è molto bello leggersi una carrellata di recensioni quando la storia è pubblicata già del tutto, però ho scritto cinque pagine di recensione mentre leggevo, capitolo per capitolo, quindi mi è venuto il sospetto che forse fosse meglio spezzarla… le mie impressioni sulla storia almeno saranno vere, cioè non ho scritto tutto quando avevo già letto il finale :)

Premetto innanzi tutto che io non conosco Agatha Christie e quindi mi sono basata soltanto sulla mia conoscenza di Sherlock Holmes e di Kuroshitsuji per fare paragoni con quello che hai scritto; comunque il genere mi appassiona moltissimo e la figura dell’investigatore (rigorosamente inglese) mi affascina da morire. Il tuo modo di scrivere mi piace molto, niente errori o parole di troppo, descrizioni accurate quando servono e immediatezza nel descrivere le scene che richiedono azione da parte dei personaggi… è praticamente tutto perfetto, e se non lo è, è comunque molto curato.

Poi: adoro il tuo Arthur. Credo che tu riusciresti a renderlo perfettamente IC in qualunque situazione lo cacciassi, il che è difficile considerando quanto è complicato il personaggio; mi piace come quello che dice/fa contrasti spesso con i suoi pensieri, e mi piace come i suoi pensieri risultino realistici per uno come lui.

Il primo incontro con Francis (è l’unico che nominerò del primo capitolo, perché gli altri sono stati abbastanza sfuggenti per quanto divertenti) è superlativo: da una piccola descrizione del francese si capiscono molte cose del personaggio, anche se è fatta dal punto di vista di Arthur; dalle battute che si scambiano già il loro rapporto si delinea come quello che è di solito anche se non si sono mai visti. Trovo fastidioso a volte che sia Francis il primo a manifestare interesse verso Arthur senza esitazioni (non dimentichiamoci che anche Francia odia Inghilterra!), però qui trovo che non abbia stonato nemmeno una virgola e non si è percepito soltanto l’astio dell’inglese nei suoi confronti,  ma anche viceversa. Ora sei libera di uccidermi perché non hai capito una parola di quello che ho detto ^^

Un altro punto che in realtà mi ha colpito del primo capitolo è stata la caratterizzazione di Roderich, così terribilmente snob che mi ha fatto davvero ridere, perché in effetti è quello che è. E anche l’idiozia di Alfred, in effetti, ma come ho detto prima sono stati pochi attimi, anche se comunque ho scorto anche una certa profondità nel personaggio in alcune frasi in cui lasci trasparire la sua preoccupazione per Arthur (ehm, probabilmente la profondità me la sono inventata).

Ah, da tutto ciò, credo di aver intuito (Arthur può correggermi se sbaglio), che nostro povero inglesino non è Lord. Sì, volevo ricordarglielo brutalmente. Comunque la storia è interessante, ambientazione bellissima e studiata, perciò complimenti.

Al prossimo capitolo! u.ù

Ok, questo finale non me l'aspettavo, lo ammetto...ma mi è piaciuto decisamente di più di quello che mi ero immaginata!!! Non avevo minimamente pensato che l'assassino potesse essere una delle vittime, però vista la presenza dei filtri di Francis avrei dovuto...comunque mi ha sorpreso, e la cosa mi piace! ^^
Il finale l'ho letteralmente adorato alla follia, così squisitamente FrUk *^*
Ancora complimenti, aspetto con ansia la tua prossima fanfic carissima, un bacione!! <3

Ed eccovi la mia ff preferita! No, davvero mi è piaciuta tantissimo. La trama è intrigante eppoi io ho una passione per i gialli.
Arthur io normalmente non lo sopporto, non mi piacciono gli tsundere. Invece in questo racconto mi è piaciuto molto nella figura di protagonista.
Anche gli altri pg sono ben caratterizzati, tanto io avrò sempre un debole per Roderich. Io sapevo che lui non poteva essere l'assassino, perchè è una persona onesta. Invece Gil si è dimostrato il solito cretino.
Ivan lo amo e lo amerò sempre, Il personaggio intendo. Io mi riconosco molto in quel russo, siamo yandere entrambi.
E vogliamo parlare di Francia? =3=
Comunque complimenti, io passavo le nottate a leggere i capitoli quando rimanevo indietro, non sto scherzando.
L'unica cosa che posso rimproverarti è la FrUk, ma infondo ognuno ha i suoi gusti e io devo accettarli. Anche se l'ultima scena era carina.
Se ne fai un'altra Franada ti stimerò ancora di più~
Grazie della lettura piacevole, a presto.

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Ho seguito tutta, ma proprio TUTTA la storia e non ho mai recensito, chiedo venia D: Ma, che dire, un lavoro mirabile, sublime, ricco di suspence e colpi di scena (mi sento colta, mi sento colta :D) Sai cosa mi ricorda? Dieci piccoli indiani, della Christie. Anche in quella storia l'assassino si finge morto per ammazzare tutti con comodo. E poi i nostri adorati Francis e Arthur, oh, fantastici! Lo so, faccio schifo a recensire, ma sappi che hai fatto proprio buon lavoro!
Baci,
Ari

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Ok, mi chiedo come mai qui ci sono così poche recensioni. Seriamente, dove cavolo sono i recensori, eh?! 
Probabilmente non vedrebbero una bella storia nemmeno se quella gli ballasse la hula davanti - rigorosamente con una gonna di paglia-
Va beh, visto i pochi - inspiegabile il perché- commenti arrivo io a rimediare.
Mi chiedo come ho fatto a non trovarla prima, questa storia!Dico solo, per il momento, questo: favolosa. E lo dico davvero. Partendo dallo stile di scrittura al lavoro sicuramente intricato che devi aver fatto ( o dovete!? D: ) per creare una trama così bella, con i dettagli al posto giusto.
Non hai lasciato nulla al caso diciamo e... Amando Doyle e le sue storie posso dire che ti sei avvicinata tantissimo al suo stile.
E mamma mia... Quest'ultimo capitolo mi ha lasciata con il fiato sospeso fino all'ultimo. Anche se ammetto che, nella parte riguardante la presunta morte di Francia, mi sono messa a mordere un fazzoletto in agonia. Però poi subito l'idea del " Ma no. Non è morto, probabilmente finge" mi è balenata in testa. Però credo che più che essere una convinzione, quella, era un orrido tentativo di autoconvincimento. E poi, cavolo! Volevo leggere altra battutine di Francia rivolte alla nostra bella vedova affranta.
E va beh, già che ci sono apro un mini parentesi sull'IC dei personaggi: ottimo anche quello.
Che dire, sono loro. E nella parte delle "interviste finali" si capisce benissimo che i personaggi gli hai proprio azzeccati.
Ah, diciamo che ti/vi invidio. - è invidiosa davvero-
Adesso però voglio dare anche io qualche mia ipotesi, mi diverto così, io! 
All'inizio - appena letto il primo capitolo si intende- pensavo che l'assassino fosse Francia. Però poi se,brava troppo ovvio e ho sorvolato.
Dopo un po' di capitoli ammetto che l'idea che fosse o Alfred oppure Rod mi era passata per la zucca e... In questo capitolo stavo già esultando per la mia genialità quando... No. L'austriaco è innocente! Rimane Alfred? Uhm.. Come amo i gialli e... Ludwig proprio no, non mi pare lui l'assassino.
E sappi che adesso ho una voglia matta di leggere il prossimo capito. Spero riuscirai a postarlo entro lunedì, così passerò le vacanze pasquali senza questo dubbio.
Perciò... Al prossimo capitolo e ancora complimenti -w-
Mel.

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Carpaccio buono, da. 
Altro sviluppo interessante...a meno che la morte di Feliciano non c'entri un bel niente con l'assassino, che è un'altra teoria che sto trovando plausibile. Più che altro questo capitolo scagiona solo Francis - credo, insomma, con un illusionista non si sa mai. Io continuo a puntare su Alfred perchè sì - però anche Elizveta è strana, sopratutto per quel "Cosa ne sarà di noi", detto da una che non vedeva l'ora di divorziare è interessante. In realtà punto molto sul fatto che la morte di Feliciano non c'entri niente per il semplice motivo che non vedo altri moventi validi in giro - quello di Roderich aveva un senso, quello di Alfred in un contorto modo potrebbe averlo, quello di Elizveta anche, forse...ma è anche vero che io non ho l'intuito del serial killer, quindi potrebbe essere anche Ludwig.
Purtroppo non sono riuscita a godermi interamente la scena della morte di Francis - perchè continuavo a pensare "pirla, tiratelo giù che lo salvate!" -  ma vederla prima nella sua versione ufficiale e poi in quella vera è stato molto divertente - Arthur, povera vedova. Affranta. Sì, decisamente.
E adoro Ivan, comodamente seduto in poltrona sorridente. Gli mancano solo i pop corn <3
Facendo un riepilogo, sono rimasti Arthur, Francis, Alfred, Roderich, Ludwig e Elizveta. Nel caso di una prossima vittima, punto su Roderich con colpevole Elizveta o su Francis con colpevole Alfred. Su Ludwig non punto perchè al momento è troppo vago.
Spero aggiornerai presto =D

Posso confessare che anche io ero convinta che fosse Feliciano l'assassino? Un pò me lo vedevo nella parte del torbido assassino u.ù (si, sono poco normale, portate pazienza xD).
Arrivati a questo punto i miei sospetti vertono sul patatone...anche se una parte di me continua a diffidare dell'idiota (alias Alfred) u.ù
Ho anche fatto un mezzo infarto quando ho letto della morte di Francis! xD Ma mi sono risollevata nella parte finale ^w^
Aspetto con ansia il finale carissime!!! Un bacione <3 <3 <3

Mi dispiace per la cara Natasha, ma ho trovato le hint IvanArthur deliziose ~
Detto ciò...Franz Joseph! Ho letto troppo Roth, ma sentirmelo nominare mi fa bene al cuore, in un certo senso. Ivan e Natasha come spia russe la trovo una buona idea - e la cronaca di Alfred è stata resa bene, il solito puritano. La storia delle ampolle sembra accennata solo per confondere ulteriormente le indagini, a meno che non sia una spia anche Francis - se tutto questo fosse in qualche modo legato al conflitto mondiale morirei di gioia.
La cosa più interessante rimane comunque il giallo - la tentazione di mettermi a schematizzare l'intera fanfiction per escludere i sospetti è fortissima, non escludo di farlo...per il momento l'unico di cui non sospetto è Francis. Perchè sì, ovviamente~
E perchè ho il sospetto che non fosse Arthur quello a dover venire avvelenato, visto che il veleno era nel brandy che Francis ha messo in camera di Arthur per sua personalissima iniziativa, o sbaglio?
Al momento punterei tranquillamente su Roderich, anche se questo vorrebbe dire che Arthur era davvero l'obiettivo, o su Alfred, visto le hint coccoose di Ivan - che non sbagliano mai  ~
E su Feliciano. Come prossima vittima. O forse il contrario ~
Ottimo lavoro.
 

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Rieccomi a rompere le scatole recensire questa splendida fic ^w^
Un pò mi dispiace per il magnifico lui che ha tirato le cuoia, ma vabbè, è l'evoluzione naturale (della serie, finchè non crepa Francis a lei va bene tutto XD).
E le cose si complicano sempre di più....la cosa mi piace ^^ Ho qualche sospetto su chi sia il colpevole, ma ancora non mi sbilancio, aspetto qualche altro indizio u.ù .
Un bacione alla prossima carissime!! <3 <3 <3