Mi hai spiazzata, stupita e conquistata ancora una volta. Mi piace molto il tuo modo di scrivere, di esternare i sentimenti, e di far riflettere su alcuni apsetti che spesso sottovalutiamo. Il disagio adolescenziale, dei ragazzi che si sentono ribelli, incompresi, in guerra con il mondo intero, come se non si trovassero nel posto giusto per loro. Si percepisce la frustrazione della ragazza, la sua apatia verso la scuola e tutto ciò che non fa emergere il suo vero essere, come se si sentisse bloccata in una vita che non sente sua. Si sforza di andare bene al compito ma puntualmente l'intoppo che rovina i suoi buoni propositi arriva e come una gocciolina, fa traboccare il vaso ormai pieno di frustrazioni. Ammetto che mi hai stupito, come dicevo prima, perché ero convinta che in preda al nervoso e alla rabbia, la ragazza facessi qualche gesto folle e invece è riuscita a controllarsi e a capire che sono stupidaggini, che i problemi seri son altri e non un compito andato male. Meno male, va. |
Avevo promesso che avrei recensito qualche cosa di tua produzione, ed eccomi qui :) Dunque, la prima cosa che si nota da ciò che scrivi è che traspare una sensibilità davvero spiccata, non comune al genere maschile. Penso che questo sia il tuo "dono", quello di poter vedere attraverso le persone e fare in modo che esse buttino fuori tutto ciò che hanno dentro, bello o brutto che sia. Non è un compito facile, io stessa mi trovo in difficoltà nelle mie storie a rendere questi momenti così "intimi" con la propria anima, semplicemente perchè c'è il rischio di cadere nel patetico. E, credimi, qui di patetico non c'è veramente nulla; è solo verità pura e semplice. Penso che questo sia un tuo "dono". I miei complimenti, scrivi davvero bene (va bene, ti sono scappati dei minuscoli errori di battitura, ma quelli capitano a tutti). Un bacio, Ellie |
Sai come la penso riguardo alla tua sensibilità: ne hai moltissima. |
Ciao Yammi, questa storia mi ha davvero colpita, hai saputo descrivere perfettamente i sentimenti e le sensazioni di una ragazza che non ha fiducia in se stessa, che non ha alcuna autostima, che trova rifugio nella droga e che non porterà altro che alla sua distruzione. Davvero complimenti. |
Ciao yammi! Bellissima storia davvero! Mi piace molto il tuo modo di scrivere, come sai. Sono davvero rimasta colpita dal fatto della droga perchè non me l'aspettavo. E' davvero triste, povera ragazza :( |
Mirko....ciao....che bella questa storia....poverina però si fa di coca....:( no no, non va affatto bene povera ragazza....Sophitia ha bisogno di autostima...cmq bella descrizione...complimenti...bravo..:) |
Mi piace molto il tuo stile nello scrivere, ma, soprattutto, mi è piaciuto molto questo scritto. Credo descriva particolarmente bene delle sensazioni comuni, quali l'insicurezza ed i timori apparentemente 'infondati' che ci portiamo dentro, quei fantasmi che si nascondono dentro di noi e che ad un certo momento della vita siamo costretti ad affrontare. Ho gradito anche l'atmosfera quasi cupa che aleggia sulla storia. I miei più sinceri complimenti, ^_^! |