Recensioni per
Piccoli figli
di Kuruccha

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
09/02/12, ore 23:47

Per quanto io non sia padre -e per ragioni biologiche, non lo sarò mai XD- posso affermare con buona sicurezza che hai reso molto bene i pensieri di un padre di fronte ai suoi figli, quasi adulti ma ancora bambini, e sicuramente bambini per lui per sempre. Non trovo affatto che tu abbia abusato del corsivo, sta bene lì dov'è, a sottolineare le giuste parole. Ripeto che in alcuni particolari ti sei veramente superata: il fiato sotto le narici, e la descrizione della mano di Sokka sono qualcosa di insuperabile. Che bella :)

Recensore Master
19/03/11, ore 20:37

Ciao Kuruccha,
leggere questa breve storia è stato un grande piacere. Innanzitutto per le splendide immagini iniziali che colpiscono fin dalle prime righe, con gli odori e il soffitto quasi più immaginati che percepiti, e il paragone con la luminescenza della luna che traspariva attraverso le volte del suo vecchio igloo.
I pensieri paterni che Hakoda dedica ai suoi figli addormentati sono tenerissimi; questi ragazzi hanno attraversato il mondo da polo a polo, calpestato tutti i continenti e contribuito a scrivere la storia, ma lui continuerà a vederci per sempre quegli stessi tratti, quegli stessi atteggiamenti che ha tanto amato in un tempo ormai passato.
A presto, spero
MaxT :)

Recensore Junior
08/03/11, ore 14:56

prossimamente dovrò evitare queste assenze lunge durante le quali tu scrivi traduci e pubblichi °__° rimango indietro e mi perdo queste cose magnifiche XD

è bellissima questa storia, Hakoda è qualcosa di mangifico e come sempre sai descrivere quei piccoli momenti relativi al legame con le abitudini delle popolazioni d'origine in maniera straordinaria. mi è piaciuto il loro disfare i letti per rednere il tutto più simile a casa ed anche il piacere di hakoda nel setire il naso gelarsi.

per il resto cosa devo dire: Hakoda è un papà splendido e tu l'hai palesato in goni riga , non so cos'altro aggiungere apparte che i suoi pensieri verso Kya mentre guarda Katara dormire e il trattenersi per scaramanzia dal sentire il respiro della figlia è qualcosa di tremendamente dolce e doloro assieme.

complimenti sinceri >.<

Recensore Master
08/03/11, ore 01:39

Ed eccomi qui! *__* Sì, io ti amo! E se fossi un ragazzo comincerei a prepararmi il mio bel corredino di nozze XD
In questa fic mi hai fatto amare Hakoda, cosa che mai avrei pensato possibile :D
Meravigliosa la scena di lui che dice che la famiglia è riunita, ma che non potrà mai essere realmente completa, poichè mancherà sempre Kya (che va dritta dritta ad arricchire la lista dei personaggi ùù)
Non ho trovato alcun errore di battitura, ne di grammatica, e se non fosse stato così in questo momento ti starei facendo una bella ramanzina! ùù
Bene, mi dileguo augurandomi che presto arrivi anche quella su Aang o Ty Lee (e ti consiglio di sbrigarti, prima che io ti preceda, visto che ho già un paio di ideuzze XD).

Recensore Junior
07/03/11, ore 21:28

un pò triste e malinconico, ma commovente ç_ç

mi sono piaciute molto le frasi in cui si parlava di Kya, l'affetto che prova Hakoda per i figli, la leggere infantilità di Sokka.

Recensore Master
07/03/11, ore 21:28

Oh, è veramente splendida.
Forse è perchè io adoro tutto ciò che concerne atmosfere familiari o quotidiane o angst, e non posso che amare qualcosa che racchiuda tutto ciò.
Perchè sì, questa storia è angst - è angst nel ricordare Kya, e nel rendersi conto che lui non c'è stato per tutti quegli anni -, ma è anche l'orgoglio di un padre, ed è una famiglia, unita, finalmente, dopo tutto quello che hanno passato.
E' dolce, l'idea di Katara e Sokka che come due bambini dormono ancora con i vestiti del giorno, è dolce il gesto di Hakoda, ed è straziante il ricordo dello stesso gesto nei riguardi di una persona diversa, che ora non c'è più.
E' malinconica, insomma. I miei complimenti, cara, sei stata bravissima.
Fede