Molto ben fatto!! Hai descritto la noia in modo unico tenendo ben presente che è un qualcosa di molto tenace che ti avvolge ed è veramente inutile. Sei molto poetica, bravissima!!I versi saltellano in note molto bene impostate e particolari, con rime armoniose e circoscritte. |
Ne è vasa la pena di pubblicarla fidati, il paragone è molto bello, non ho mai letto nulla di simile sulla noia, quindi brava ^^ |
E' una definizione perfetta della noia! Complimentissimi!!! Un'arpia, perché, cos'altro potrebbe essere questo sentimento odioso che ti prende, se non una crudele strega??? I passi sono tiepidi come quella temperatura che non fa gelare ma che nemmeno scalda. Il sole quando è tiepido puà essere definito quasi malato ... E la noia non scalda nè fredda ... La noia ti tiene in quello stato stante dove non stai ferma nè nulla accade. Si vaga nel vuoto perché non sapendo dove si vuol andare, alla fine, ciò che vediamo, sentiamo e sorpassiamo, non ha senso. Quindi nulla. il vuoto . Il viaggiare diventa vagabondare perché senza meta. Sonnecchia perché non dorme né è sveglio. Sonnecchia perché tiene gli occhi chiusi ma non si abbandona a Morpheus e le ali pennute dispiega ... Inutile? Forse, perché le apre solo per stirarle e non per volare o se le apre per volare, comunque, non sa dove andare. |
Ciao! Credo proprio che sia valsa la pena, hai fatto bene a pubblicarla. Mi è proprio piaciuta questa poesia; ermetica e statica. |
Come poesia non è male ^^ Mi è piaciuto il paragone mitologico che hai fatto e dei termini che hai usato. è un componimento ben musicato. Alla prossima e buona notte ^^ |