Recensioni per
Fiume di stelle
di beat

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
19/05/19, ore 22:01

Stupenda.
Bellissima.
Non ho altre parole.
Per come è scritta, per il titolo che hai scelto, che è meraviglioso e calzante, e fa assumere a tutta la storia un'aura irreale, sfumata, come se fosse un sogno...
Tristissima.
Ma Meravigliosa.
Mi hai emozionata

Recensore Veterano
17/03/18, ore 15:52

Ciao!
Ho appena letto la tuatua fanfiction,  bellissima...prima di recensirla volevo dirti che avevo letto anche la precedente si insomma quella dove Saga, scopre di avere un figlio bellissima.....manveniamo a noi allora il titolo è perfetto mi piace, la storia è scritta molto bene, anche se a quanto ho potuto capire prima dell' ultimo pezzo in corsivo, non vorrei sbagliarmi ma Saga uccide suo figlio sotto gli occhi di Aiolos che era diventato il maestro,perché questo il bambino aveva sentito i loro discorsi, e pensando di non essere come dire portato a diventare Cavaliere di Atena nonostante l impegno decide di rubare la sua Armatura....mi spiace tantissimo quel pezzo mi ha commossa, nell' ultimo penso che sia un ricordo di Saga forse é per questo che lo hai scritto in corsivo  correggimi se sbaglio, il Saint ricorda quando da piccolo suo figlio gli ha chiesto dove fosse e cosa fosse la sua costellazione, questo pezzo è stato bellissimo davvero.....la stori a in se mi ha davvero molto ma molto colpita, scusa se non ricordo il nome della costellazione di Kosta...non mi sembra di avere trovato errori grammaticali, cosa che beh io faccio spesso, mi riferisco agli errori nelle mie storie,ok non c entra niente....detto questo perdonami se la recensione è  corta, ma spero di beh aver detto tutto....,un ultima cosa continuerò a seguirti ciao.

Recensore Master
03/02/15, ore 14:15

iouyyfvgcbdskzjgv T_________T *keysmashing dell'angst*
Cielo, cielissimo >< Ho avuto sospetti su come sarebbe andata appena il piccoletto ha sentito >< poi il dialogo tra Saga e Aiolos, e Aiolos che non vuole andarsene e li T_______________T (aspe ... questa cosa non ha un filo logico ... non sto riuscendo a scrivere nulla di senso compiuto ...aaaaaaa l'angst <3 T_____T <3 *tilt*)
Fortuna che abito da sola, e che il vicino non capisce l'italiano, perchè ho tipo urlato "occazzo, è vero, se rubi un'armatura ..." e poi boh, è patita la cascata ... *salve, si suppone che a quasi 33 anni si sia adulti ... poi arrivano le fanfiction scritte da dio e puff, il palco nemmeno cade, proprio puff scompare diretto*

(ma si, commentiamo solo 3? 4 anni dopo la pubblicazione ...)

*grabba Saga, anche se magari al momento preferirebbe di no, e prende anche Aiolos per un'ala, trascinandolo nel grabbaggio* 

Bwaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa T__________________________T
*grabba Beat perchè scrive queste cose bellissime e struggenti* *prendersi confidenze a muzzo: level pro!*

Recensore Junior
07/08/13, ore 08:44

Questa fic è molto bella ma anche molto triste; ha un taglio decisamente drastico, sia per la decisione di Kosta, sia per l'atto di Saga.
Non mi sarei mai aspettata un finale del genere, ci sono rimasta anche un po' male.
Comunque è molto commovente, complimenti.
Bacioni<3
Ladyaries

Recensore Veterano
28/01/13, ore 21:46

Struggente e bella. Kosta ha la foga di un giovane cavaliere e Saga (che è sempre uno dei miei cavalieri preferiti..) ha quegli occhi di ghiaccio che fanno paura. Deve prendere una decisione importante che cambierà la vita di tutti e sopratutto la sua. Purtroppo nella vita di ognuno vi sono decisioni che una volta prese cambiano il corso della storia e delle quali non si può porre rimedio. Ciao e grazie, mi piace molto come scrivi!

Nuovo recensore
09/05/12, ore 22:53

Trovata adesso, così per caso. Letta in una serata di noia, senza pretese, con la sola intenzione di lasciar trascorrere il tempo fino al momento buono per andare a dormire.

La tua storia è di una bellezza singolare, agghiacciante e dolcissima in un ossimoro struggente. Colpisce al cuore e allo stomaco e ti costringe a rileggere ancora e ancora, finché non hai l'impressione di vedere ogni singola espressione di Saga, di Aiolos e del fanciullo. Evidentemente ancora oggi gli esseri umani sono capaci di evocare il mito. Perché questa storia non si "ispira" al mito. Ne fa parte. Lo è.

A presto, spero.

Recensore Master
11/03/11, ore 18:52

allora, ecco qui un degno epilogo di una degna ficcy....
angst, angst, angst a palate in questa storia... mi sono controllata la prima volta eprchè ero sul computer della scuola, la seconda eprchè a tre metri c'erano i miei, ma la terza volta mi è venuta fuori al lacrimuccia....
povero Kosta...
è davvero un OC meravigliosamente centrato.... e le ultime scene, quel flashback.... che viene dopo l'ultima scena.... quello è stato troppo... è così tenera quella scena, ma anche prima....
l'angst regna, e tra tutti e tre, ma specialmente da metà in poi.... lì regna sovrano...
insomma, una ficcy veramente ben scritta, adorabile

Recensore Junior
11/03/11, ore 12:28

Beat.
Oh, beat.
Perché? çOç *ama*odia*ama*spuccia*
E io che credevo di aver scritto dell'angst in "Errori". QUESTO è angst.
Maledetta.
Ti adoro.
Ok, giusto per chiarire la situazione: sono a lezione, in prima fila, col professore che cammina avanti e indietro davanti a me spiegando qualcosa che non sto ascoltando sulle cellule. E io mi sto mordendo le labbra per non fare gesti inconsulti, tipo schizzare fuori dall'aula per andare a fare cerchietti in un angolo.
Dei.
E'... non so neanche cosa dire, davvero, se non quotare tutti quelli che hanno commentato prima di me. Quoto Ruri, perché dopo tutta la leggerezza e l'aria di "famiglia" che c'era stata nella fanfiction che precede questa, tutto il lavoro per delineare Kosta, una fine così...
Ma è semplicemente perfetta. Le parole di Aiolos. Saga. Cielo. Mi hai uccisa. E ora mi sto cercando di immaginare la reazione che potrebbe avere Kanon al suo ritorno. E posso solo provare a immaginare il dolore di Saga perché insomma, precedentemente aveva dovuto imprigionare il fratello condannandolo in sostanza a morte, per quello che ne sapeva lui, ed ora è costretto anche ad uccidere il figlio ed è tutto così uguale ma allo stesso tempo completamente diverso che mi ha distrutta. ç_ç
Sembra quasi che per Saga non possa esserci pace, che debba sempre avere qualche dolore a gravargli sulle spalle ç___ç
E Aiolos? Che non vuole andare via, che vuole restare... basta, non ce la faccio.


"Saga gli lanciò un'occhiata piena di dolore, prima di chiudere gli occhi, inspirare profondamente, e cercare poi di escludere dalla mente tutto il resto. Chiuse il suo cuore in una scatola ermetica in fondo alla sua anima."

Ecco, questo pezzo mi ha mozzato il fiato.
E alla fine, leggendo il paragone con Fetonte, sono rimasta totalmente a bocca aperta (metaforicamente. L'ho detto che sono a lezione in prima fila?), perché non ci avevo pensato, ma è così perfetto, così calzante, che non potevi trovare finale migliore.

Finisce dritta fra le preferite.
(Recensione modificata il 11/03/2011 - 12:34 pm)

Recensore Junior
10/03/11, ore 14:50

Guarda, non so che cosa scrivere perché dovrei citare parola per parola Dima per gran parte delle cose che ha scritto. Comunque sono contenta di avere letto questa storia nonostante non avessi ancora letto il prequel (insospettabilmente sono stata furba a farlo, tenendomi il sollievo per dopo. YAY). A cambiare una parola perderebbe: hai intessuto un ricamo che nel suo insieme è prezioso, come una pietra non ancora intagliata, liscia, che sta nella mano. E' l'intero arazzo ad essere splendido. I personaggi non sono messi lì a caso: l'orchestra tra Saga e Aioros qua è potente, sono attori perfetti sulla scena del dramma. Quel ragazzino ha tutta la tenerezza del lettore, nel suo destino triste, dalle premesse non facili.
Ma soprattutto mi piace perché hai avuto il coraggio di delineare una delle tante storie che vivono all'ombra della luce, e questo credo che sia quello che rende questa shot unica. Credo che Kosta mi ricordi, malinconicamente, quei personaggi della mitologia come Fetonte, appunto, o Icaro, che trovano la loro luce solamente una volta tramutati in stelle, perché gli uomini non si dimentichino di loro. Ma è una luce così lontana...

Complimenti incondizionati, tesoro. Di cuore, davvero.

Recensore Veterano
10/03/11, ore 13:05

Beat.
Oh, Beat!
A vederti non sembri così tttttremenda, ma la tua penna è peggio di un'arma di distruzione di massa!
Buon per te che su EFP non c'è l'elenco degli autori altamente traumatizzanti, se no ci finiresti di filato.

Prima di rintanarmi (metaforicamente parlando, che sono in ufficio!) in un angolino a piagnucolare, radunerò le forze residue per dirti che il paragone con Icaro, ma ancora di più quello con Fetonte, è azzeccatissimo e che talis pater, talis filius ma a volte i figli sono molto più sfortunati dei padri. Ora chissà che strazio per Saga e per Aiolos... spero che affronteranno la cosa assieme.
Ma davvero Saga l'ha ucciso? L'ha proprio ucciso ucciso? E non c'è stato l'intervento in extremis di alcun cosmo divino?
No?
...
Ok, vado a rintanarmi.

Recensore Master
09/03/11, ore 22:16

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Stilisticamente la trovo ben fatta, la tematica è forte, diversa da quasi tutte le storie che ho letto. Mi ha commosso, lasciato l'amaro in bocca e fatto riflettere. Non mi succede quasi mai...

Recensore Master
09/03/11, ore 21:30

Odio e amo questa storia. Provo entrambi questi sentimenti con la stessa intensità. La amo perchè l'hai resa stupenda. La odio perchè un dolore così grande non si augura a nessuno, neanche a un personaggio inventato come Saga. C'è uno strazio enorme in questa storia. Hai saputo rendere in maniera sublime e delicata l'accaduto. Odio però l'ineluttabilità del fatto, quando la brutalità del mito diventa legge, perchè non si può far del male a un innocente. Ma un cavaliere che preferisce essere traditore disonorato e prendere a calci in c...o il mito no no, eh?

Recensore Master
09/03/11, ore 21:19

beh che dire... davvero non me lo sarei mai aspettata una fine così. e pensare che il piccolo era così tanto promettente. ma quali erano davvero le preoccupazioni di aiolos? davvero il piccolo non sarebbe stato in grado di arrivare al titolo? povero piccolo. e questa volta anche cono tutto l'impegno aiolos non è riuscito a fare nulla.

e povero saga costretto a fare quello che ha fatto... magari con un genro ken si risolveva tutto :( però... che fine tragica. perchè il povero saga deve sempre soffrire?

molto bella.

Recensore Junior
09/03/11, ore 21:16

Beat.
Io non so come commentare, davvero. Non penso esistano parole adeguate.
E' partita così, quasi allegra. Quasi una famiglia normale eppure... eppure questa fine così tragica. Perché non è concesso a nessuno d'infrangere quelle regole che nascono dal mito.
Neanche ad un figlio.

Mi ha distrutta perché tutto mi aspettavo tranne questo. Non dopo tutto quell'impegno, quella devozione! Invece era destino, forse un po' come Icaro, quello di cadere per aver cercato di volare troppo in alto.
Bellissima, davvero.
E ho il magone. 

Recensore Master
09/03/11, ore 21:06

“Kosta…”
“Aiolos, ti prego, lasciaci…”
“Cos…? Saga, no…”
“Aiolos!”
Aiolos vide una fosca determinazione negli occhi di Saga. E un dolore che anche i suoi occhi in quel momento stavano rispecchiando.
“Non me ne vado” dichiarò, dopo un momento di silenzio.
“Aiolos, per favore…”
“È il mio allievo.”
“Per questo ti sto chiedendo di andartene!”


Per la cronaca, qui ho iniziato a piangere.

E resto con te tutto il tempo che vuoi a sguazzare nell'angst come Saga nella sua vasc- no, non dovrei, ma sento il bisogno insopprimibile di sdrammatizzare.

;_______________; ma che cosa terribile, comunque.
E' stupenda.
Aiolos che non vuole andarsene.
Aiolos che per una volta non è il salvatore di bambini.
E Saga... come se non ne avesse già passate troppe, a causa delle ambizioni eccessive.
Hai reso un Saga davvero stupendo. Completamente redento, talmente puro da poter essere il boia del suo stesso figlio, e nello stesso tempo talmente macchiato da poter essere il solo a sostenere un simile peso. L'esecuzione di un piccoletto come Kosta non sarebbe potuta toccare a nessun altro, nemmeno, per dire, ad uno Shura.

Kostantinos poi merita una pagina a sé.
E' davvero uno degli OC più carini che io abbia mai visto. Forse perché lo conosciamo che è un bimbetto che si crede grande, forse perché a me quelli che crescono nell'ombra di genitori importanti fanno sempre una tenerezza assurda. Non so, ma è davvero adorabile, nonostante tutto. Il suo impegno ha in sé qualcosa di eroico, pur non giungendo ad un compimento. E' come Ettore *si allarga*
Il parallelo con la sua costellazione poi è splendido. E' come se fosse un'armatura destinata a non essere avuta.

Il flashback finale come ben sai mi ha dato il colpo di grazia. Anche il flashback all'inizio, a dire il vero, visto che sapevo come sarebbe andata.



(ma dopo morto torna da zio Rhadwe9u6yuh9iugiukqr- SCUSA)
(Recensione modificata il 09/03/2011 - 09:06 pm)