Lasciatelo dire... questa storia è meravigliosa! Innanzitutto ho un debole per le love story gay, seconda cosa impazzisco per i racconti che uniscono possibile ed impossibile nel soprannaturale! Stupenda la scelta del ragazzo di vento che si innamora del ragazzo di grano, sorprendente fino all'ultima virgola! L'audacia dell'apparente timido Marco e il sentimentalismo dell'apparente glaciale protagonista mi hanno mandata in estasi! Senza contare che la scelta delle poesie è azzeccatissima, le emozioni e gli eventi sono resi con tale minuzia da coinvolgermi all'inverosimile, infatti per tutto il tempo della lettura sono stata percorsa da brividi! Non posso che farti una marea di complimenti, storia davvero favolosa, ottima dal punto di vista del contenuto e della forma ^_^

Oddio !!!
Sono uscita dalla tempesta, dalla pioggia battente, dal vento furioso.
Sono in estatica ammirazione del cielo dai colori impossibili e dal refolo leggero che accalappia i corpi, dell'assoluta follia di andrea, della assoluta certezza di marco di poter comandarLo.
La tua scrittura è poesia anche se si tratta di un racconto di prosa e gli stralci poetici alimentano la sensazione.
I termini che usi sono quelli più giusti, con una vena di ricerca, di preziosismi lirici.
I periodi molto brevi, l'andare a capo molto spesso, dà alla narrazione un ritmo incalzante.
Se ne esce quasi senza respiro.
La storia è una visone un po' delirante, ma nel contempo grazie ai particolari quotidiani che hai descritto: l'uffico, le scale, il bar, la porta di ferro, sembra di essere lì, quindi una storia di delirio molto reale.

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