Recensioni per
Piccola isterica
di l_s

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
13/06/13, ore 19:56

Non mi è piaciuta molto la tua poesia, l'ho trovata senza senso, dalla descrizione sembrava molto più interesante. Non me ne faccio una ragione!!! L'avevi descritta così bene, davvero. E ora sxopro che m'hai ingannata! Non si fa!!!
Dovrò farmene una ragione e basta.
LOVE_STORY

Recensore Junior
27/04/13, ore 12:05

Riesco a comprendere la confusione che prova il personaggio, L'isterica della situazione.
Posso capirla sino in fondo perchè anche io ho passato un periodo della mia vita mi sono ritrovata accanto uomini che mi disprezzavano, che osavano prendersi gioco della mia dignità.
Per questo questa ff mi ha toccata nel profondo!
Ottimo anche il suono della parola e lo stile della poesia!
Un bacione
F.

Recensore Junior
18/07/12, ore 12:23

Buon pomeriggio.
Mi hai fatto provare un senso enorme di rabbia. Il che è positivo, perché una poesia deve sempre esprimere sentimenti forti. Il componimento in generale risulta 'isterico' ed è, a parer mio, un ottimo stile. Per quanto riguarda l'argomento... Io sono una donna che odia gli uomini, che ha avuto dei rapporti familiari disastrati. Dico solo questo. Puoi immaginare quanto sia rimasta colpita.
Un bacio.

Recensore Veterano
02/07/12, ore 00:55

Una storia "istrerica", nel senso che anche lei non trova un posto, nè parole per essere descritta a parte le tue, e che hai fatto bene a portare alla luce. La poesia è superba, il ritmo incalzante, rimane solo da farti i complimenti!

Recensore Veterano
10/04/11, ore 21:01

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Piccola isterica. Un titolo che entra dentro, che mi accompagna dalla prima volta che vi ho posato lo sguardo; a volte mi torna in mente all'improvviso e mi trovo a sussurrarlo, piccola isterica, pensando alla storia di questa donna.
Una storia che tu rendi magnificamente, un turbine di pensieri ed emozioni e frasi che suonano come ordini a riflettere, a non dimenticare, che s'imprimono nella mente come minuscoli dolorosi graffi. Collegamenti improvvisi a parti della sua storia, disordinati come se fossero ricordi che si affacciano alla mente per attimi fugaci.

"Omosessuale, bramavi
sesso erotico e non sporcare K.,
piccola isterica!"
Sono gli occhi inquietanti,
quel medico arrogante ti ordina
i tuoi pensieri! Corpo, rivoltati,
svieni!

-era duro sulla mia gamba!-

Madre, madre in cucina, dove
sei? Confusa con l'ombra, potere ancestrale
eri, dov'è ora?

Madre, madre, madre codarda,
sottomessa, respinta, tu non sei
mia madre! Dove donna è un'offesa
dall'uomo garantita -io no!

Frasi che urlano confusione, determinazione, dolore. Lo smarrimento di una donna che si trova schiacciata in un mondo di uomini, confusa con l'ombra, dove bussa alla porta, invano. Lacerano, come doveva sentirsi lacerata lei, Dora.
Complimenti.

Recensore Master
17/03/11, ore 14:22

E' tristissima la storia di questa donna, di questa Dora, che lottò contro tutti e contro tutto, contro una società che la spingeva a non avere un ruolo vero e proprio, se non quello della madre-moglie, addirittura contro le sue origini e contro se stessa. E la sua tristezza si legge benissimo nei tuoi versi.
Io ho sempre pensato che tu avessi un talento e ancora lo penso. Sai scrivere come poche persone sanno fare e lo fai con costanza e con costante evoluzione. Questa poesia è molto complicata, sotto ogni punto di vista, a mio parere, ma è estremamente bella. Lo si sente a pelle, ad una prima lettura e, andando avanti con le letture, si riesce a cogliere il vero senso del tutto. Non che io mi arroghi sempre la capacità di riuscire a farlo, ma mi piace pensare di esserne in grado.
Mi è piaciuto molto questo tuo componimento. Brava.

Ps: ti è arrivata la lettera?