Recensioni per
A mio padre.
di Katia R

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
13/03/14, ore 08:17
Cap. 1:

questa e' una delle recensioni piu difficili che io abbia mai fatto..e credo di non essere neanche all'altezza di poterlo fare..ma volevo dirti che per quanto il tempo passera' lui sara' cn te anche se i ricordi sbiadiscono anche se la sua voce si allontana lui sara' sempre con te..in un abbraccio,in una foto,in un pensiero in una canzone..e' li con te in ogni passo della tua vita..non lo puoi vedere ma lo puoi sentire..Kate a volte si cade sempre in frasi fatte in quste situazioni ma ,tesoro io ci sono,sn qui al tuo fianco e se sentirai un giorno che vorrai crollare non usare maschere con me sii semplicemente Katia e io ti terro' in piedi per quanto mi e' possibile.Ti Ama Kate ti ha amato dal primo giorno che hai aperto gli occhi e lo hai guardato..ti ha amato ogni giorno vedendoti crescere e ti ha amato anche quel triste giorno..ma sai una cosa lui ti ama ancora e questo lo sara' per sempre!.
ti voglio bene Kate e perdonami se mi sono intromessa in questo piccolo angolo solo tuo.
always
Fanny

Recensore Veterano
08/11/11, ore 16:58
Cap. 1:

Per l'ennesima volta rileggo le parole dedicate a tuo padre, e mi immedesimo nel tuo dolore per quanto la perdita che ho avuto io non sia stata così grossa.
Ti avevo scritto da Face lo scorso anno,non so ricordi. Lo stesso giorno dell'anno è per noi un giorno di dolore, un dolore che non può scomparire ma solo attenuarsi.
Mi viene da sorridere pensando che anche la persona che ho perso io era un amante dell'Inter, chissà ora lassù lo seguono insieme.
Non ti conosco bene, ma sono certa che bastino queste tue parole per capire che persona sei.
Non posso giudicare, non posso immedesimarmi tantissimo, non posso neanche dire che sono certa che lui sarebbe fiero di te perché non ti conosco abbastanza, ma sono sicura che non l'hai deluso.
Ha ragione chi ti dice che non deludiamo mai chi amiamo, perché è così. Forse siamo sempre convinti di aver deluso chi non c'è più perché il dolore ci conduce a fare cose che non vogliamo, cose che se quelle persone fossero con noi non faremmo mai.
Ma proprio perché stiamo male alcune cose sono giustificabili. E' giusto piangere, è giusto provare invidia per chi ha ciò che a noi manca, è giusto pensare che il mondo sia ingiusto (perdona il gioco di parole). Poi lo sappiamo, come dici tu, che ci sono persone che stiamo peggio. Ma tutti soffrono, tutti stanno male per un motivo o per un altro.
Ho sempre considerato la gravità dei problemi sui due piani, oggettivo e personale. Le persone che "stanno peggio" spesso lo sono per certo oggettivamente, ma personalmente nessuno può fare una scala della gravità dei problemi e delle difficoltà che passiamo nella vita, penso.
Ti scrivo ancora che anche io sono convinta che loro stiano sempre vicino a noi. Sono loro che ci aiutano, penso.
Forse sono entrata nel merito di cose che non mi riguardano, in tal caso perdonami.
Volevo solo dirti ciò che pensavo, ed augurarti di essere sempre forte e in gamba, non credo vogliano che ci fermiamo per loro. "Vai avanti, vivi per me" è questo che penso vogliano dirci.
E allora vai avanti, continua nella tua vita.
There is an Angel near you <3
Un abbraccio, perdona il poema e il fatto che, forse, non fossero cose di mia competenza.
Francesca.

Nuovo recensore
20/03/11, ore 00:25
Cap. 1:

Tutto avrei potuto immaginare ma non di certo di ritrovarmi nel riquadro del commento a scriverti o meglio "commentare" qualcosa che non si può far altro che costatare, la vita è molto diversa da come la vorremmo. Io ho perso mio padre a quindici anni, ero un po’ più grande di te ma so bene che è un "dolore" che non passa mai. Forse fortunatamente non è successo così tragicamente, però io ero lontana da lui mi trovavo a Milano dagli zii, mia madre non voleva vedessi la lenta agonia che si stava portando via il mio papà, eppure, lui tutte le sere al telefono mi pregava di tornare...sono tornata per il suo funerale. Quando i miei cugini mi hanno riferito la notizia, la mia prima reazione è stata una fragorosa risata pensavo a uno scherzo... a oggi non sono riuscita ancora a piangere, mi manca da morire, e nemmeno io vado al cimitero tanto spesso forse perché in fondo non ci voglio credere o forse lui è in tutto ciò che mi ha trasmesso; fatto sta che ogni volta che il mio pensiero va da lui, sento alcune mancanze come le tue, ancor più del mio matrimonio, di mia figlia e del fatto che nemmeno io l'ho salutato come avrei voluto, ma forse per certi saluti non c'è modo giusto..poi sulle banalità che si possano dire non mi dispiego ma anche se purtroppo tante cose sono rimaste in sospeso con lui, so per certo che nonostante gli avvenimenti quell'amore non potrà essere cancellato. L'amore di un padre e una madre che ti amano è qualcosa di talmente grande che niente può mutare ...anche lui sarebbe voluto stare lì con te in tutti i momenti belli e quelli meno, ma sono certa che chi amiamo e ci ha amati talmente tanto continui a vivere in chi è parte di loro. Tu sei parte di lui, vivi con la sensibilità che ti contraddistingue e sii fiera di te e lo sarà anche lui....chiedo scusa per le divagazioni. Un abbraccio affettuoso Alba.

Recensore Master
19/03/11, ore 17:18
Cap. 1:

Forse non dovrei commentare, perchè non ho provato una cosa simile e perchè è uno sfogo troppo privato. Mi sembra quasi di invadere una parte troppo intima di te, eppure ci tengo a dirti, anche se non vale nulla, che ti sono vicina.
Non ci sono parole per commentare qualcosa del genere, se non dirti che ti ammiro dal più profondo del cuore per la tua forza. Perchè tu sei forte, e si legge in ciò che hai scritto.
E sono sicura che tuo padre è orgoglioso di te.
Un bacione,
Ilenia =)