Recensioni per
Dying soul
di after rain

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
19/06/11, ore 15:18

Sei senza dubbio una ragazza molto coraggiosa per esporre ad un pubblico di perfetti sconosciuti uno spezzone così drammatico della tua vita.
Non posso fare a meno di pensare che anche tu come me stai passando la tipica fase di sfogo, quella in cui senti il bisogno di trovare qualcuno che ti ascolti, qualcuno che ti dia la possibilità di riversare su di lui tutto ciò che vorresti urlare al mondo intero.
Non ha senso che io stia qui a raccontarti la mia sfortunata vicenda, anche perché non penso ti importerebbe più di tanto sentirla, sappi solo che io ci sono, ne mio piccolo, per aiutarti, se vuoi parlare.
Spero davvero che il tuo animo smetta al più presto di spffrire così, so come ci si può sentire.
Ti mando un abbraccio forte forte.

Ypnos

Nuovo recensore
04/04/11, ore 23:46

Dio, questa shot è incredibilmente dolorosa.
Nonostante Lewam (la mia amica che è morta) non fosse la mia migliore amica (forse solamente perchè non ho avuto abbastanza tempo per godere del nostro legame e riuscire a rafforzarlo ancor di più) ho rivissuto così profondamente il dolore provato quando è morta la mia amica. Non ho mai avuto l'opportunità di andare a visitarla in ospedale, non l'ho nemmeno vista dentro alla bara, anche se forse è stato meglio così, preferisco ricordarla con il suo meraviglioso sorriso.
Anche io detesto dire 'ti capisco', perchè appunto nessuno riesce mai a comprendere a pieno qualcuno.. già si fa fatica con se stessi, figuriamoci con un'altra persona.
Si ha paura di dimenticare, vero? E' per questo che si preferisce vivere nel continuo dolore, magari crogiolarsi nel rimpianto, voler soffrire.. perchè se non soffri, poi magari la dimentichi, pensi meno a lei, non la valorizzi quanto dovresti, e questo non è giusto. Allora si preferisce ritanarsi nel proprio angolino buio, chiudersi in se stessi e continuare a soffrire, perchè sai che almeno così la ricorderai. Non vuoi dimenticare nemmeno un istante, non una singolare parola, vuoi mantenere il suo tono di voce vivido nella tua mente.
..e aspetti con ansia il suo ritorno, rifiutandoti di accettare la sua scomparsa, perchè lei non può essersene andata, non può.
Purtroppo la bara di Lewam non si trova in Italia, ma in Eritrea, nel suo paese natale.. quanto vorrei che fosse qui, solamente per poter andare da lei ogni giorno, per abbracciare la sua bara, per tenerla pulita e perfetta, quasi come mi stessi prendendo cura di lei. Però la sua bara è in Eritrea, ed è giusto così.
Non oso nemmeno immaginare il dolore che provi.. il mio è immenso, ma se penso che Laura era la tua amica, che avevate vissuto così tanti anni assieme.. il mio mi sembra microscopico.
Vorrei tanto che non fosse mai successo, perchè queste cose non dovrebbero succedere. Purtroppo, però, al cancro non importa un cazzo delle promesse. Lui vuole solo uccidere, devastare, distruggere vita e speranze.

Complimenti per come hai scritto, non t'immagini quante lacrime hanno rigato il mio viso.

- Milla.

Recensore Junior
03/04/11, ore 12:45

*davanti alla tastiera, occhi cupi e dita esitanti*
per una volta vorrei che fosse solo una fic, non un pezzo della tua anima messa così a nudo.Vorre avere delle parole giuste, per fare un commento, ma mi sento stupida nel cercarle.
E' bellissimo, uno dei pezzi più belli che io abbia letto.
Ma questo non può lenire il tuo dolore, e mi dispiace.

Nuovo recensore
29/03/11, ore 22:43

E tu recensisci e miei pezzi e sostieni che siano fantastici?
Non so se hai riletto il pezzo prima di pubblicarlo, ma è stupendo.
Dico sul serio, lo dico con il cuore.
Sai ci ho provato anche io a scrivere riguardo questo tipo di argomento, ma è delicato, rovente, troppo per poter essere preso in mano da una giovane ragazzina come me ... ma tu l'hai vissuto, chi meglio di te può esprimere sensazioni, paure?
Sai sto seguendo il corso di scrittura del corriere della sera e la prima lezione dice che l'autore deve far vedere tramite le parole, deve far capire tramite le analogie, deve far SENTIRE tramite qualche semplice battuta di computer.
Credo che tu l'abbia fatto con notevole bravura.
Io non so più che parole usare per descrivere questo pezzo, posso solo dirti che leggendolo mi sono commossa e che l'ho trovato molto triste sì, ma anche stupendamente realistico e vero, sentito, perfettamente trasmesso.
Il lettore può immedesimarsi alla perfezione in questo racconto, io davvero ti consiglio di coltivare questo dono, perché il tuo è un talento e se continui così un giorno mi ritroverò a fare la fila, insieme a milioni di persone, per comprare un tuo libro, avere un tuo autografo e poter leggere ancora queste emozioni vere, queste parole MAGNIFICHE.
Credo che questo sia veramente uno dei pezzi migliori che io abbia letto, te lo assicuro ...
Beh quello che penso te l'ho detto :)
Un bacio, ti saluto e ti mando un abbraccio, ci sentiamo omonima a presto!! :)

PS: Scusa la domanda fuori luogo, ma:"Io non ti ero accanto quando la tua vita si stava prosciugando" l'ho già sentita come frase, ma ho paura di sbagliarmi.

Recensore Master
21/03/11, ore 00:38

Ciao con questa storia mi hai commossa, ho ancora le lacrime agli occhi e mi è difficile recensire una storia così bella e profonda, toccante e commovente, mi hai lasciata senza parole solo con un senso di vuoto e tristezza. La perdita per una persona amata è dura e il dolore non sparirà mai, il suo ricordo -col tempo- non sarà più doloroso, ma lieto, almeno a me dopo cinque lunghi ed interminabili anni è così accaduto.
Un bacio