(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Propongo questa fashfic per le "scelte" per il suo particolare contenuto. Essa, infatti, racconta dello stato d'animo di una giovane ragazza che, vittima di uno stupro (reato, peraltro, commesso da una persona a lei molto "cara"), si chiude al mondo esterno isolandosi -sia fisicamente che psicologicamente-. Vorrei che questa storia fosse inclusa in questa sezione perché l'autrice, con l'ausilio di poche parole, è riuscita a dare un'accurata visione della situazione e della protagonista, sensibilizzando -o, se preferisce- facendo così riflettere il lettore su fatti che accadono più spesso di quanto ci si possa aspettare e su come, a volte, non ci si può tenere tutto dentro, ma abbiamo bisogno di aiuto. Ovviamente la "visione" che intendo io non è di tipo fisiologico, ma psicologico.

Allora, che dire, è la prima storia originale che leggo. E' davvero commovente e -indubbiamente- ben scritta, ma, se posso fartelo notare, non è certamente una drabble: hai scritto 441 parole, forse dovresti metterla sotto l'avviso flashfic. E' bello, anche se drammatico, come hai descritto la situazione della ragazza (o donna?), che, nonostante possa sembrare lontana da noi, succede più spesso di quanto crediamo. Da come l'hai descritta, sembrerebbe il tipo di persona da tenersi tutto dentro sé, benché ciò -a volte- faccia peggiorare le cose, ma io credo che uscirà con la madre, anche solo per rassicurarla: come ho detto prima, sembra una donna che non vuole far preoccupare le altre persone (lo si capisce dalla frase «[...] ma non voglio che stia male anche lei [...]»). Inoltre, nonostante la sua attuale paura di essere nuovamente violentata, sembra una donna forte e dobbiamo ricordare che -se uscirà- sarà insieme alla madre: chi più della donna che l'ha messa al mondo può aiutarla? Io preferirei che ricominciasse la sua vita, anche perché credo che una persona -uomo o donna che sia- prima o poi debba voltare pagina e ricominciare da dove si era fermata.

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