Sono rimasto senza parole ... tu hai preso un argomento triste e terribile che ancora adesso ha lasciato il segno, loro era preparati al terremoto e ad uno tsunami .. non a tutti e due legati assieme che hanno colpito e messo in ginocchio il paese del sol levante.
LA madre terra che nutre e sostiene la razza umana qui si scatena e mette in crisi le guerriere sailor e i disastri da lei provocati se ne prende una.
L'acqua l'elemento che sta alla base della vita tanto che la sua assenza segna la fine della vita mostra il suo lato peggiore e la sua furia si abbatte e non lascia scampo, infatti qui le Sailor nonostante i loro poteri immensi e il loro coraggio nulla possono contro le forze della natura.
Mi sono commosso quando al momento della scelta Milena non esita e sacrifica il suo posto per la più piccola e lascia scappare Heles mentre lei scende contro la morte cercando di fermare una cosa innarestabile eppure nonostante tutto egli avanza con forza e coraggio.
Complimenti per tutto non ho trovato nulla di sbagliato ne di difficile, alterni momenti trammatici a momenti di speranza verso l'epilogo che sorprende ma è realistico.

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È la prima volta che leggo qualcosa di tuo e penso che questa sia la storia più triste che abbia letto fino ad ora, non mi era mai capitato, in nessuna fic, di piangere alla fine. Mi ha davvero emozionato, grazie soprattutto all'utilizzo della prima persona che mi ha fatto calare decisamente nella parte dei protagonisti. Per questo hai reso la storia molto realistica anche per il finale, la morte di uno dei protagonisti era inevitabile, almeno dopo un evento del genere.  
Il fatto che tu abbia deciso di scrivere la shot da tre punti di vista diversi rende la composizione originale, descrivendo i pensieri di Hotaru, Michiru e Haruka.
L'unica cosa che non ho capito è perché a volte hai usato i nomi originali e altre volte i nomi italiani. Per il resto lo stile è fluido e scorrevole. 
Complimenti, a presto
Silvia

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Mi sono ritrovata il titolo di questa shot sotto gli occhi e incuriosita da quel significativo titolo, mi sono ritrovata a leggere una one-shot che mi ha rapita letteralmente, trasmettendomi un'infinità di sensazioni.
Paura.
Ansia,
Dolore.
Incertezza.
Impotenza.
Speranza.
Rassegnazione.
Ho trovato il tutto meraviglioso e semplicemente realistico.
Le parole: " In fondo noi esseri umani che cosa siamo? Niente! Siamo solo degli ospiti su questo pianeta, ospiti che stanno diventando troppo invadenti nei confronti di un organismo che siamo incapaci di controllare, e che siamo in grado solamente a sfruttare. " erano così reali che, scorrendo nella lettura, le lacrime hanno bagnato il mio viso. Emozionata dalla profondità di quanto racchiuso in queste tue importanti parole e dal modo incantevole in cui tu hai lasciato parlare i singoli personaggi.
Davvero i miei migliori complimenti.
La inserirò tra le preferite perchè è una di quelle storie che merita di cuore di essere riletta.
Ancora complimenti.

Gabry

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Ho trovato questa One shot e devo dire che mi hai fatto venire le lacrime alla fine.
Leggendo iniziavo a capire che Sidya non ce l'aveva fatta, poi la lotta contro il tempo di Haruka e Michiru e poi l'arrivo in quella casa con Hotaru sotto le macerie.
Insomma, una storia molto bella e me la immagino una Tokyo nel caos, poichè noi abbiamo visto le immagini intorno, visto che lo tsunami non ha colpito la grande città.
Hai regalato una visione devastante e carica d'amore.
Davvero, complimenti!


Kate

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Una bellissima storia anche se è stata ed è una realtà, se fosse stata solo un opera di fantasia sarebbe stato molto meglio ma purtroppo quello che accaduto in Giappone è reale. I pensieri di tutte e tre non potevano rispecchiare meglio la situazione, certo un finale triste ma era adatto alla storia.

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Ciao! Questa volta sono io a commentare qualcosa di tuo! ^_^
Brava, è un passo molto bello e toccante. La tragedia che ha colpito il Giappone mi ha toccata molto, è un paese che amo profondamente e stimo il suo popolo. Penso abbiano una forza così grande i giapponesi, che nemmeno uno tsunami metterà in ginocchio una nazione del genere, mi è bastato vedere le immagini delle persone dopo la catastrofe, non ho idea di dove abbiano trovato una forza del genere per reagire nell'immediato. Ma passiamo alla tua one shot (perdonami, mi perdo in chiacchere sempre).
Mi è piaciuta molto, rende sicuramente l'idea del disastro che è stato e non trovo che abbia banalizzato l'accaduto.
Ti faccio i complimenti per averla scritta, volevo aderire al progetto autori per il Giappone, ma la testa mi si azzerata e non riesco a scrivere nulla di adeguato. Sono sempre vicina loro con il pensiero però. Per quanto possa essere inutile, lo so.
La storia è sicuramente originale anche per la scelta dei vari punti di vista. Alla fine ho pianto. Pensare a Michiru che si sacrifica per Hotaru e Haruka è stato il colpo finale. Il momento in cui guarda la sua donna negli occhi attraverso la visiera del casco è breve ma intenso anche senza descriverlo nel dettaglio. Posso dirti che ho sentito il dolore, la tristezza, la paura e la desolazione, questo basta a dirmi che è ben fatto. Sono dell'idea che quando ti emozioni con qualcosa allora è perfetta per te.
Mi sarebbe piaciuto vedere scritto anche il punto di vista di Setsuna, prima di morire. Anche solo un pensiero veloce e fugace. Ma questa non è una nota negativa, solo una curiosità!
Scusami ancora una volta per essermi dilungata. Ancora complimenti! Bravissima!
Kat

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Wow...è veramente molto bella e struggente...non hai affatto ridicolizzato quest'immane tragedia,anzi...hai reso tutto molto realistico..!!Complimenti,davvero!!:)

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è stato struggente e realistico, non temere di essere stata ridicola perchè non lo sei stata affatto.
non posso fare chissà quali grandi commenti adesso, ti dico solo che è stato un lavoro stupendo, è vero, siamo solo ospiti di questo pianeta che stiamo distruggendo ... e ora si ribella.

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E'bellissima. ç______________ç
E' molto realista, perchè ovviamente non si salvano tutte. E' davvero molto bella, mi sono anche commossa. T^T

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E' spettacolare!!!! sei un genio sul serio, è davvero bellissima, solo un appunto, per favore chiamale con il loro vero nome, Milena fa schifo così come Heles e Ottavia... si chiamano Haruka, Michiru e Hotaru U_U

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complimenti...mi ha fatto commuovere...hai usato la tragedia del giappone ke tt conosciamo unendola a loro...mi è venuto un senso di vuoto leggendo alla fine il sacrificio di Michiru...forse sarà successo x davvero a quelle persone ke sono riuscite in parte a salvare qualcuno a loro importante...

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Wow!!! sono le uniche parole che posso dirti..
Sono, ti giuro, commossa , per questo altro non mi esce!
Complimenti. kiss

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sono commossa...non c'è altro da dire...io che sono qui in inghilterra senza sentire i telegiornali la notizia della catastrfe che si è abbattuta sul giappone mi è giunta 3 giorni dopo leggendo i link di sostegno apparsi su facebook...
mi sono sentita terribilmente in colpa!
hai reso perfettamente il dolore e il sacrificio che molti hanno dovuto sopportare, i molti occhi che hanno visto saprire altri occhi che amavano.
brava arwen...hai reso esattamente ciò che può essere stato quel giorno!

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La storia è splendida: mi si spezza il cuore al pensiero che qualcuno, tra le migliaia di persone coinvolte nella tragedia, abbia vissuto tutto ciò.
Vedere la propria vita travolta dalle forze della natura, alle quali non c'è modo di opporsi.
Mentre leggevo mi sono scese le lacrime...
Hai ragione..."Do not stop dreaming, never"!!

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Questa storia è davvero drammatica , sofferta e veramente bella. Ti faccio i miei complimenti davvero. Hai reso questo orribile fatto , degno di essere raccontato. Con le tue parole hai fatto immedesimare molto bene il lettore nel fatto; fai provare le loro stesse emozioni. Emozioni di un' innocente bambina di 5 anni quasi in fin di vita, dove il suo ultimo pensiero va sempre ai suoi splendidi genitori. Emozioni di due genitori che pensano alla loro bambina chiedendosi se fosse ancora viva oppure no; straziati e dilaniati da un dolore insopportabile ... É stato bellissimo il fatto che Milena si é sacrificata per la sua bambina, per garantirle un futuro migliore e con l' augurio di non smettere mai di sognare. Brava , brava e brava. Sei stata fantastica. Kiss

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