Recensioni per
Una casa fatta di due stanze
di Ninfea Blu
Eccomi anch'io....Questo scritto è bellissimo, e ha risvegliato in me tanti ricordi. Per prima, la casa della mia nonn materna, dove io ho imparato a parlare, a cammminare, a scrivere e a farmi le mie prime piccolissime opinioni sul mondo circostante. E poi la casa delle vacanze in Maremma, dove trascorrevo le estati circondata da nonni, cugini, zii e che per me è rimasta qualcosa di molto simile al "posto delle favole", il luogo dell'infanzia e dell'estate per eccellenza...E' delicatissimo, questo ritratto che emerge dalle tue parole, tratteggiato a tinte sfumate eppure vivissime come se tu lo avessi dipinto su una tela....regalacene altri, ti prego. E' una gioia per il cuore e per l'anima poterli leggere... |
Cara Ninfea, scusa se non ho commentato prima questo bellissimo brano, ma... facevo fatica a scrivere qualcosa. Questo tuo personale racconto ha risvegliato in me tanti ricordi del mio passato. |
Ciao cara, come avrai notato ultimamente latito, ma alla fine arrivo sempre per legegre le storie che valgono la pena di essere lette. E la tua è come sempre tra queste. In poche righe sei riuscita a rendere l'atmosfera della tua infanzia, la dolcezza di quegli anni, il sentimento che ti legava a tua nonna, che mi sembra di vedere, felice di trascorrere quelle due settimane nella sua casetta, felice di sentirsi, per un momento forse ancora, di nuovo indipendente e di nuovo giovane. E poi la malinconia delle ultime righe, quando le visite a quella casa di due stanze sono terminate e la percezione di fondo, appena accennata ma inconfondibile, che un periodo della vita sia finito, e con esso forse la vita stessa. Grazie per aver condiviso questo ricordo. un abbraccio! |
Che bella storia! Triste e malinconica, ma tanto bella. Ci sono case che ci segnano, sono luoghi che ci rappresentano e che definiamo "casa" anche se non sono la nostra abitazione principale. E per fortuna che esistono....Anche io ne ho una, e anche per me è la casa di mia nonna materna, in Puglia. Il mio cuore è lì da sempre, anche se io vivo da un'altra parte. |
Sai da bambina vivevo in una casa con un pavimento così, pieno di buchi e avvallamenti |