E dopo quasi un anno dalla pubblicazione (e almeno due riletture, nel frattempo XD) giungo finalmente a commentare! :D
Mi sono affezionata a questa storia per motivi diversi che, tuttavia, riconducono sempre allo stesso punto: sto crescendo, in maniera definitiva e irreversibile, per via del lavoro - esattamente come Edo, anche se non ho dei veri e propri colleghi con cui socializzare - e devo decidere in che modo gestire il mio tempo. Fandom o real life? Certo, la soluzione sta nel mezzo, ma non è così facile da gestire come sembra all'apparenza.
Sei stata grandiosa nel descrivere i tentativi di tenere il piede in due scarpe portati avanti da Edo, così come la sensazione di abbandono degli altri membri della Gilda del Tre e della rabbia che ne deriva. Non ho potuto fare a meno che parteggiare sia per il gruppo che per il singolo, forse perché gli sono così vicina, ora come ora. XD
E' bello, però, che tutto si sia sistemato. O, almeno, spero davvero che sia così. :)
Bene, e dopo questa recensione che sembra più una pagina di diario, ti saluto XD Complimenti, come sempre! :D

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Molto carina, mi piace come descrivi i personaggi senza farne macchiette e come lasci capire che forse i più infantili sono proprio i cosidetti "normali", che magari nn fingeranno di essere un famoso guerriero ma in compenso sono impegnatissimi a... fare cosa? Di solito lasciarsi vivere, senza passioni più o meno forti perchè "è da bambini" e giudicando invece chi una passione ce l'ha

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aaaah tu tu!! Io non finirò mai di dirti quanto adoro la tua scrittura. Questa storia, come praticamente tutte quelle che scrivi, è adorabile. L'ho sentita così vera e vicina perchè tutti i personaggi sono proprio, così, semplicemente e meravigliosamente VERI! Evviva i gruppi di nerd quando sono come questi personaggi! Persone normali, adulte, mature ma che non hanno abbandonato il meraviglioso sentiero della fantasia.
Bravissima davvero *_*

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Che carina. ç_ç Ho tipo il pizzicore al naso, non al livello da pre-pianto, ma come allarme giallo.

Edoardo è da picchiarlo con un giornale arrotolato sul naso. Duccio è stupendo. Mirko è adorabile, ma Anita e Chiara sono superlative. Mi piace l'idea della vendetta articolata in questo modo: ad un certo punto tutti si fermano e si chiedono se metterla in atto, ma poi succede il patatrac e via che ci si vendica. x°D

Ho amato la struttura della storia: quattro capitoli brevi più due, ma così serrati da essere più scene che altro, che si allungano a comporre un pezzo unico. Sono felice che tu non l'abbia divisa veramente in capitoli, pubblicandoli uno alla volta, perché è in effetti troppo unitaria per poter permettere una cosa del genere. E i titoli sono stupendi!

Hai uno stile limpido e chiaro, che si ferma più sugli eventi che sulla forma, permettendo alla trama e ai dialoghi di svilupparsi con naturalezza.

Veramente un bel pezzo e, miseria, quanto mi è piaciuto il tema! x°°°D

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