Che meraviglia l'albergo dell'aldilà un misto tra beatitudine e meravigliosa felicità, dove tutto e sereno e straordinariamente in pace; dove si realizzano i misteri più profondi della vita che neanche la più fervida fantasia dell'uomo può immaginare.
Bravissima per un attimo mi sono fatto una doccia limpida e candida nel leggere questo racconto così estasiante e verosimile su un possibile stato delle anime in una dimensione celeste.
Hai scritto meravigliosamente con una grammatica perfetta e grandissima vivacità di pensieri e uno stile deciso.
Complimenti sinceri e sentitissimi una delle storie che mi è piaciuta di più la vado a mettere dritto dritto nelle preferite.
Mi piacerebbe scrivere un giorno tanto bene come hai scritto tu in questi che sembrano versi poetici mistici.
Un saluto cordialissimo e tantissima stima
ulisse999

P.S.
ci sarebbe il continuo di questa storia meravigliosa o una simile?

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Non so bene cosa dire. Per quanto mi sia piaciuto studiare Platone, la filosofia è una delle materie di studio che più odio, di conseguenza l'idea di aldilà che hai espresso mi è assolutamente estranea. Nonostante ciò, ho trovato questo scritto una lettura piacevole, mi è piaciuto come hai caratterizzato il professore e l'idea che il suo amore per la lettura lo accompagnerà anche nella vita futura mi riempie di gioia.
Davvero ben scritto, complimenti.

Hop. :D

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Grammatica e lessico: 10
Anche nel tuo scritto non ho riscontrato nessun errore evidente, grammatica e lessico sono appropriati e corretti.

Originalità: 13,5
Dunque ti ho tolto qualche punticino perché l’idea di descrivere il dopo morte come un luogo bianco e pulito, pieno di spiritelli che fluttuano chiacchierando e scambiandosi idee tra di loro è un tema abbastanza utilizzato.
Però devo ammettere che tutta la costruzione della storia, la descrizione dello spirito e questa tua personale visione di una sorta di albergo nel quale le anime soggiornano in attesa della completa purificazione, l’ho trovata molto interessante e particolare.

Caratterizzazione dei personaggi: 15
Il personaggio qui è descritto molto bene, non solo se ne evince il carattere, ma anche la vita passata ( addirittura il suo lavoro) senza che comunque la storia diventi pesante o poco scorrevole per le descrizioni che ne dai. Mi piace che nonostante tutto dopo la morte, il professore si porti con sé dei rancori e delle insoddisfazioni, che sono quelle che alla fine tardano a scomparire. Una vita vissuta in maniera un poco scialba ( non solo per colpa sua) ma fortuna vuole che a tutti sia data una seconda – e anche una terza, quarta… fino all’infinito- possibilità di riscatto.
Consequenzialità causa effetto: 10
Come già detto sopra la storia è chiara e scorrevole, non ci sono punti oscuri. Il lettore si immerge in questo aldilà strano e “morbido” lasciandosi trasportare nella lettura come se stesse anche lui fluttuando .

Apprezzamento personale: 15
Mi è piaciuta molto. E’ una storia molto propositiva, piena di speranza per il futuro – per una nuova vita- ma nonostante tutto non priva del dolore che , -purtroppo si sa- permea la vita terrena. I fastidi del professore al ricordare gli alunni indisciplinati o la moglie poco innamorata rendono meno incantata la vicenda ( il che secondo me è un bene altrimenti sarebbe risultata una storia troppo melensa), ma sei riuscita comunque a permeare la storia di un senso di pace e letizia davvero molto rilassante.



Ecco qui come poi ti ho anche detto via messaggio privato, anche io mi sono accorta che lo stile in cui è stata scritta questa storia ormai non ti appartiene più, però è comunque una storia apprezzabile ed interessante, che mi è piaciuta molto ^^

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Oh, ma che bella ^-^
Mi piace molto l'Iperuranio in generale, e la tua storia è carinissima. Sei stata bravissima, sei arrivata a un punto tale di introspezione che leggendo si ha quasi l'impressione di essere davvero lì, di stare davvero pensando le stesse cose del professore!

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