Sarò molto esplicito, io non sono una persona di ‘innata’ intelligenza, che capisce le cose al volo, ma che bensì, prima di afferrarle, deve leggerle minimo 8 volte.
Motivo in più per dire che la tua storia mi è sembrata quanto di più incomprensibile e complicato avvessi mai letto in tutta la mia vita!
Ad esempio, io non sono il massimo in italiano, molti termini che tu hai usato per narrare la tua storia sono a me sconosciuti. Non ti stò dicendo di cambiare modo di scrivere, solo che ci sono molti tipi diversi di lettori (e io sono un esempio) che possono non comprendere alla lettera le tue riflessioni. Chi non ha mai fatto latino, ad esempio (io lo faccio ma non so una mazza lo stesso), non credo ci capirà un piffero. Questo perchè perde continuità nel discorso.
Non sai quante volte sono stato tentato dal fare retromarcia, e tornarmene all’index del sito, perchè dal modo in cui scrivi (non è un affronto a te, ma io preferisco tutt’altro genere) per seguire alla lettera i tuoi pensieri, si dovrebbe stare con il vocabolario sotto il naso, e non è una cosa che aggrada parecchio ai molti e ai più.
A parte il fatto che io di questi tempi studio astronomia (tanto non so un caspio lo stesso, quindi mi chiedo cosa la studio a fare -.-), quindi le tue osservazioni sul cielo, mi sono sembrate alquanto inverosimili... lo so che sono tue riflessioni personali, ma a mio parere esistono due tipi di persone: quelle che vanno al liceo classico, e quelle che vanno al liceo scientifico. Le prime si basano soprattutto sul modo umanistico di vedere le cose, mentre le seconde preferiscono le ‘scienze esatte’. Di conseguenza noi siamo i più pignoli. :P
Alla parola ‘ateo’ invece, mi sono sentito chiamato in causa :P così ho continuato a leggere.
Dal canto mio credo che dio sia stato creato come ‘simbolo’ dagli esseri umani, per nascondersi dietro la figura di un capo che amministrasse la loro esistenza.
Giudizio complessivo? He... difficile a dirlo, io e te abbiamo una mentalità completamente diversa! :)

;_; Ci ho visto tanta tenerezza in questa storia *_*. E' completamente diversa dalle altre tue storie, è così rilassante, l'immagine di questo Lui che guarda il cielo al tramonto, che lo vede tingersi di nero notte... la riflessione sul cielo figlio di giorno e notte è bellissima... complimenti, come al solito, Invy...

"Lei gioca come una bambina, e pnitenza è il gico, fantastico e selvaggio, perchè il finire del girono le mostra che qualcuno molto presto uscirà dalla casa e le dirà-sebbene il gico sia giunto soltanto a mezzo-'entra, e smetti di giocare'"conosci Yeats? esempio di cosa a lui ha ispirato il tramonto (cito a caso, nn ricordo precisamente). Ottimo, stile come sempre, e questa volta solo un elogio può uscirmi 'dai tasti' per così dire: credo che tu abbai il raro dono di far commuovere profondametne e riflettere insieme; ma questo ti accade qunaod scegli le tematiche giuste. Penso che la tua sensibilità, così forte e profonda, alimentata da una vastità di conoscenze che mi sorprende, data la tua età, nn sia fattta per la meschinità degli uomini, penso che ti riesca molto emglio esprimere sensazoni e concetti alti, aulici; sei un lirico, nn puoi fare lo psicologo, o il sociologo.^^ Piccola nota8e scendo dai toni alti): attrazione del relativo?? o mio dio....^^" fai il classico, vero?^^

Commuovente,davvero,leggendo mi sono sentita il curo gonfiarsi,non so perchè ma è stato...beh è stato come sempre quando leggo qualcosa scritto così bene.Sono felice che una persona come te abbia letto e apprezzato il mio lavoro.