Povera Therese!Io amo pensare che fin che c'è vita c'è speranza, ti pare niente il mare e il sole e il viso di un bambino e l'amore di una donna che ama solo te...recita la canzone di Domenico Modugno in Meraviglioso.
Spero fino all'ultimo che la vita sia come una fiaba a lieto fine e che prima o poi una fanciulla dica:"Papà andiamo a casa" al barbone che stava per esalare i suoi ultimi respiri. Fin che vita avrai tu non mollare mai" dice Gigi D'Alessio nella sua canzone.
Spero che questa tragedia di Therese non si ripeta mai più la vita è troppo bella e va vissuta fino in fondo.
Complimenti sinceri e affettuosi scrivi assolutamente bene e mi ha emozionato questa struggente storia.
Un saluto cordialissimo e tantissima stima
ulisse999

Ho letto solo ora questa shot e mi stupisco che nessuno l'abbia commentata. E'scritta benissimo. La protagonista vive isolata rispetto al resto del mondo, in una situazione senza via d'uscita e senza possibilità di riscatto: la famiglia la tratta come un oggetto rotto e non fa che rammentarle quanto sia inutile, mentre la sorella non può fare nulla per proteggerla se non con le bugie, sia pure dette a fin di bene. Nemmeno l'amore può salvarla perché si tratta di un sentimento a senso unico. Therese si innamora di un uomo che non sa dei suoi sentimenti a causa del suo mutismo e che comunque non può ricambiarla. La conclusione della vicenda appare segnata fin dall'inizio e tu hai saputo delinearla con grande delicatezza, con un tono poetico. Mi è sembrato quasi di leggere Libba Bray "Una grande e terribile bellezza", un romanzo che se non lo hai letto  ti consiglio di leggere.
Complimenti!

cicina

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