Ho inserito questa storia fra le ricordate perchè mi è stata consigliata dalla Charlie e, dopo solo pochi paragrafi, mi sono ripromessa di recensirla non appena avessi avuto un briciolo di tempo. Così eccomi qui.
Essendo io profondamente egocentrica, mi è piaciuta la scelta del nome Sylvie per quello che è il secondo personaggio principale, ma devo anche dire che è stata solo la ciliegina posta su una torta che non solo già si presentava bene, ma era anche indecentemente squisita :D Questo è il mio modo contorto per dirti che sei brava, sul serio, e che There She Goes mi ha colpita in modo mooolto positivo! Un ottimo esordio su Efp, direi ;)
Non voglio sprecare spazio giudicando grammatica e sintassi, perché sono argomenti di cui non amo parlare se non posso criticarli. Soltanto una cosa: "ceco" indica un abitante della Repubblica Ceca, mentre si scrive "cieco" con la i il sinonimo di non vedente. Oddio, ma forse ho letto male io D: In tal caso mi prostro e mi scuso per la mia miopia!
Ad ogni modo, mi piace il tuo stile, punto. Le tue descrizioni sono accurate e anche divertenti. Ogni tanto aggiungi quel pizzico di ironia non esagerata che per me è indispensabile per rendere piacevole la lettura (le bustarelle all'insegnante di religione... anche la mia ex classe deve aver fatto qualcosa del genere per amore di una gita xD). Soprattutto, un grosso punto a tuo favore è anche il fatto che non ti perdi in dialoghi che poi fuorviano per finire nel nulla più desolato; sarà che sono una pignola, ma per me è importante che i personaggi non sprechino fiato letterario per discorrere di cose non utili ai fini della trama. Insomma, ogni scena ha un suo perché e per questo mi congratulo u.u Non è una cosa da tutti, lo so per esperienza diretta dopo anni che giro su questo sito.
Bene. Il mio personaggio preferito in assoluto è Alex. Anche se fa solo da spalla al suo migliore amico, è davvero spettacolare e l'ho adorato in ogni scena. Il rapporto fra Jack e Sylvie non è dei più convenzionali e neanche dei più "fiabeschi", diciamo, e questo lo rende ancora più realistico, qualcosa in cui io, mio malgrado, mi sono molto riconosciuta. Ed è bello (almeno nel racconto, nella realtà l'ho provato sulla mia pelle e non è altrettanto bello, ecco xD) che non diventi "fiabesco" nel finale, anzi; l'ultima frase afferma proprio senza mezzi termini - e con una certa dose dell'ironia da me sopraccitata - che Jack e Sylvie non sono tagliati per gli happy ending. E sai che noia, oh?
In definitiva il mio giudizio è positivo (non si era capito, immagino). Spero di leggere presto qualche altra tua storia, one-shot o long fic che sia :D E sarò ovviamente felice di farmi sentire con una recensione. Ed ora evaporo perché ho scritto troppo D:
Syl. |