Ciao!
Stavolta hai dato "voce" ai pensieri più profondi di Rei, nei quali anch'io mi ci rivedo completamente (oddio sono come Rei... paura!) a parte gli scherzi... mi si è formato un nodo in gola e mi sono venuti i brividi man mano che procedevo nella lettura (manca solo che incominci a piangere!)
Questo tuo scritto è uno tra i migliori, è profondo, triste ma nello stesso tempo c'è la voglia di non arrendersi, e infine anche un pochino speranzoso (anche se sappiamo bene che in questo caso la speranza è sinonimo di illusione).
Per fortuna Rei ha Silva con sè, altrimenti tir avanti sarebbe ancor più duro.
Chissà a chi toccherà esser "esaminato" la prossima volta... |